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CORSO DI ALTA FORMAZIONE FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO IN ITALIA MITOS Management Innovativo delle Tecnologie per l’Organizzazione Sanitaria QUARTA EDIZIONE. Napoli - 17 giugno 2014 Eremo della Collina dei Camaldoli FSE nelle Asl italiane: esperienze di qualità a confronto.
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CORSO DI ALTA FORMAZIONE FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO IN ITALIA MITOS Management Innovativo delle Tecnologie per l’Organizzazione Sanitaria QUARTA EDIZIONE Napoli - 17 giugno 2014 Eremo della Collina dei Camaldoli FSE nelle Asl italiane: esperienze di qualità a confronto 17 06 ‘14 Enzo Chilelli Direttore Generale Federsanità ANCI
Rete delle Aziende sanitarie e dei Comuni Federsanità Anci è il soggetto istituzionale che, federato all’ANCI, organizza Aziende Sanitarie Locali e Ospedaliere e Conferenze dei Sindaci per garantire ai cittadini il diritto costituzionale alla salute, anche promuovendo e divulgando buone pratiche, realizzando seminari formativi, fornendo consulenza tecnico-giuridica e selezionando attività e servizi per la razionalizzazione della spesa e la loro integrazione. Federsanità nasce con l’intento di contribuire fattivamente al processo di integrazione dei servizi e all’innovazione del sistema. La mission di Federsanità si basa sull’intuizione che la deospedalizzazione e i servizi territoriali avanzati siano di fondamentale supporto alla sanità pubblica poiché evitano una sanità a due velocità: efficace nelle strutture ospedaliere e poco presente nel sostegno del paziente deospedalizzato.
Gli obiettivi di una sanità moderna Ruolo attivo del cittadino (responsabilità verso il proprio stato di salute e benessere); Dalla medicina di attesa alla medicina d’iniziativa (far arrivare la salute a casa del paziente…); Organizzazione ospedaliera per reti (hub and spoke / emergenza 118 – centri di riferimento, organizzazione gerarchica); Sviluppo dell’assistenza territoriale integrata per reti, presa in carico del paziente, continuità assistenziale; Sostenibilità. 3 La realizzazione degli obiettivi e la loro finalizzazione alla centralità della persona (non solo della malattia) richiedono ALTA COMUNICAZIONE TRA PROFESSIONISTI – TRA STRUTTURE – TRA SERVIZI E CITTADINI. Sanità elettronica leva di straordinaria efficacia: ospedali navigabili, fascicolo sanitario elettronico, e-prescription, CUP on line, dematerializzazione, sostenibilità, contenimento dei costi.
Sanità elettronica e Innovazione: obiettivi specifici 4 L’utilizzo di internet, mediante la predisposizione di infrastrutture e soluzioni tecnologiche nell’ambito della sanità, comporta un cambiamento nel modo di operare di tutte le tipologie di figure professionali, in quanto consente di: • Interagire in modo efficace, tempestivo e trasparente con l’assistito. • Migliorare la disponibilità, la qualità e l’integrità dei dati relativi a tutti gli step di erogazione delle prestazioni sanitarie. • Assicurare la qualità e la continuità della cura attraverso la reperibilità immediata delle informazioni sul caso. • Rendere efficace l’interazione con altri stakeholder (MMG, Fornitori, Assistiti, Farmacie..), creando un filo diretto di comunicazione. • Rispondere a requisiti di modularità, economicità, semplicità ed efficacia per l’uso dell’utente. • Spostare le risorse da attività di basso (inserimento dati) ad alto valore aggiunto (analisi dei fenomeni/ cura del paziente).
Agenda digitale italiana: Innovazione digitale nella PA Sanità digitale CARTELLE CLINICHE DIGITALI RICETTE DIGITALI FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO
FSE: è legge dello Stato 6 DECRETO-LEGGE 18 ottobre 2012, n. 179 Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese. (12G0201) (GU n.245 del 19-10-2012 - Suppl.Ordinario n.194 ) Entrata in vigore del provvedimento: 20/10/2012. Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 (in S.O. n. 208, relativo alla G.U. 18/12/2012,n. 294). Sezione IV - Sanita' digitale Art. 12 - Fascicolo sanitario elettronico e sistemi di sorveglianza nel settore sanitario
FSE: una definizione 7 • l’insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti l’assistito • rinvio alla normativa sulla protezione dei dati personali
FSE: decreto crescita bis 8 • Ampliamento delle finalità cui è preordinato il FSE • prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione • studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico • programmazione sanitaria, verifica delle qualità delle cure e valutazione dell’assistenza sanitaria
FSE: una rete per ottimizzare la spesa e migliorare la qualità Il FSE del cittadino raccoglie tutti i documenti socio-sanitari dell’assistito consentendone la consultazione online a tutti gli operatori sanitari autorizzati (es. medico di famiglia, pronto soccorso). L’adozione del FSE comporta un’ottimizzazione della spesa sanitaria, nell’ottica generale di un miglioramento della qualità e dell’appropriatezza dei servizi erogati, più vicini alle esigenze dei cittadini
FSE: girano le informazioni e non il paziente 10 La Rete è una metafora che raffigura la capacità degli Operatori Sanitari di lavorare insieme per offrire Servizi migliori ed ottenere una maggiore efficienza. Rappresenta un approccio strategico, teso a realizzare il concetto di “reparto virtuale” in cui più attori fisicamente non contigui, contribuiscono nello stesso momento o in momenti differenti al processo di diagnosi e cura, in cui “girano” le informazioni e non il paziente
La diffusione del fascicolo sanitario elettronico in Italia: stato e criticità Fonte dati: RIIR – Rapporto sull’Innovazione nell’Italia delle Regioni 2012 Il FSE risulta già realizzato in 5 tra Regioni e Province Autonome (Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Emilia Romagna, Toscana e Sardegna), è in fase di sperimentazione in 7 Regioni (Piemonte, Liguria, Marche, Veneto, Abruzzo, Campania, Basilicata), in corso di Realizzazione o comunque previsto nelle altre Regioni
La diffusione del fascicolo sanitario elettronico in Italia: stato e criticità 12 Fonte: Mauro Moruzzi, Direttore Generale CUP 2000 S.p.A. (2013)
Criticità diffusione FSE in Italia • Mancanza di informazione/comunicazione relativamente alle line guida ministeriali; • Differenze strategiche, tecnologiche, di investimenti economici, culturali e territoriali; • Emergere di eccellenze regionali; • Costi e complessità del Sistema FSE; • Ruolo delle aziende in-house.
Prospettive di sviluppo del FSE in Italia 15 • Incidenza della regionalizzazione nella gestione della salute dei cittadini; • Complessità e differenze superabili da un modello veramente condiviso; • Centralità nella tutela della privacy; • Uno sguardo al futuro: il cittadino non solo come consumatore di info sulla salute.
Impatto web sul sistema delle relazioni interne e dell’utenza Lo sforzo verso l’innovazione è teso prevalentemente a rendere più semplice l’accesso ai servizi ed ai propri dati clinici da parte dei cittadini/utenti. • Benefici: • Riduzione degli accessi/ attività di sportello • Tempestività nell’erogazione dei servizi • Percezione di una maggior trasparenza • Accessibilità ad informazioni utili all’assistito.
Impatto web sul sistema di gestione delle reti di patologia 17 La Rete di Patologia è un modello innovativo di organizzazione dell’assistenza fondato sulla condivisione delle conoscenze e sulla collaborazione clinica, finalizzato a migliorare la qualità e l’appropriatezza di cura di una malattia e l’efficienza del Sistema nell’utilizzo delle risorse, orientando al contempo il paziente nei percorsi di cura, con riduzione dei tempi di attesa e della mobilità. Elementi fondanti di una Rete di Patologia: La condivisione di dati clinici del paziente tra i medici di vari livelli di cura (non solo tra Specialisti, ma anche tra Specialista e Medico di Assistenza Primaria)
Un progetto: NUSA, la nuvola per la sanità 18 La Fondazione di FIMMG e Federsanità ANCI per la condivisione dei dati relativi alle patologie croniche tra medici di medicina generale e mondo delle aziende sanitarie la più grande rete sanitaria nazionale per attuare un sistema avanzato di integrazione socio-sanitaria a livello istituzionale, gestionale e professionale, per migliorare l’efficienza del sistema infrastrutture info-telematiche per gestione cronicità nelle cure primarie e nella sanità pubblica per favorire modelli di cooperazione applicativa omogenei e standardizzati migliore risposta al bisogno assistenziale e una maggiore sostenibilità dei relativi costi
Il grado di capacità del cambiamento dipende dal contesto culturale delle organizzazioni complesse (quali le ASL/AO) Per un cultura dell’innovazione Questa si declina in: • Valori sociali e individuali di un Paese (difficoltà della PA a semplificare le attività a favore del cittadino – es. norme esenzione ticket) • Rapporto con la tecnologia (sostanziale diffidenza rispetto alle nuove tecnologie – es. biotecnologie) • Paura della novità (novità spesso non ben comunicata producendo timori – es. ricerca militare, con follow-up civile)