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La promozione della bicicletta per la salute dott.ssa Susanna Morgante Progetto regionale “Lotta alla sedentarietà” tel 045/8075969 – email smorgante@ulss20.verona.it http://prevenzione.ulss20.verona.it/att_motoria.html . Sintesi degli effetti dell’attività fisica sullo stato di salute.
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La promozione della bicicletta per la salute dott.ssa Susanna Morgante Progetto regionale “Lotta alla sedentarietà” tel 045/8075969 – email smorgante@ulss20.verona.it http://prevenzione.ulss20.verona.it/att_motoria.html
Sintesi degli effetti dell’attività fisica sullo stato di salute vprotezione verso: le patologie cardiovascolari e l’ictus cerebri le dislipidemie e l’obesità l’ipertensione la comparsa del diabete e… nei diabetici, verso le complicanze del diabete l’osteoporosi il decadimento mentale e la depressione alcuni tumori (carcinoma del colon, mammella) la disabilità la disfunzione erettile
Bicicletta e cardiopatieCopenhagen Heart Study - Arch Int Med2000;160:1621 Studio su 13.000 donne e 17.000 uomini tra i 20 e i 93 anni seguiti per 15 anni Andare in bicicletta ha una forte funzione protettiva sulle cardiopatie e riduce la mortalità globale Anche dopo aver controllato per gli altri fattori di rischio e per l’att. fisica nel tempo libero, i soggetti che andavano al lavoro in bicicletta avevano un tasso di mortalità più basso del 39% La mortalità globale nelle persone sportive era circa metà rispetto a quella nei sedentari
Inquinamento Malattie croniche Incidenti stradali Effetti psicologici Capitale sociale Rumore ……… Modifiche climatiche? Cammino, bicicletta e prevenzione
OMS - Regional Office for EuropeCammino e biciclettahttp://www.euro.who.int/eprise/main/who/progs/trt/modes/20021009_1 • In Europa la maggior parte degli spostamenti avviene in auto, anche su percorsi brevi -distanze inferiori a 3 kmin oltre il30%dei casi e a5 kmin oltre il50%dei casi. • Questo è uno dei motivi principali per cui il 30% degli adulti non pratica abbastanza attività fisica e l’obesità è aumentata del 10-40% tra l’inizio e la fine degli anni90. • Percorsi entro i 5 kmpotrebbero essere effettuati in bicicletta(15–20 minuti)o a piedi(30–50 minuti di cammino veloce);questi tempi corrispondono ai livelli di attività fisica raccomandati per mantenersi in buona salute
Gli adulti pensano che le strade sono troppo pericolose Il traffico aumenta Gli adulti portano i bambini a scuola in auto Diminuiscono i bambini che vanno a scuola a piedi o in bici Il traffico aumenta Le strade diventano più pericolose
Inquinamento – Studio MISA2 Verona - Decessi per cause naturaliconcentrazioni di NO2
Promuovere l’attività fisica negli ambienti urbaniIl ruolo delle amministrazioni localiArmando Editore Cosa possono fare le amministrazioni locali? • Progettare la città dando priorità all’uomo e non all’auto • Scoraggiare l’uso dell’auto: prezzi dei parcheggi; tasse per l’accesso alle città (come a Londra, Oslo, Stoccolma) • Proteggere il design tradizionale delle vecchie città • Ridurre l’espansione urbana incontrollata • Migliorare i trasporti pubblici e le piste ciclabili • Garantire l’equità (spazi verdi e piste ciclabili in tutti i quartieri; sicurezza) • Trasferire i parcheggi auto sottoterra e sostituirli con quelli per le biciclette • Incrementare i limiti di velocità…..
Promuovere l’attività fisica negli ambienti urbaniIl ruolo delle amministrazioni localiArmando Editore • Londra dall’introduzione delle tasse sul traffico (2003) gli spostamenti in bicicletta sono cresciuti del 20% • York ha vinto molti premi per la rete di trasporti non basata sulle auto private; priorità: pedoni > persone con problemi di mobilità > ciclisti > trasporti pubblici > auto • Monaco 270 km di piste ciclabili, 21.000 posti-bici • Salisburgo il sindaco si sposta in bicicletta per gli impegni di lavoro • Copenhagen città delle biciclette: ogni giorno i ciclisti coprono più di un milione di chilometri sulle vie della città
Il “Pedala che ti passa” Biciclettate facili di una-due ore, a cadenza settimanale, in collaborazione con gli Amici della Bicicletta. Per anziani, portatori di patologia cronica e persone non allenate. Organizzate a Verona in aprile-giugno 2007 e 2008; stiamo tentando di esportare l’iniziativa in altre sedi del Veneto
Il “Pedala che ti passa” Durante le uscite della primavera 2008 è stato fatto compilare un questionario per gli utenti che ha evidenziato: • Gradimento elevato (media 9/10), forte coesione di gruppo • Tutti erano ben consapevoli dei benefici sia fisici che psicologici • 16/29 erano stati reclutati tranne l’associazione • Criticità: fattori ambientali (traffico, segnaletica stradale, poche piste ciclabili) Dipartimento di Prevenzione e Clinica Malattie del Metabolismo Università di Verona, 2005/6
Lo studio “Movimento e diabetici” 2005-2006: 59 diabetici di tipo 2; durata 6 mesi; 2 gruppi di pazienti, che hanno ricevuto: - Counseling individuale e di gruppo sull’attività fisicae offerta di partecipare adattività organizzate di cammino o bicicletta (trattati). - Istruzioni generiche sull’opportunità di incentivare l’attività fisica (controlli). Risultati: nei trattati maggior incremento dell’AF totale (p 0.01) e del 6-min walk test (p 0.006) e modesto miglioramento Hb glicosilata e colesterolo I trattati hanno incrementato l’AF in media di 6 MET/settimana e i controlli di 3 MET Al termine dello studio riduzione dei farmaci nel 27% dei trattati e anche nel 5% dei controlli Dipartimento di Prevenzione e Clinica Malattie del Metabolismo Università di Verona, 2005/6
Il progetto veneto di lotta alla sedentarietà • Costituzione di reti locali (enti, associazioni) • Interventi per modificare l’ambiente urbano in senso favorevole all’attività fisica • Promozione del cammino e della bicicletta • Ginnastica in palestra, cammino e bicicletta per anziani e diabetici • Finanziamento/supporto di attività pilota (14 + 13 iniziative delle ASL venete) • Promozione dell’uso delle scale POPOLAZIONE GENERALE POPOLAZIONE GENERALE ANZIANI DIABETICI ANZIANI DIABETICI P. GENERALE POPOLAZIONE GENERALE
Il progetto veneto di lotta alla sedentarietà • Bimbinbici • Concorso piccoli cittadini per grandi strade • La collaborazione con la Facoltà di Architettura di Venezia (IUAV) • Lo studio su certificati e attività ginnico motoria in Veneto (VR, TV) • Pedibus • Formazione degli operatori 7
Il concorso “Piccoli cittadini per grandi strade” Rivolto a ad associazioni e scuole di tutto il Veneto Mirava a premiare il progetto più originale riguardante la promozione dell’attività fisica nella vita quotidiana dei bambini con la riqualificazione urbanistica (ad es. riappropriazione di spazi per il gioco o per gli spostamenti non a motore). Hanno concorso 19 progetti, che riguardavano • pedibus e bicicletta per gli spostamenti casa-scuola, • percorsi escursionistici, sistemazione di parchi cittadini, • laboratori (ambiente, uso della bicicletta, cittadinanza attiva…) • educazione stradale e sportiva in orario scolastico.
Il concorso “Piccoli cittadini per grandi strade” Vincitori: • Montecchio Maggiore - “Percorsi colorati” • Porto S. Pancrazio/Veronetta – Collegamento ciclopedonale fra i due quartieri Menzioni speciali • Martellago – Pedibus e riqualificazione ambientale • Sottomarina-Chioggia – Ricerca toponomastica • Mestre – “Il triangolo del villaggio” • Fumane – “Didattica e territorio” (con laboratori di sensibilizzazione all’uso della bicicletta) • Treviso:Analisi dei percorsi e sensibilizzazione all’attività fisica, al cammino e alla bicicletta • Vicenza: Mappatura percorsi, modifiche viabilità e incontri educazione stradale • Valdagno: pista ciclopedonale • Monteforte: mobilità sostenibile, Bimbinbici e pedibus
Il progetto nazionale • Nell’ambito di “Guadagnare salute” è stato siglato un accordo tra • Dipartimento di Prevenzione - Verona • Ministero della Salute • Presidenza del Consiglio dei Ministri • Il progetto mira ad incrementare le attività della vita quotidiana (cammino; bicicletta, in collaborazione con la Fiab), a integrare la promozione dell’attività fisica con quella della sana alimentazione e ad agire sugli aspetti urbanistici che condizionano la sedentarietà. L’attività motoria è finalizzata alla prevenzione delle malattie croniche e anche all’integrazione sociale dei disabili psichici e dei diversamente abili
Il sito web Sito web sull’attività motoria:*http://prevenzione.ulss20.verona.it/attmot.html Efficacia dell’attività fisica nella prevenzione delle malattie croniche La legislazione nazionale e regionale Il cammino, la bicicletta, l’uso delle scale I determinanti ambientali dell’attività fisica Documenti Links Contatti Il programma e le attività regionali Promozione dell'attività fisica in Medicina Generale *Sul sito sono disponibili materiali e video sulla promozione dell’attività fisica e degli stili di vita sani 16