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Seminario di presentazione del PFR Piemonte Torino, 6 marzo 2007. Il PFR come strumento di interrelazione tra il livello regionale e i livelli nazionale e comunitario. Ing. Giorgio Arduino Settore “Risanamento Acustico e Atmosferico”. Metodologia UE. Ambiente come tema trasversale.
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Seminario di presentazione del PFR Piemonte Torino, 6 marzo 2007 Il PFR come strumento di interrelazione tra il livello regionale e i livelli nazionale e comunitario Ing. Giorgio Arduino Settore “Risanamento Acustico e Atmosferico”
Metodologia UE Ambiente come tema trasversale
6th EAP Strategie Tematiche
EoI Decisione 97/101/CE comunemente conosciuta come "Exchange of Information" – EoI approccio pragmatico alla raccolta delle informazioni supporto alle decisioni
EoI sono semplicemente pubblicate “on line” sul sito web della Commissione e riguardano non solo le modalità tecniche con cui si devono raccogliere i dati ma anche scelte che coinvolgono l’aspetto amministrativo della raccolta dei dati (cosa, dove e perché)
ISTAT ISTAT Le Linee Guida alla EoI in precedenza raccoglieva sul territorio le informazioni ambientali Approccio: “raccolgo quello che c’è …” Non aveva alcun ascendente di indirizzo
PFN la raccolta dei dati viene sistematizzata dalla neonata Agenzia nazionale - ANPA che viene indicata quale PFN dal Ministero competente
PFN il primo approccio ANPA (ora APAT) segue l’esperienza ISTAT e comincia a fare rete con tutti i soggetti che detengono l’informazione sul territorio utilizzando la 97/101 come guida (Province, Agenzie, ASL, ENEL)
PFR le Regioni, che stavano attuando al loro interno la Direttiva 96/62/CE (da noi D.L.vo 351/1999), hanno relegato a “fini conoscitivi” i dati raccolti ai sensi della 97/101/CE
PFN vs. PFR APAT ha cercato (tramite i CTN) una formalizzazione del ruolo di PFN ed ha cercato di realizzare i PFR all’interno del Sistema Agenziale con un parziale successo …
dati aria ne consegue che il tema ARIA ha dovuto costruire un “sistema a rete” in ognuno dei vari livelli amministrativi già da una decina d’anni e per questo è spesso indicato come “sperimentatore” delle tecnologie
BRACE i sistemi più o meno integrati quali: • DEM – per il livello Europa • BRACE – per l’Italia • SRRQA – per il Piemonte rappresentano i diversi livelli che hanno cercato di realizzare il flusso informativo nel suo complesso
IP1C N1 Polo P1 MP1 Nm SPAZIO SINAnet MC Polo Pn MPn Polo P2 MC MP2 IPnC MC N4 IP2C IP5C N2 MC MC IP3C MP5 Polo P5 MP3 MC Polo P3 N3 MP4 IP4C SINAnet MC: Modulo Comune MP: Modulo Proprio o Proprietario MPn: Modulo Proprietario del Polo n IPnC: Modulo Interfaccia tra MC e MPn
Problemi Problemi: se le indicazioni comunitarie erano uno strumento di base condiviso, così non era per i pesanti oneri che rappresentava l’adattamento a standard comuni e condivisi
Risoluzione dei problemi Area DMZ WGS84 XML/XLS sono solamente alcune delle parole chiave che identificano criticità del sistema a rete che prevede tempi brevissimi di risoluzione e non considera minimamente che le diverse realtà possano avere standard pregressi
ringraziamento Ringraziamento: “… a tutti quelli che sino ad oggi hanno permesso al Piemonte di essere ancora parte di quello stretto club di chi fa le cose e non di quelli che ne parlano “