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Progetto per la promozione della funzione di ricerca e innovazione tra le attività ordinarie, sistematiche e continuative dell’Azienda U.s.l. di Rimini.
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Progetto per la promozione della funzione di ricerca e innovazione tra le attività ordinarie, sistematiche e continuative dell’Azienda U.s.l. di Rimini. Creazione di un gruppo pilota aziendale per la ricerca e l’innovazione di operatori sanitari sia clinici che infermieristici che operi in stretta collaborazione.
Progetto sul coinvolgimento • approvato dalla Regione Emilia Romagna tra i progetti di modernizzazione 2006 • in Area Vasta Romagna l’azienda U.s.l. di Rimini è la capofila del progetto a cui partecipa anche l’azienda U.s.l. di Forlì
Presupposti del progetto (1) • Il SSR ha maturato la consapevolezza della rilevanza della ricerca come elemento essenziale del suo sviluppo strategico; • La ricerca viene definita come funzione istituzionale fondamentale propria di tutte le aziende sanitarie del SSR al pari di quella assistenziale con la quale deve essere funzionalmente integrata; • tra gli obiettivi prioritari del 4° PSSR (2007-2009) c’è quello di gestire la funzione di ricerca e sviluppo come attività istituzionale propria del SSR.
Presupposti del progetto (2) • un’attività di ricerca e innovazione di qualità è considerata come strumento efficace per il miglioramento della qualità dell’attività assistenziale; • la qualità della ricerca deriva anche dal grado di coinvolgimento reale degli operatori che sono gli attori operativi delle sperimentazioni.
Obiettivi del Progetto • Valutare il grado di coinvolgimento e di interesse in materia di ricerca degli operatori sanitari dell’Azienda U.s.l. di Rimini; • Creare una rete di operatori sanitari dell’Azienda U.s.l. di Rimini che si occupino di ricerca spontanea e che lavorino in modo integrato.
Metodologia • somministrazione di un questionario agli operatori delle UU.OO. maggiormente coinvolte nella ricerca: U.O. Cardiologia, U.O. Malattie Infettive, U.O. Oncologia, U.O. Pediatria, U.O. Terapia Antalgica; • gli operatori non dovevano venire a conoscenza dell’indagine se non nel corso della giornata stessa della somministrazione del questionario; • tale giornata coincideva con i meeting settimanali di U.O. al fine di raggiungere il maggior numero di operatori possibile.
Cronogramma del progetto • riunione organizzativa con il Direttore di U.O. e la Capo sala; • somministrazione del questionario in un’unica giornata; • inserimento dei dati in un database dedicato ed elaborazione dati; • pubblicazione e presentazione dei risultati; • selezione del Gruppo aziendale per la ricerca e l’Innovazione; • ampliamento dell’indagine e quindi della rete degli operatori di ricerca alle altre UU.OO.
Conoscenza dei risultati delle ricerchea cui gli operatori hanno partecipato
Risultati • mentre il 95% dei medici si sente coinvolto nelle ricerche della propria U.O., il 49,5% degli infermieri non si sente coinvolto e il 63% di essi non conosce i risultati delle ricerche a cui ha partecipato; • dalla ricerca risulta che il 71% degli operatori aziendali è interessato ad un maggiore coinvolgimento nella ricerca: l’82% dei medici e il 60,2 % degli infermieri; • solo il 37%dei medici utilizza l’aggregatore Ovid mentre il restante 63% non lo conosce o se lo conosce lo utilizza raramente o non sa usarlo; • il 94% degli infermieri non conosce l’aggregatore Ovid.
Conclusioni • maggiore coinvolgimento della componente infermieristica nelle diverse fasi della ricerca; • garantire l’accesso alle informazioni scientifiche e predisporre interventi per migliorare le capacità di valutazione critica delle informazioni da parte degli operatori; • capillare azione di comunicazione sull’utilizzo dell’aggregatore Ovid attraverso corsi di formazione, convegni, manuali d’uso e corsi itineranti nelle UU.OO. aziendali.