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Il realismo immaginario di Gerusalemme Un percorso diacronico

Il realismo immaginario di Gerusalemme Un percorso diacronico. Viaggi di carta nello spazio del “sacro”.

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Il realismo immaginario di Gerusalemme Un percorso diacronico

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Presentation Transcript


  1. Il realismo immaginario di Gerusalemme Un percorso diacronico

  2. Viaggi di carta nello spazio del “sacro”

  3. Lo spazio colto dalla rappresentazione letteraria non può restare lo spazio indifferente, lasciato alla misura e alla riflessione della geometria. Esso è vissuto e lo è non solo nella sua possibilità ma con tutte le parzialità del’immaginazione (G. Bachelard, La poetica dello spazio, 1957)

  4. La letteratura arabo-islamica e la descrizione di Gerusalemme • Significato teologico di Gerusalemme (al-Quds, Baytal-Maqdis) • Possesso territorio • Esperienza crociata • Esperienza pluri-confessionalità e convivenza

  5. Tipologie di descrizione dello spazio Diari di viaggio (Adab al-Riḥla) – أدب الرحلة Descrizioni geografiche (ṣurat al-Arḍ)- سورة الأرض I meriti di Gerusalemmeفضائل القدس

  6. Fra il dato reale e il metatesto culturale

  7. Il possesso:La conquista di Gerusalemme

  8. Città bizantina - Eraclio I • 638 Conquista islamica - ‘Umar (II Califfo) • La resa e la salvaguardia dei luoghi di culto cristiani • Il mantenimento dei caratteri cristiani – Pratiche di ascetismo – Il calendario cristiano

  9. Gerusalemme in epoca Ommayyade(661-750 d.C.) • L’Islam eredita e rifonda le altre religioni: la stabilizzazione di una nuova visione del mondo • La Cupola della Roccia (قبة الصخرة, Qubbat al-Ṣakhra) – Il significato spirituale

  10. La santa Gerusalemme: riformulazione di uno spazio sacro

  11. Gerusalemme nella spiritualità islamica Corano: Sura 17, Viaggio Notturno

  12. Ḥadīth (حديث): Centralità di Gerusalemme (Disse il Profeta) Gli angeli circondarono la Mecca mille anni prima della creazione di ogni altra cosa sulla terra, dopo altri mille anni Dio creò Medina e la unì con Gerusalemme e, dopo mille anni ancora, creò il resto del mondo. Il Paradiso scenderà su Gerusalemme come una sposa nel giorno dell’Apocalisse. Allora la Ka‘ba e la Pietra Nera giungeranno dalla Mecca e le città si incontreranno su uno stesso piano

  13. continua • (Disse il Profeta) Tutti i fiumi che scorrono sulla terra, le nuvole, i mari e i venti hanno origine da un luogo sottostante la Cupola della Roccia […]. Perciò Gerusalemme è benedetta, perché ogni acqua pura proviene dalla fonte della Roccia • (Disse il Profeta) quattro sono i fiumi che attraversano la terra e Adamo ha bevuto da ciascuno di essi. Ma tutti sgorgano da sotto la Roccia […] Questa è la terra santa in cui Dio ha benedetto i due mondi, poiché ogni acqua dolce sgorga dalla sorgente della Roccia che si trova a Gerusalemme e discende dal cielo sulla terra per poi in essa defluire […]

  14. Gerusalemme Sposa (Apocalisse 21, Vidi anche la città santa, Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo) Acqua – Paradiso luogo incontro fiumi

  15. Gerusalemme iscritta nel tempo sacro e nello spazio dell’Islam

  16. Periodo ClassicoVIII –X sc.

  17. Mantenimento della centralità religiosa – Biografie Sufi • Luogo sepoltura • Meta pellegrinaggio – Tappa pellegrinaggi e viaggi

  18. Geografi e viaggiatori raccontano Gerusalemme

  19. al-Muqaddasī (m. 990 - 380)Aḥsan al-taqāsīm li-ma‘arifat al-aqālīm(La miglior divisione per la conoscenza delle regioni) La descrizione della terra - ṣūrat al-arḍ(immagine della terra) صُورة الأرض La descrizione delle province e dei regni e del masālik wa mamālik – كتاب المسالك و الممالك

  20. Lo spazio divino Il mio paese riunisce le virtù di questo mondo e dell’altro: chi è di questo mondo e aspira all’altro vi sentirà il suo richiamo. Quanto a bellezza, non vedrete nulla di paragonabile ai suoi edifici, nulla di più pulito di questa città, di più gradevole della sua moschea. Quanto ai suoi meriti è il teatro della Resurrezione, il luogo dell’Ultimo raduno e l’inizio della Vita futura. La Mecca e Medina trassero la loro dignità dalla Ka‘ba e dal Profeta (Dio gli conceda la benedizione e la salvezza) ma, nel giorno della Resurrezione, esse saranno entrambe condotte a Gerusalemme, che accumulerà così tutte le virtù. Vi chiedete, infine, circa la sua estensione? Allora non troverete un paese più vasto, perché tutte le creature vi devono essere radunate nel Giorno del Giudizio.

  21. Lo spazio umano Sotto il sole che sorge, la cupola si illumina, il tamburo brilla, dando origine a uno spettacolo meraviglioso, e io, insomma, io non ho mai visto in Terra d’Islam nulla di paragonabile a questa cupola, né ho saputo che esistesse qualcosa di simile presso di infedeli

  22. Visita monumenti cristiani • Afflusso pellegrini • Perifericità culturale

  23. Una umana santità Dal reale verso l’immaginario I luoghi di Gerusalemme richiamano la cosmologia e la teologia dell’Islam Dall’immaginario verso il reale La Gerusalemme “storica” e “teologica” conferisce santità allo spazio che vieni visitato e descritto

  24. Vita a Gerusalemme fra X e XI sc.(dalle testimonianze di al-Muqaddasī e Nāsir Khusraw) • Successioni Fatimidi e Selgiuchidi • Decentramento e perdita rilievo economico- spostamento asse politico a Ramla • Si lamente una povertà culturale (“La moschea è vuota, non ci sono studenti, né maestri, né vi ho udito alcuna discussione e non v’è traccia di istruzione” al-M.) • Aumento flusso pellegrini dalle Terre dei Franchi (“Non passa un giorno, a Gerusalemme, senza nuovi forestieri!” al-M.) • Pellegrini, rifugiati, indigenti, mistici, sapienti

  25. al-Idrīsī (m. 1164 - 559) Kitāb nuzhat al-muštāq fī iḫtirāq al-āfāq (Il sollazzo per chi si diletta di girare il mondo)

  26. al-Idrīsīcontinua • Geografo e viaggiatore: Ceuta, Cordova, Sicilia • Opera scritta su commissione – Ruggero II Re di Sicilia • Accompagnamento raffigurazione plastica

  27. Il sacro attraverso lo spazio • I monumenti e lo spazio urbano in ottica pluralità culti • Dati storici riferiti all’occupazione crociata • La realtà e l’immaginario

  28. I monumenti Lasciando la Chiesa Grande (Il Santo Sepolcro) e dirigendosi ad Est si trova il luogo costruito da Salomone, figlio di Davide. Ai tempi degli Ebrei era un luogo di culto (masǧīd) verso cui si compiva il pellegrinaggio […] La Moschea (masǧīd) di al-Aqṣà è la più immensa di tutto il territorio dell’Islam […] La Cupola della Roccia fu il primo luogo di preghiera, sino all’arrivo dei Franchi ed è rimasta nelle loro mani sino all’epoca in cui fu steso questo libro. Costoro hanno convertito questo spazio in camere dove alloggiano le compagnie dei “Servi della casa del signore”

  29. Ibn Baṭṭūṭa (m.1368)Sulla via della Mecca…

  30. Giungemmo a Gerusalemme, che Iddio la onori, terza in grado di eccellenza dopo i due nobili santuari e il luogo donde l'Apostolo di Dio ascese al cielo […]. La Cupola della Roccia è uno degli edifici mirabili e meglio costruiti, di singolarissima forma. È ricco di bellezze e di singolari attrattive. Sorge su un rialzo in mezzo al recinto della Moschea, a cui si ascende per una gradinata di marmo; ha quattro porte, e il pavimento circostante è lastricato di marmo ottimamente lavorato, e così pure l'interno (…) La cupola intera rifulge come un blocco d’oro e di lampi di luce, lasciando sbalordito l'occhio di chi la contempla e muta la lingua di chi la vuole raffigurare. Al centro della Cupola è la nobile Roccia, di cui parla la Tradizione, da cui il Profeta ascese al cielo. È una roccia compatta, alta quasi come un uomo, al di sotto della quale vi è una grotta, una piccola stanza della medesima altezza, a cui si discende per dei gradini e dove vi è una sorta di miḥrāb […] Altri sono anche i santuari benedetti in Gerusalemme: sul margine della valle nota come Valle della Ǧenna, su un alto colle a oriente della città, c'è un edificio dove si dice che ‘Īsā, sia su di lui la pace, sia asceso al cielo […] Entro la suddetta valle c'è una chiesa assai venerata dai Cristiani, che dicono contenga la tomba di Maria, sia su di lei la salute. C'è anche un'altra chiesa venerata dai Cristiani che vi vanno in pellegrinaggio e falsamente credono sia il sepolcro di ‘Īsā...

  31. L’incontro con i santi e mistici e l’interpretazione dei sogni

  32. Tipologia o realtà? • I monumenti richiamano modelli celesti: Paradiso, Mecca, Medina • La sacralità del luogo coesiste con la normalità • L’eternità del tempo coesiste con la finitezza del presente • La pluralità ci culti è integrata nella quotidianeità

  33. La Gerusalemme celeste • La Gerusalemme celeste è anche concretamente radicata sulla terra, come luogo di accoglienza di viaggiatori e pellegrini. • Asceti e mistici provenienti da mete lontane: profonda e sentita devozione che si nutriva nei confronti della città intesa come meta di pellegrinaggio.

  34. La geografia del sacro filtrata dall’esperienza personale • Le descrizioni non si situano all’interno dell’ adab al-ziyārāt (letteratura di pellegrinaggio) • Chi scrive ricorda la storia di Gerusalemme allo scopo di riconfermare l’Islam nell’ambito di un disegno divino cosmologico

  35. Due costanti che coesistono: • Oggettività - l’esperienza diretta dei luoghi (‘iyān) • Immaginario - ricorso alla Tradizione. Descrivere: sostituire l’astratta nozione di santità con una cognizione empirica del luogo, affinché la prima tragga da questa conferma e vivificazione Una “geografia umana”: riconosce “realtà” alla costruzione immaginativa e al discorso culturale

  36. La geografia spirituale Faḍā’il al-Quds

  37. L’‘Iyān - percezione empirica – è in secondo piano rispetto alla tardizione in cui si elabora e raccoglie un immaginario (ḥadīṯ)

  38. La fioritura in epoca crociata: XII – XIV sc. • Gerusalemme sposa: Gli angeli circondarono la Mecca mille anni prima della creazione di ogni altra cosa sulla terra, dopo altri mille anni Dio creò Medina e la unì con Gerusalemme e, dopo mille anni ancora, creò il resto del mondo. Il Paradiso scenderà su Gerusalemme come una sposa nel giorno dell’Apocalisse. Allora la Ka‘ba e la Pietra Nera giungeranno dalla Mecca e le città si incontreranno su uno stesso piano. (Al-Wāsiṭī, XI sc.)

  39. La riconquista • Che la città di Gerusalemme sia purificata dal sangue!/ Il Sāḥil (ndr. il territorio costiero) si purifichi dalla polvere attraverso la preghiera. / Nūr al-Dīn è sempre fermo nel suo volere e dritto il ferro della sua lancia verso al-Aqṣà(Ibn al-Qaysarānī XII sc.) • La Kaʽba saluta felicemente la liberazione della propria sorella al-Aqṣà [...] La fede esiliata dal proprio santuario ritrova oggi la propria dimora (Shihāb al-Dīn Abū Shāma XIII sc.) • Marcia verso Gerusalemme, conquistala e lascia che vi scorrano fiumi di sangue a purificarne il suolo (Abū Shama XIII sc.)

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