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La dieta una volta per tutti Forlimpopoli – Casa Artusi

La dieta una volta per tutti Forlimpopoli – Casa Artusi. BMI <16 magrezza grave 16-16.99 magrezza moderata 17-18.49 sottopeso 18.5-24.99 normopeso 25-29.99 sovrappeso 30-34.99 obesità lieve 35-39.99 obesità moderata >40 obesità grave. COMPLICANZE ALTERAZIONI METABOLICHE

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La dieta una volta per tutti Forlimpopoli – Casa Artusi

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Presentation Transcript


  1. La dieta una volta per tuttiForlimpopoli – Casa Artusi

  2. BMI <16 magrezza grave 16-16.99 magrezza moderata 17-18.49 sottopeso 18.5-24.99 normopeso 25-29.99 sovrappeso 30-34.99 obesità lieve 35-39.99 obesità moderata >40 obesità grave COMPLICANZE ALTERAZIONI METABOLICHE ALTERAZIONI ORMONALI COMPLICANZE D’ORGANO COMPLICANZE CARDIOVASCOLARI OBESITA’ E COMPLICANZE

  3. Percentuale di grasso corporeo UOMO SINO A 50 ANNI 11,0%-17,0% UOMO DOPO 50 ANNI 17,1%-22,0% DONNA SINO A 50 ANNI 21,0%-27,0% DONNA DOPO I 50 ANNI 27,1%-32,0%

  4. Circonferenza vita UOMO 102 cm DONNA 88 cm

  5. AUMENTANO LE PERSONE ALLA RICERCA DELLA DIETA DEI SOGNI L’INDUSTRIA E L’EDITORIA FOMENTANO QUESTA RICERCA IMMETTENDO SUL MERCATO NUOVI PRODOTTI E CREANDO NUOVE ILLUSIONI C’E’ CHI FA BUSINESS PROPONENDOCI DI MANGIARE E BERE DI PIU’: HAPPY HOURS APERITIVI BREAKFAST BRUNCH SITUAZIONE CULTURALE CONCETTI DI LUOGO TEMPO RITO TOTALMENTE SOVVERTITI

  6. RISULTATO: TOTALE DISORIENTAMENTO TOTALE DISINFORMAZIONE TOTALE MANCANZA CRITICA TERRENO IDEALE PER CHI VUOLE FARE BUSINESS SULLA NOSTRA SALUTE

  7. INFORMAZIONE ? SENSIBILIZZAZIONE ? COSA FARE ? DIVIETI ?

  8. INFORMAZIONE? QUANTE SONO LE PERSONE CHE SANNO CHE FARE ATTIVITA’ FISICA FA BENE E QUANTE EFFETTIVAMENTE LA FANNO?

  9. Nessuna 541 Amatoriale 172 Agonistica 6 ATTIVITA’ FISICA

  10. NO 143 SEMPRE 536 A PRANZO 35 MANGIA RAPIDAMENTE?

  11. INFORMAZIONE ? NON BASTA !!!

  12. SENSIBILIZZAZIONE? QUANTE SONO LE PERSONE CHE SANNO QUALI SONO I RISCHI DELL’ASSUNZIONE DI ANFETAMINE E CONTINUANO AD ASSUMERLE PUR DI DIMAGRIRE?

  13. SENSIBILIZZAZIONE ? NON BASTA !!!

  14. DIVIETI? SOLO IL 5% DELLE PERSONE SEGUONO PER PIU’ DI DUE MESI UN DIVIETO ALIMENTARE E MENO DEL 2% LO PROTRAGGONO PER PIU’ DI UN ANNO

  15. DIVIETI ? NON BASTA !!!

  16. LA VERA SOLUZIONE STA NEL CREARE CULTURA ALIMENTARE

  17. ECCO QUINDI LA DOMANDA CHE CI INTERESSA!!! QUALE PUO’ ESSERE IL CONTRIBUTO CHE QUESTO LIBRO DA’ ALLA CULTURA ALIMENTARE?

  18. IL CONTRIBUTO DEL LIBRO E’ RIASSUMIBILE IN QUATTRO PASSI

  19. PRIMO PASSO ANALISI DELLA SITUAZIONE CULTURALE CHE VIVIAMO

  20. IPOCALORICA BILANCIATA SU STILE MEDITERRANEO IPERPROTEICA CHETOGENA (MONTIGNAC) DIETA A PUNTI BASATA SULLE ASSOCIAZIONI ALIMENTARI DI PRIVAZIONE BASATA SULLA SCOPERTA DI INTOLLERANZE ALIMENTARI DI ROTAZIONE BASATA SULLA SCOPERTA DI INTOLLERANZE ALIMENTARI DIETA ZONA DIETA DEI GRUPPI SANGUIGNI DIETA BASATA SULLA TIPOLOGIA OSSIDATIVA DIETA ALCALINIZZANTE DIETA MACROBIOTICA METODO KOUSMINE CRONODIETA I DIVERSI TIPI DI DIETA

  21. APPIATTIMENTO O ESALTAZIONE DEL GUSTO TECNICISMO O REALISMO

  22. C’E’ CHI MISURA LA SCIENTIFICITA’ DI UNA DIETA DA QUANTO ESSA E’ PRIVATIVA SCIENTIFICITA’ = PRIVAZIONE

  23. UNA DIETA VERAMENTE SCIENTIFICA E’ UNA DIETA CHE TIENE IN CONTO TUTTI I FATTORI ANCHE QUELLI INERENTI A RITMI E GUSTI DELLA PERSONA

  24. L’unica possibilità Per creare cultura Alimentare è Proporre modelli Realistici

  25. COSA SIGNIFICAMODELLO REALISTICO ??? SECONDO PASSO ACCOMPAGNARE IL LETTORE VERSO UNA MODULAZIONE DEI PROPRI CAMBIAMENTI ALIMENTARI

  26. MODELLO REALISTICO NON PESARE GLI ALIMENTI (educarsi al controllo)

  27. MODELLO REALISTICO GIOCARE ANCHE CON GLI ALIMENTI CHE PIACCIONO DI PIU’ (educarsi all’attesa)

  28. MODELLO REALISTICO DARE PIU’ OPZIONI DI SCELTA (educarsi alla scelta)

  29. MODELLO REALISTICO TROVARE UN MECCANISMO DI COMPENSO PER LE TRASGRESSIONI (educarsi a ripartire)

  30. METODO REALISTICO MODULAZIONE STRAVOLGIMENTO

  31. METODO REALISTICO TERZO PASSO ACCOMPAGNARE IL LETTORE VERSO UN MODO DIFFERENTE DI VIVERE LA DIETA

  32. METODO REALISTICO PRIVAZIONE RIPETITIVITA’ TRISTEZZA BELLEZZA

  33. IL TERZO PASSO DEL LIBRO E’ ACCOMPAGNARE IL LETTORE VERSO UN MODO DI VIVERE LA DIETA DIFFERENTE

  34. METODO REALISTICO IL TERZO PASSO DEL LIBRO E’ ACCOMPAGNARE IL LETTORE VERSO UN MODO DI VIVERE LA DIETA DIFFERENTE

  35. IL TERZO PASSO DEL LIBRO E’ ACCOMPAGNARE IL LETTORE VERSO UN MODO DI VIVERE LA DIETA DIFFERENTE

  36. QUARTO PASSO AIUTARE IL LETTORE A CAPIRE QUALI POSSONO ESSERE I CRITERI PER SCEGLIERE GLI ALIMENTI IDONEI

  37. FINO A QUALCHE ANNO FA GLI ALIMENTI VENIVANO SELEZIONATI PER CIASCUNA PERSONA IN BASE AI SINTOMI

  38. POI SI E’ AGGIUNTA LA SELEZIONE DEGLI ALIMENTI IN BASE ALLA MAPPA GENOMICA

  39. MAPPA GENOMICA INFLUENZE AMBIENTALI SINTOMO

  40. MAPPA GENOMICA INFLUENZE AMBIENTALI ? SINTOMO

  41. MAPPA GENOMICA INFLUENZE AMBIENTALI N.I.Ge.F. SINTOMO

  42. NUTRIZIONEIMMUNO GENOFUNZIONALE

  43. COSA PUO’ SPINGERE UN DIETOLOGO E UNA CRITICA ENOGASTRONOMICA A SCRIVERE UN LIBRO INSIEME?

  44. UNA SCOMMESSA

  45. DIMOSTRARECHE LA BELLEZZA A TAVOLAE’ POSSIBILE SOLO DENTROUN ORDINE CHE E’DATO DA CIO’ DI CUISIAMO FATTI

  46. SENZA SAPERE CHEIL PRIMO POSTO DOVE DEVECERCARLA E’ NELL’ORDINE DELLA TAVOLAE DELLA BUONACUCINA

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