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LA PERCEZIONE DEL SUONO. CAPACITA’ DELL’UDITO UMANO. L’uomo è in grado di creare una prima classificazione attribuendo al suono delle caratteristiche oggettive: per es. distingue suoni gravi da suoni acuti . Questa sensazione non varia col variare della distanza dalla fonte del suono.
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CAPACITA’ DELL’UDITO UMANO • L’uomo è in grado di creare una prima classificazione attribuendo al suono delle caratteristiche oggettive: per es. distingue suoni gravi da suoni acuti. • Questa sensazione non varia col variare della distanza dalla fonte del suono. • L’uomo è in grado di udire suoni la cui frequenza è compresa tra i 20 e i 20.000 Hz (gamma udibile). • All’aumentare della frequenza, non aumenta linearmente la sensazione dell’altezza del suono.
LE ONDE IN FISICA • Classificazione generale delle onde: meccaniche, elettromagnetiche, di materia. • Classificazione in base alla direzione di propagazione: longitudinali e trasversali. • Concetti fondamentali: • lunghezza d’onda • ampiezza d’onda • frequenza • periodo • intensità • timbro
DIDATTICA DEL SUONO • Primi accorgimenti sonori per il bambino: • durante la gravidanza • un ambiente sonoro ecologico • l’esplorazione sonora dei bambini • la voce per giocare a cantare insieme • situazioni di ascolto condiviso • Il gioco
Espedienti didattici che utilizzano il suono: • differenza forte-piano • differenza fra fonemi differenti e suoni acuti/gravi • fonemi/ritmi/melodie iterati • segnali uditivi come segnali di controllo • far interagire suoni e sorgenti di suoni differenti • Suonoterapia • La musica
IL FATTO SOCIALE: LA GEOGRAFIA ACUSTICA • L’orecchio francese: fra i 1.000 e i 2.000 Hz. • L’orecchio inglese: fra i 2.000 e i 12.000 Hz. • L’orecchio italiano: fra i 2.000 e i 4.000 Hz. • La banda sonora della lingua tedesca: molto ampia. • La banda sonora dei russi: si estende dai suoni gravi ai suoni estremamente acuti. • Gli spagnoli: fra i 1.500 e i 2.500 Hz e sensibili ai suoni gravi.
LA RISPOSTA DEL BAMBINO ALLO STIMOLO SONORO • Diverse sono le risposte dei bambini agli stimoli sonori, in relazione all’età; • I bambini sono da subito in grado di discriminare la voce materna; • Fin dai primi giorni i bimbi sono in grado di localizzare i suoni; • I neonati sono sensibili ai suoni acuti e ai toni elevati. • Una stimolazione ripetuta porta all’acquisizione di esperienza.
La riproduzione del suono da parte del bambino in relazione a ciò che ascolta • A seconda dell’ambiente sonoro in cui • l’orecchio si immergerà a partire dalla nascita, si manifesteranno rapidamente delle • differenze sensibili. • Il caso Mozart