280 likes | 545 Views
H.P. Grice: il significato del parlante. Rivalutazione della funzione dell’ascoltatore nella costruzione del significato Interpretazione pragmatica degli elementi impliciti nell’atto linguistico. H.P. Grice: il significato del parlante. Distinzione tra significato naturale
E N D
H.P. Grice: il significato del parlante • Rivalutazione della funzione dell’ascoltatore nella costruzione del significato • Interpretazione pragmatica degli elementi impliciti nell’atto linguistico
H.P. Grice: il significato del parlante • Distinzione tra • significato naturale Significato non naturale Il significato naturale = il genere di cose cui parliamo quando usiamo espressioni quali : “ quel rossore significa vergogna” “Quelle nuvole significano pioggia”
H.P. Grice: il significato del parlante • Significato non naturale • Il genere di significato connesso ad espressioni quali: • ”le tre forchette significano che si tratta di un buon ristorante” • Il significato non naturale è un significato intenzionale • Il significato è connesso alle intenzioni del parlante e al riconoscimento di tali intenzioni da parte dell’uditorio
H.P. Grice: Analisi del significato intenzionale • --------------------- • A (il parlante) • significa qualcosa (non naturale) dicendox (proferimento, gesto) se e solo se • intende che il proferimento o il gesto x • produca nell’ascoltatore un effetto grazie al riconoscimento della sua intenzione
H.P. Grice: Analisi del significato intenzionale • Dire significare, implicare • “Dire” è strettamente connesso al significato convenzionale delle parole proferite, ma non esaurisce il significato di termini o enunciati • Quando si danno più significati il significato di ciò che si è detto si basa su elementi che determinano la situazione particolare del proferimento
H.P. Grice: Analisi del significato intenzionale • Dire significare, implicare • implicare si riferisce a ciò che non viene “detto” direttamente
H.P. Grice: Analisi del significato intenzionale • Es. • (1) Hai dei soldi ? • Significa • (2) io non ho soldi : puoi prestarmene? • Proferendo x U (il parlante) ha inteso (significato) p se e solo se per un uditorio A, U ha proferito x intendendo : • (i) che A dovrebbe credere che U crede p • (ii) che A dovrebbe credere che U intendeva (i) e • (iii) che (i) dovrebbe essere ottenuto acquisendo (ii)
H.P. Grice: Analisi del significato intenzionale • Il significato del parlante deve essere distinto dal significato convenzionale delle parole. • Il significato convenzionale è una caratteristica delle parole che il parlante può sfruttare per realizzare le intenzioni • Distinzione tra ciò che le parole di una persona significano letteralmente e ciò che una persona intende con le sue parole
H.P.GriceTeoria della conversazione • Interazione tra significato convenzionale e contesto • La conversazionecome impresa cooperativa • Principi della cooperazione • Quantità (non essere reticenti) • Qualità (non dire ciò che ritieni falso) • Relazione (pertinenza) • Modalità (evita l’ambiguità)
H.P.GriceTeoria della conversazione • Riduzione del significato alla intenzionedel parlante • Riduzione della semantica alla psicologia • Significato naturale (le nuvole significano pioggia) • Significato non naturale • “significato globale” non catturato dalla analisi semantica • Eccedenze comunicative
H.P.GriceTeoria della conversazione • Elementi impliciti della comunicazione • Implicature conversazionali • Dipendenti dalla interazione tra significato convenzionale delle parole e struttura della conversazione • Implicature particolarizzate • (dipendenti dallo specifico contesto) • Implicature generalizzate (legate alle espressioni in ogni contesto)
H.P. Grice: Analisi del significato intenzionaleArticolazione del principio cooperativo • Un parlante implica q dicendo p se e solo se • (1) si uniforma al principio cooperativo dicendo c • e • (2) la spiegazione del suo uniformarsi al principio cooperativo è che egli pensa che q • e • (3) Egli pensa che l’ascoltatore riconoscerà che è il suo pensare che q che spiega la conformità al Principio Cooperativo
Articolazione del principio cooperativo • Es. • A dice a B “non ho più benzina” • B risponde • “C’è un garage dietro l’angolo” • B ha implicato conversazionalmente che il garage è aperto e vende benzina perché altrimenti la risposta di B sarebbe irrilevante
H.P.GriceTeoria della conversazione • Dal linguaggio alla mente • La comunicazione linguistica è una questione di uso delle parole al fine di consentire all’ascoltatore di riconoscere il contenuto dei pensieri • Si colloca in una tradizione che risale a Locke (Saggio sull’intelligenza umana, 1689) • Connessione con gli sviluppi contemporanei della filosofia della mente
H.P.GriceTeoria della conversazione • Distinguere tra • “Violare” e • “burlare”il principio • Si viola il principio nei casi in cui si disobbedisce al principio non intenzionalmente e non con l’intenzione di mostrare la violazione • Si burla il principio quando lo si fa con intenzione
H.P.GriceTeoria della conversazione • Dai significati delle parole alle rappresentazioni mentali • La significatività delle parole deriva dalla dotazione di contenuto delle rappresentazioni mentali • Il linguaggio si è evoluto per facilitare le corrispondenze negli stati psicologici tra individui. Riferimenti alla filosofia contemporanea: Davidson Chomsky
H.P.GriceTeoria della conversazione: Riepilogo • Negli scambi linguistici i partecipanti intervengono non casualmente ma secondo alcune regole orientate al rispetto di un • Principio di cooperazione • Contributo alla conversazione in ordine allo • Scopo accettato • Si devono (?) rispettare queste regole? • Tutti effettivamente seguono tali regole
H.P.GriceTeoria della conversazione: riepilogo • La conversazione è un fatto quasi contrattuale • Le regole della conversazione sono regole implicite di una sorta di contratto • Gli scambi linguistici sono considerati vantaggiosi sole se condotti in conformità al pdc e alle sue massime
H.P. Grice: Analisi del significato intenzionale: Articolazione del principio cooperativo
H.P.GriceTeoria della conversazione: riepilogo • Esistono altre regole che governano il discorso (di cortesia, sociali morali) • Quelle della conversazione hanno un ruolo speciale : assicurano lo scambio di informazioni e il perseguimento degli scopi
H.P.GriceTeoria della conversazione: riepilogo • Dire, significare, implicare • Il verbo dire attiene a ciò che è relato al significato convenzionale delle parole • Se vi sono più significati l’individuazione precisa del detto dipende da fattori relativi alle circostanze di tempo di luogo, etc. • Implicare si riferisce a ciò che non viene detto direttamente • Ciò che viene detto contribuisce a determinare ciò che è implicito
H. P. Grice: Infrazioni alle regole conversazionali • Si possono violare in vario modo le regole • violare le norme senza mostrare di farlo • (ingannare l’interlocutore) • uscire dal piano della conversazione mostrando l’intenzione di non cooperare • Conflitto fra diverse norme • Aggirare, burlare la norma o massima
H.P.GriceTeoria della conversazione: riepilogo • L’implicatura conversazionale deve poter essere inferita • Deve essere possibile una ricostruzione razionale del ragionalmento • Implicature generali • Implicature particolari
Si possono violare in vario modo le regole • La implicatura convesazionale può assumere il valore di un significato convenzionale • La verità dell’implicito non discende dalla verità di ciò che è detto (ciò che si dice può essere vero, ciò che si implica può essere falso)
Si possono violare in vario modo le regole • Gli atti linguistici (locutivi e illocutivi) sono parte di una teoria del significato • Parlare è una attività che trascende il dire dunque è governata da regole che non sono riconducibili alla linguistica • Lo studio delle locuzioni è parte della semantica perché comporta la ricostruzione della catena fonetica e grammaticale
Si possono violare in vario modo le regole • Le illocuzioni sono il soggetto anche di una teoria della azione e della pragmatica • Un atto linguistico deve soddisfare condizioni e requisiti che vanno al di la di quelli semantici (restrizioni sociali)