EFFLUENTI PRODOTTI DALL’INDUSTRIA AGRUMARIA

1. Effluenti liquidi (~ 5.000.000 m3) EFFLUENTI PRODOTTI DALL’INDUSTRIA AGRUMARIA Prodotto trasformato (~ 1.000.000 t) Residui solidi (500.000-600.000 t)

2. L’ACQUA NELL’INDUSTRIA AGRUMARIA Acqua di processo (20%) Acque utilizzate in fabbrica (100%) Acqua di raffreddamento (concentratore, pastorizzatore, celle frigorifere) (80%)

3. ACQUE DI PROCESSO • Lavaggio frutti • Lavaggio pavimenti ed apparecchiature • Estrazione essenza • Soluzioni alcaline di lavaggio impianti

4. CARATTERISTICHE DEGLI SCARICHI DELLE INDUSTRIE AGRUMARIE

5. Regolatori pH flocculanti Effluenti Ossidazione a fanghi attivi Vasche di equalizzazione Filtrazione fanghi Filtrazione clorazione Scarico DEPURAZIONE

6. PASTAZZO (100%) Sostanze ad alto valore aggiunto (~3%) Residui Solidi (~97%) PRODUZIONE DI COMPOST

7. COMPOST “Prodotto ottenuto dalla trasformazione biologica di rifiuti organici di origine animale e vegetale”

8. LE MATRICI UTILIZZATE PER L’OTTENIMENTO DEI COMPOST SONO STATE: • Pastazzo di agrumi • Fanghi di depurazione delle industrie agrumarie • Residui di potatura • Sansa esausta

14. ANALISI CHIMICO-FISICHE DELLE MATRICI UTILIZZATE PER LA FORMAZIONE DEI CUMULI

15. DETERMINAZIONE DEL RAPPORTO IN PESO FRA LE MATRICI UTILIZZATE Per la realizzazione dei cumuli è stato messo a punto un modello di previsione per stabilire il rapporto percentuale in peso delle singole matrici partendo dai valori dei parametri vincolanti.

16. DETERMINAZIONE DEL RAPPORTO IN PESO FRA LE MATRICI UTILIZZATE La realizzazione dei cumuli, ottenuti dalla miscelazione delle matrici diversamente combinate impone, al fine di ottenere dei valori caratterizzanti un compost di qualità, di considerare i seguenti parametri: • Rapporto C/N (25 - 35) • Umidità (50 - 60%) • Contenuto in metalli pesanti

17. Sansa esausta 24% Pastazzo di agrumi 57% Residui verde ornamentale 19% DETERMINAZIONE DEL RAPPORTO IN PESO FRA LE MATRICI UTILIZZATE NEI CUMULI

22. CUMULO AL MOMENTO DELLA MISCELAZIONE INIZIALE

25. CUMULO REALIZZATO SU PIATTAFORMA IMPERMEABILE COPERTO CON TELO PROTETTIVO

26. PROCESSO DI COMPOSTAGGIO Sono stati monitorati i parametri della temperatura, umidità, pH, rapporto C/N. • Interventi di rivoltamento quando la temperatura all’interno del cumulo superava i 50° C • Apporto di acqua quando l’umidità della massa era inferiore al 45-50 % Allo scopo di verificare la regolarità del processo e quindi l’evoluzione della sostanza organica sono stati prelevati campioni per ogni cumulo durante tutto il periodo. • In fase di miscelazione (T0) • Dopo 29 giorni (T1) • Dopo 67 “ (T2) • Dopo 89 giorni (T3) • Dopo 130 “ (T4) • Dopo 165 “ (T5)

27. MONITORAGGIO DEI PARAMETRI INDICATI DURANTE IL PROCESSO DI COMPOSTAGGIO Matrici utilizzate: Pastazzo di agrumi - Residui di potatura del verde ornamentale

28. Monitoraggio dei parametri indicati durante il processo di compostaggio C-conv Matrici utilizzate: Pastazzo di agrumi - Residui di potatura del verde ornamentale - Fanghi di depurazione

29. 70 66 60 55 54 56 50 45 45 44 42 40 37 Temperatura °C 35 34 34 33 33 33 32 32 32 30 20 10 0 4/5 1/6 8/6 6/7 3/8 7/9 20/4 27/4 11/5 18/5 25/5 15/6 22/6 29/6 13/7 20/7 27/7 10/8 17/8 24/8 31/8 14/9 21/9 28/9 5/10 Temp. media Umidità media Rivoltamenti Polinomiale (Temp. media) Monitoraggi dei parametri indicati durante il processo di compostaggio C-sansa Matrici utilizzate: Pastazzo di agrumi - Residui di potatura del verde ornamentale - Sansa esausta

30. PARAMETRI RILEVATI DURANTE IL PROCESSO DI COMPOSTAGGIO

31. COMPOST ALLA FINE DEL PROCESSO DI BIOSTABILIZZAZIONE

32. PARAMETRI CHIMICO-FISICI DEI COMPOST E LIMITI DI LEGGE