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L’Arte dell’Ascolto Suono,Salute e Benessere Seminario & Concerto. con Fabio Pianigiani. L’Arte dell’Ascolto Suono,Salute e Benessere Seminario & Concerto. Il seminario si svolge nell’arco di due incontri ed è articolato in lezioni sul confronto dei sistemi
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L’Arte dell’AscoltoSuono,Salute e BenessereSeminario & Concerto • con • Fabio Pianigiani
L’Arte dell’Ascolto Suono,Salute e Benessere Seminario & Concerto Il seminario si svolge nell’arco di due incontri ed è articolato in lezioni sul confronto dei sistemi teorici della musica occidentale e orientale (con particolare attenzione a quella dell’India) e con esercizi di “pratica musicale” che aiutano a ritrovare un senso dell’ascolto, arcaico e dimenticato, che vive nel nostro inconscio. Per partecipare non occorre nessuna conoscenza musicale, il suono é parte integrante e basilare del comunicare e questo stage ha come goal principale quello di incoraggiare a riappropriarsi di una nuova consapevolezza e coscienza del suono che chiameremo: l’arte dell’ascolto . Il concerto svilupperà un modulo a sé, articolando un proprio percorso sia sul piano estetico,sonoro sia su quello psicologico,in maniera da condurre i partecipanti in un coinvolgente viaggio nella musica e nei suoni FINALITÀ: Educare al senso estetico · Veicolare il senso della musica come sapere primario · Favorire la trasversalità dei linguaggi · Considerare la musica un fattore di aggregazione · Diffondere l'interculturalità dei saperi. OBIETTIVI: Educare all'ascolto · Sviluppare la capacità di decodificazione di un messaggio musicale · Far comprendere il nesso tra musica e spiritualità · Saper cogliere l'importanza e la complessità della musica
L’ARTE DELL’ASCOLTO Il progetto di suonoterapia ”L’arte dell’ascolto” nasce dalla constatazione che la didattica dell'educazione al suono e alla musica è spesso relegata a momenti episodici. Si è rilevata un’ esigenza di approfondimento formativo sugli elementi fondamentali dell’educazione musicale, sia per le personali conoscenze di base, sia per implicazioni didattiche. Il progetto ha il compito di sensibilizzare e promuovere la conoscenza di una terapia riconosciuta in USA e in molte nazioni Europee come complementare per la cura e la riabilitazione di patologie fisiche e psichiche. L’esperienza conferma la convinzione di non dover disgiungere il momento formativo di operatori dalle attività di lezione, conferenze e pratica di Ascolto/Concerto, offrendo a tutti la possibilità di "far esperienza musicale”.
L’influenza del Suono sulla Psiche Identità Sonora,Emozione e Suono tra Oriente e Occidente L’ARTE DELL’ASCOLTO Il progetto di suonoterapia ”L’arte dell’ascolto” nasce dalla constatazione che la didattica dell'educazione al suono e alla musica è spesso relegata a momenti episodici. Si è rilevata un’ esigenza di approfondimento formativo sugli elementi fondamentali dell’educazione musicale, sia per le personali conoscenze di base, sia per implicazioni didattiche. Il progetto ha il compito di sensibilizzare e promuovere la conoscenza di una terapia riconosciuta in USA e in molte nazioni Europee come complementare per la cura e la riabilitazione di patologie fisiche e psichiche. L’esperienza conferma la convinzione di non dover disgiungere il momento formativo di operatori dalle attività di lezione e conferenze, offrendo a tutti la possibilità di "far esperienza musicale”.
FINALITÀ, OBIETTIVI SPECIFICI E SCELTE DI CONTENUTO “L’Arte dell’Ascolto” è un progetto sperimentale inteso sia in termini organizzativo/strutturali che didattico/metodologici. Le lezioni, le conferenze, i seminari e i concerti sono intesi come “luogo” e come “progetto” che non contempla “rigidità” ma che sa adattarsi, con gradualità, con una filosofia dichiarata fin dall’inizio, alle mutevoli esigenze dei suoi fruitori, un “polo” permanente di scambio, uno stimolo alla costruzione di nuove e più durature esperienze musicali e relazionali, un luogo di proposta -ricerca- diffusione dell’attività musicale. A livello didattico, vuole essere un’opportunità per promuovere il suono quale mezzo privilegiato ed efficace di integrazione che permette di promuovere e sviluppare l’educazione dell’esperienza creativa del suono e della musica e la sua valenza curativa.
Contenuti: 1-Introduzione di carattere storico, al fine di preparare il protagonista- uditore alla migliore comprensione del rapporto tra il Suono e il Sacro 2- Incrementare la sensibilità e la consapevolezza acustica 3-Incrementare la capacità di apprezzare il proprio panorama musicale e quello degli altri 4-Incrementare la comprensione delle potenzialità del “suono” 5- Stimolare e sviluppare l’abilità creativa nell’ascolto e nella produzione del suono 6- Ritmo,Melodia e Armonia 7-Brain waves e Ritmo Biauricolare 8-Armonici e Risonanza 9-Frequenze Sonore 10- Rapporto tra Suono,Frequenza e Salute Fisica /Psichica 11-Droning-Chakra(cura degli organi attraverso la voce e le frequenze) Testo Testo
Suono e Agopuntura La Musica dei Cinque Movimenti Il principio della mia ricerca è fondato sull’azione terapeutica del suono, più precisamente considerato nella sua altezza ,nel suo registro , timbro(armoniche),melodia ,armonia,orchestrazione,ritmo. Ma soprattutto ho cercato con l’aiuto del Dott. Cracolici (Scuola di Agopuntura Tradizionale della Città di Firenze) di associarla ad altri strumenti terapeutici, come l’agopuntura e i cinque movimenti della medicina Cinese. Altra caratteristica della composizione musicale e produzione di questi cinque CD’s (Terra, Metallo, Acqua, Legno e Fuoco) è di unire la mia esperienza di musicista con quella di docente di Teoria e Tecniche della produzione musicale nei Media all’Università di Siena; ma principalmente la mia vita e le mie scelte artistiche sono sempre state influenzate in modo decisivo da due tendenze : una operante nella sfera tecnica musicale l’altra nel campo spirituale. I filosofi Cinesi videro nella realtà ,la cui essenza ultima chiamarono Tao,un processo di flusso e mutamento continuo, dinamico. Tutti gli sviluppi in natura da quello fisico a quelli psicologici e sociali manifestano modelli ciclici; cosa meglio della musica può esprimere questo movimento ,il susseguirsi di una linea melodica con suoni e silenzi, l’alternarsi delle tonalità che come colori in un quadro si trasformano attraverso le dinamiche ,i timbri degli strumenti e le loro frequenze. La medicina Cinese conosceva le corrispondenze vibratorie note-organi, e la corrispondenza tra la dominante caratteriale dell’uomo legata ad un organo (psicotipi). Bisogna tuttavia sapere che le note della scala pentatonica (cui si riferisce la medicina Cinese) non corrispondevano a suoni determinati, come quelli che conosciamo noi usando la scala temperata,ma potevano cambiare accordatura ogni mese secondo lo zodiaco Cinese, così ho dovuto prima risolvere questo problema per trasportare correttamente i concetti della Medicina Cinese nel nostro sistema musicale (temperato )e cosa piu’ importante nella nostra “modalità e abitudine ” di ascolto. Per far questo ho ricercato tra diversi studiosi che prima di me si erano posti questo problema e una grande ispirazione l’ho trovata nel lavoro di Leon Bence (medico esperto di bioterapie) e di Max Meraux (compositore e musicologo) che si fonda sul principio in base al quale gli atomi e le molecole sono capaci di assorbire un irradiazione della stessa lunghezza d’onda di quella che possono emettere, metodo che si adatta perfettamente al principio dell’oligoterapia (l’oligoterapia si preoccupa di ristabilire l'equilibrio di quei minerali contenuti in piccole tracce nell'organismo) ad esempio l’elemento calcio ha una lunghezza d’onda(in micron) di 0,39 che corrisponde alla nota di La Bemolle che ha la stessa lunghezza d’onda 0,39,oppure il Litio con la nota Do etc. La scelta della tonalità di una composizione sarà stabilita in funzione della probabilità statistica secondo la quale le note citate saranno più frequentemente udite(secondo la gerarchia dei gradi della scala nel sistema temperato) ad esempio se in un trattamento sono raccomandati elementi come il bario,il calcio ,il magnesio vediamo a quali suoni corrispondono questi elementi secondo la loro lunghezza d’onda e costruiamo così la tonalità corrispondente. Poi attraverso gli studi del Dott. Yves Requena che presentò una tabella delle corrispondenze tra la classificazione degli oligoelemeti in cinque diatesi e quella delle costituzioni Cinesi con i loro meridiani di Agopuntura sono arrivato alla stesura dei brani del primo CD Terra e sarà il metodo che userò per gli altri cinque movimenti Metallo Acqua legno e Fuoco., Ma alla base di questo lavoro mi sono accorto, dopo un lungo periodo di studio ,che le cose che funzionavano meglio si basavano certamente sulle linee guida di questi grandi ricercatori ma principalmente dovevano, in ultima analisi, scaturire dal cuore e dall’ispirazione. Infatti quando Dio rivela Se stesso agli esseri umani ,è udito,Egli può apparire come luce ,ma per essere compreso la Sua voce deve essere udita,” e Dio parlò….” E’ una frase che troviamo in tutte le Sacre Scritture e i nostri orecchi sono le “porte”per la comprensione. Oggi la nostra civiltà è sempre più distratta e il messaggio dei media si basa principalmente sull’apparire e non sull’essere, sull’occhio e non sull’orecchio, e i risultati purtroppo sono catastrofici… Prima di venire alla luce in questo mondo e per tutta la nostra vita,anche quando nell’ora della nostra dipartita,tutti i sensi ci abbandonano ad uno ad uno,l’udito è l’ultimo;questi CD’s sono solo un mio umile tentativo di riportare l’attenzione sul vero e autentico significato della musica: unire la terra al cielo. Fabio Pianigiani
Curriculum vitae et studiorum Fabio Pianigiani Dopo la laurea in Musicologia nel 1980 si trasferisce all'estero per perfezionarsi nello studio della chitarra. In Inghilterra segue i seminari di Barney Kessel (1978-79), successivamente si sposta negli Stati Uniti dove segue i corsi della Manhattan School of Music (1979) e del Mannes College of Music (1981).Seguiranno una serie di studi privati con i maggiori esponenti della scena jazz americana a cavallo fra gli anni '60 e '70: Mautila Nyombo (1979), Joe Ravo (1982), John Scofield ed Andy Neffe (1983), Ryo Kawasaki (1983-84), Joe Giglio (1999).Nel 1985 Fabio ritorna a Siena, dove inizia la fortunata collaborazione con Gianna Nannini, che durera' per tutti gli anni '80. L'album "Profumo" (1986), prodotto da Conny Planck (Can, Ultravox, The Tourists, Clannad, Killing Joke), si rivela un enorme successo, come accade per il conseguente tour mondiale. In Germania e in molti paesi europei Pianigiani e la Nannini sono due superstar. Pianigiani compone, fra gli altri, per Donatella Rettore (1991) e Riccardo Fogli (1998), di cui diviene produttore artistico ed arrangiatore.Collabora anche con Alice, Franco Battiato, Ombretta Colli. Pianigiani ha pero' due anime distinte, ad un certo punto quella del musicista prevale. Una ricerca personale e metodica sul 'sound' lo spinge a confrontarsi con repertori ed esperienze diversificate: musiche per video, opere teatrali e di danza contemporanea, colonne sonore del tutto particolari (ricordiamo "Dai Colli", un lavoro ispirato alla citta' di Pienza). Nel 1991 e tra i soci fondatori del CSB(Centro Stdi Bhaktivedanta), un accademia dedicata allo studio e all’insegnamento della cultura Vedica. Nel frattempo continua la sua esperienza di arrangiatore e produttore artistico per Mario Castelnuovo, per il quale produce e arrangia tutti e tre gli album (1991-95). Lavori tematici e festival di jazz, ambient, musica classica offrono a Pianigiani la possibilita' di continuare a perseguire la strada della ricerca. Anche l'esperienza di docente (attualmente dei seminari di Comunicazione Musicale presso il corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell'Universita' di Siena) evolve ancora una volta in nuovi orizzonti personali e musicali. Nel 2000 Pianigiani pubblica un'opera tematica sull'acqua, "Fonte Gaia", storica fontana di Piazza del Campo a Siena. In realtà una riflessione estesa sul valore simbolico e sui significati profondi legati all'acqua. Ma le anime sono sempre due e la ricerca sonora, verso un suono caldo e sognante, influenzato dai grandi 'a solo panoramici' dell'America seppure intimamente 'toscano', si spinge verso la definizione di un paesaggio emozionale solare e mediterraneo. In concerto Pianigiani si presenta con una formazione di musicisti che alternano l'uso di strumenti elettronici e acustici, supportato da immagini di grande impatto visivo. Dal 2002 è docente di Teorie e Tecniche della Produzione Musicale presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione-Università di Siena-11 Settembre 2003 viene presentato in anteprima assoluta "Blu Etrusco", il CD musicale composto e registrato espressamente per la sezione Archeologica di Santa Maria della Scala. Si tratta di una raccolta di musiche originali, composte ed eseguite da Fabio Pianigiani, con i testi di Mario Castelnuovo e il contributo di interpreti tra cui Riccardo Fogli, espressamente create per potenziare la sfera emozionale del percorso espositivo dell’Archeologico, che raccoglie un’importante selezione di testimonianze etrusche.Dal 2004 ha iniziato una collaborazione con il Dott,Franco Cracolici (Scuola di Agopuntura Tradizionale della Città di Firenze) per la produzione di 5 CD collegati ai relativi cinque movimenti della medicina Cinese: Terra,Metallo,Acqua,Legno e Fuoco Nel 2007 ha conseguito il diploma in Indovedic Psycology (USA).
Seminario & Concerto:L’Arte dell’Ascolto Condotto da: Fabio Pianigiani Durata: Due giorni(12 ore) Costo: euro......(Incluso Manuale del Corso e 1 CD dalla serie La Musica dei Cinque Elementi di Fabio Pianigiani) Prerequisiti: nessuno. Il seminario è a numero chiuso(max 20 partecipanti) Per informazioni: Fabio Pianigiani Vicolo delle Scalelle,2 53100 Siena Italy 42 South Street 12572 Rhinebeck(NY) USA Phone:0577 223842 Email: fabio.pianigianimauk@alice.it Web address: http://www.fabiopianigiani.it/index_en.html YOUTUBE: http://www.youtube.com/profile?gl=IT&user=FabioPianigiani&hl=en Università di Siena Natanavedica East/West Performing Arts Istituto di Agopuntura Città di Firenze