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Amianto. Gaeta, 17 luglio 2010. Edvard Munch L’urlo. Papa Leone XIII Rerum Novarum. La Legge 626 del 1994. Sicurezza nei luoghi di lavoro. Il Decreto Legislativo n.271 del 27 luglio 1999. La legge 626 è applicata al settore marittimo. Morti bianche. A.N.M.I.L.
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Amianto Gaeta, 17 luglio 2010
EdvardMunch L’urlo
Papa Leone XIII Rerum Novarum
La Legge 626 del 1994 Sicurezza nei luoghi di lavoro Il Decreto Legislativo n.271 del 27 luglio 1999 La legge 626 è applicata al settore marittimo
A.N.M.I.L. L’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro, assiste e tutela gli invalidi del lavoro da oltre 60 anni promuovendo iniziative tese a migliorare la legislazione in materia di infortuni sul lavoro e di reinserimento lavorativo offrendo alla categoria numerosi servizi di sostegno personalizzati in campo previdenziale ed assistenziale. Inoltre è impegnata a sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi, con particolare riferimento alla prevenzione infortunistica.
Plinio il Vecchio Salamandra
La legge n. 257 del 1992 Proibisce l’uso di amianto il D.M. Sanità 06/09/1994 per operare in sicurezza negli interventi di bonifica
Organi a rischio Danni alla salute
Dimensioni e proporzioni FIBRA DI AMIANTO Diametro: < 3 mLunghezza:≤ 200 m. 250 capelli 1.300 fibre di nylon 335.000 fibre d’amianto
Gli enti L’INAIL ,o Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro è un ente pubblico non economico italiano istituito nel 1933 con lo scopo di tutelare, dal punto di vista assicurativo, le vittime degli infortuni sul lavoro. L'IPSEMA, o Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo, è un ente pubblico previdenziale che ha il compito precipuo di assicurare la tutela previdenziale, infortunistica e delle malattie professionali ai soli dipendenti del settore marittimo.
Riconoscimento per l’esposizione all’amianto D.M. 27 ottobre 2004 Modifiche al D.M. 27/10/2004
Preghiera dei Naviganti Al calare della sera noi, uomini di mare a Te leviamo o Signore la nostra preghierae i nostri cuori:i vivi sulle navi,i morti in fondo al mare. Conforta la nostra solitudinecol ricordo dei nostri cari,la nostra malinconiacon la speranza del domanile nostre inquietudinicon la certezza del ritorno. Benedici la famiglia che lasciammo sulla riva,Benedici la nostra Patriae tutte le patrie dei navigantiche il mare unisce e non divide. Fa che la notte passi serenaper chi veglia nel lavoroper chi stanco si riposa. Fa che ogni naviganteprima del sonno si segni col Tuo segnonel Tuo amore e nel Tuo perdonoed in pace coi fratelli. Benedici chi lavora sul mareper meritarsi il pane quotidiano, Benedici chi lavora sui libriper meritarsi il mare,Benedici chi in fondo al mareattende la tua luce e il tuo perdono.Amen. Fa che ogni nave conservi la sua rottaed ogni navigante la sua fede. Comanda ai venti e alle ondedi non cimentare la nostra nave,comanda al maligno di non tentare i nostri cuori.
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Nautica e Commerciale “Giovanni Caboto” - GAETA - Si ringrazia per la collaborazione A.Ma.Re - Gaeta