Cammino iniziato nel 2007

2. Conferimento del mandato da parte del Consorzio dei Servizi Sociali • Costituzione del gruppo di lavoro sulle tematiche legate al disagio adolescenziale e giovanile Cammino iniziato nel2007

3. FASI • N. 4 incontri realizzati più 1 visita ad un centro per adolescenti • N. 7 partecipanti di sei servizi/organizzazioni Servizio Sociale, NPI, Sert, Centro Giovani, Funzionario Comunale, Psicologa scolastica Prima faseGruppo di Lavoro settembre - dicembre 2007 • N. 7 incontri realizzati • N. 19 partecipanti Amministratori, Servizio Sociale, NPI, Sert, Centri Giovani, Unità di Strada, Funzionari Comunali, Psicologa scolastica, Insegnanti, Dirigenti scolastici, Polizia Municipale Seconda fase Formazione Primo percorso novembre 2008 - maggio 2009 Coordinamento ass. Pro.di.gio.

4. Coordinamento ass. Pro.di.gio. I percorso • Scambio di buone prassi tra amministratori • N. 4 incontri • N. 6 persone Amministratori, Funzionari II percorsoFormazione operatori • N. 7 incontri • N. 8 persone Servizio Sociale, Sert, Centri Giovani, Unità di Strada, Psicologa Scolastica, Polizia Municipale, Terza fase Due percorsi Dicembre 2010 - Maggio 2012

5. Conoscenza scambio di informazioni comune analisi dei bisogni distretto formulazione di un percorso per migliorare/qualificare le risposte sul territorio Attivita’ della prima fase

6. Coordinamento periodico Lavoro di rete Formazione operatori Semplificazione dei percorsi di accesso ai servizi Proposte operative

7. riconoscimento delle diverse culture sviluppo di comprensioni riguardo ai setting di lavoro e di organizzazione dei servizi progettazione di orientamenti che favoriscono la collaborazione individuazione strategie operative comuni Attivita’ della seconda fase

8. Sviluppo di iniziative comunali pensate e prodotte in collaborazione • Costruzione di attività coordinate in relazione al tema/problema trattato • Livello distrettuale per avere una visione di insieme di territorio e sviluppare apprendimenti strategici trasversali alle diverse organizzazioni e ai differenti contesti • Operare progettualmente con un approccio centrato sulla costruzione di interazioni che fanno riferimento ad un orizzonte educativo, organizzativo, psicosociale che accomuna Proposte operative

9. N. 4 incontri Giugno – Novembre 2012 N. 6 persone Servizio Sociale, Sert, Unità di Strada, Psicologa Scolastica, Polizia Municipale Focus sul tema stimolo “Giovani migranti di seconda generazione” Lavoro di rete Seminario 10 dicembre 2012 Organizzazione seminario

10. Difficoltà di lavorare sui confini Costruire legami operativi Passare dalla logica interpersonale alla logica progettuale Logica progettuale: costruzione di percorsi attraverso l’analisi delle ipotesi sulle quali muoversi e fare cultura che diventa prassi automatica di un modo di lavorare La rete sociale non esiste in natura, esistono collaborazioni più o meno forti Filo tra concreto e utile È sempre difficile fare approfondimento Principali riflessioni

11. Costruire uno sguardo progettuale capace di staccarsi dal proprio ambito di lavoro Fare rete è muoversi in territori che non sono i miei Costruire una modalità di lavoro che mi consente di fare progetto Requisiti: fiducia, riconoscimento, tempo, setting adatto Progetto di costruzione della comunità Metodo che si fa percorso attraverso la costruzione di uno stile progettuale, requisiti: - conoscenza reciproca - sguardo distrettuale - costruzione di un processo organizzativo e di lavoro - presentazione di un prodotto

12. Grazie per l’attenzione Piazza Roma, 18 42012 Campagnola Emilia (RE) Tel. 05227653560 Email: a.prodigio@libero.it www.associazioneprodigio.it