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Commissione “Territorio Ambiente Mobilità”. Politiche Abitative in Emilia-Romagna UNA CASA PER IL FUTURO relazione di Gian Carlo Muzzarelli. La situazione in Emilia-Romagna. Commissione “Territorio Ambiente Mobilità”.
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Commissione “Territorio Ambiente Mobilità” Politiche Abitative in Emilia-Romagna UNA CASA PER IL FUTURO relazione di Gian Carlo Muzzarelli
La situazione in Emilia-Romagna Commissione “Territorio Ambiente Mobilità” • Sono circa 75.000 le famiglie in condizione di disagio abitativo, l’obiettivo della Regione è quello di assicurare il diritto alla casa per tutti. La casa è il centro degli affetti base per le famiglie e punto fondamentale della convivenza e della coesione sociale. Dobbiamo fare i conti con: • Dinamiche demografiche più 4 milioni abitante; • Aumenti costo canone alloggio; • Aumenti costo casa in proprietà; • Aumento fascia grigia poco poveri e poco ricchi;
Commissione “Territorio Ambiente Mobilità” • I provvedimenti più importanti ripartiamo da: • La legge 431 del ’98 (Governo di Centrosinistra) ha introdotto nuovi strumenti per affrontare il problema della casa: • i canoni concertati tra associazioni degli inquilini e dei proprietari, il Fondo sociale per l’affitto.
Recuperare 5 anni assenza Stato Commissione “Territorio Ambiente Mobilità” • Il Governo di centrodestra (2001 – 2006) ha tagliato le risorse destinate all’intervento più importante: ovvero al Fondo per l’Affitto. Queste sono scese dai 361 milioni del 2001 ai 248 del 2005. • Nel 2005 in regione il Fondo ha dato un contributo a quasi 45 mila famiglie
La Regione anche in anni difficili ha posto in essere azioni importanti: Commissione “Territorio Ambiente Mobilità” • La legge 24 del 2001 finalizzata a fare accedere in modo stabile ad un’abitazione il maggior numero di famiglie tra quelle (a basso reddito) che ancora non avevano una tale possibilità. • Con questa legge, gli enti locali sono diventati protagonisti delle politiche dell’abitare, e proprietari del patrimonio di edilizia residenziale pubblica. • Con la legge 24 sono anche nate le Acer (Aziende per la Casa dell’Emilia-Romagna, ex Istituti Autonomi Case Popolari), che erogano servizi di gestione e manutenzione delle abitazioni appartenenti all’edilizia residenziale pubblica.
Dopo la legge la Regione ha: Commissione “Territorio Ambiente Mobilità” • Finanziato con 110 milioni di Euro un programma di manutenzione del patrimonio nell’arco del biennio 2003-2004, che ha permesso la ristrutturazione di oltre 22.500 alloggi. • Attuato il programma statale ‘20.000 abitazioni in affitto’, che ha creato abitazioni da affittare a canoni convenzionati. • Stanziato 73 milioni di Euro per costruire 1800 alloggi, sia per la locazione permanente che temporanea. • Aperto un bando(nel luglio scorso), per ulteriori 3.000 alloggi da destinare all’affitto (65%) ed alla vendita (35%), per il quale nel 2006, sono già stati stanziati 55 milioni di Euro
Bando 3000 alloggi Commissione “Territorio Ambiente Mobilità” • La Regione contribuisce ad abbattere in misura determinante il costo degli interessi sui mutui contratti per la realizzazione degli appartamenti • Per ogni appartamento realizzato, la Regione abbatterà completamente il costo degli interessi su un importo che può raggiungere fino al 60% di un mutuo di ammontare massimo pari a 120.000 euro. In pratica, nel caso di alloggi destinati alla locazione permanente, la Regione paga fino al 60% degli interessi risultanti dal piano di ammortamento dei mutui; nel caso di alloggi destinati alla proprietà paga fino al 50%, su un mutuo di 100.000 euro
Bando 3000 alloggi Commissione “Territorio Ambiente Mobilità” • Il programma finanzia sia la costruzione di nuove case che il recupero e la ristrutturazione del patrimonio già esistente; ai Comuni è permesso anche di acquistare abitazioni già costruite o in corso di costruzione • Per contenere il consumo di nuovo territorio gli interventi di recupero sono considerati prioritari rispetto a quelli di nuova costruzione. • Sono premiati gli interventi che realizzano case con elevati standard prestazionali in materia di risparmio energetico e nell’impiego di tecnologie e materiali rispettosi dei criteri di bio-architettura
Bando 3000 alloggi Commissione “Territorio Ambiente Mobilità” • Sono prioritari: gli interventi realizzati nei centri storici, nelle aree già urbanizzate; quelli finalizzati al recupero (anche mediante ricostruzione) del patrimonio edilizio esistente ed alla trasformazione (per destinarli a residenza) di immobili di proprietà comunale o di altri Enti pubblici e gli interventi più rapidamente cantierabili. • I beneficiari finali degli interventi sono ovviamente le famiglie alle quali verranno assegnati, in affitto o in proprietà, gli alloggi realizzati da: Comuni, cooperative di abitazione e loro consorzi, imprese di costruzione e loro consorzi, comprese anche le coop di produzione lavoro; associazioni temporanee di imprese di costruzione, società di scopo costituite dalla Acer, organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) e Fondazioni, Aziende per il diritto allo studio universitario.
Bando 3000 alloggi Commissione “Territorio Ambiente Mobilità” • Per la realizzazione del programma è stato istituito un fondo di rotazione che contribuisce ad erogare mutui agevolati. • Il fondo è una modalità di finanziamento che permette di utilizzare permanentemente nel tempo le risorse finanziarie di cui viene dotato: mano a mano che i beneficiari pagano le rate del mutuo ricevuto, una quota del capitale restituito affluisce al fondo di rotazione e può essere utilizzato per finanziare nuovi mutui.
Bando 3000 alloggi Commissione “Territorio Ambiente Mobilità” • Per favorire l’accesso alla proprietà della prima casa anche alle famiglie ed alle persone che non hanno una continuità di reddito nel tempo viene istituto anche un fondo di garanzia. Attraverso questo strumento è possibile rilasciare fidejussioni alle banche affinché concedano mutui anche alle persone che possono incorrere in temporanee difficoltà economiche che renderebbero loro difficoltoso pagare le rate di ammortamento dei mutui stessi
Più alloggi sostenibili Commissione “Territorio Ambiente Mobilità” • risparmio energetico (costruzioni bioclimatiche ed ecosostenibili, interventi di bioedilizia, interventi per evitare dispersione di calore) • nuovo sviluppo urbano, con città ‘senza periferie’, perfettamente integrate, ed edifici in grado di limitare le emissioni e di non inquinare ulteriormente.
Confermiamo che: Commissione “Territorio Ambiente Mobilità” • Le politiche per la casa sono una priorità della Regione e trovano risposte sempre più in sinergia con le politiche degli altri settori (Piano Territoriale Regionale, politiche energetiche, difesa del suolo, …). • In particolare, oggi politiche ambientali e politiche dell’abitare sono strettamente collegate: il risparmio energetico è, infatti, una necessità per i nuovi interventi di edilizia, ed è condizione che viene premiata nella attribuzione dei finanziamenti regionali
Commissione “Territorio Ambiente Mobilità” • Il nuovo piano energetico regionale ha scelte politiche nette e obiettivi precisi: il risparmio energetico per l’autosufficienza energetica, la produzione di fonti rinnovabili (l’energia eolica, e solare, l’idroelettrica, le biomasse per le quali ha un ruolo importante il mondo agricolo) e la creazione di centrali a metano.
Commissione “Territorio Ambiente Mobilità” • La completa applicazione della legge sull’inquinamento luminoso, e per il risparmio energetico degli impianti, fino all’impegno delle imprese per applicare le IPPC (la prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento, utilizzando le migliori tecniche disponibili), sono necessarie per raggiungere l’obiettivo.
La nuova finanziaria per la casa: Commissione “Territorio Ambiente Mobilità” Obiettivo generale: • RISANAMENTO– SVILUPPO – EQUITA’ • Affitti… • Catasto… • Ici… • Successione… • Giovani coppie …
Riassumendo, sono priorità regionali: Commissione “Territorio Ambiente Mobilità” • l’affitto, per dare a tutti un’abitazione; (senza dimenticare la proprietà) • il recupero e la riqualificazione degli edifici e del territorio; • nuove espansioni urbanistiche, puntuali e calibrate, mirate e ragionate; • Modifiche alla legge 19, 20, e 24 … • La valorizzazione del ruolo del privato e delle cooperative, con più attenzione alla trasformazione territoriale, con interventi segnati dall’innovazione e dalla qualità architettonica.