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PREPARAZIONE ALLA PRIMA COMUNIONE. Domani farai la Prima Comunione. Riceverai Gesù nel tuo cuore. Il tuo cuore è tutto orientato a Gesù?. Stai pensando intensamente a Lui?. Oppure sei distratto dal vestito, dalla festa,
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PREPARAZIONE ALLA PRIMA COMUNIONE
Domanifaraila Prima Comunione Riceverai Gesù nel tuo cuore
Il tuo cuore è tutto orientato a Gesù? Stai pensando intensamente a Lui? Oppure sei distratto dal vestito, dalla festa, dai regali che riceverai?
Pensa intensamente a Gesùe prova ad immaginare quello che accadrà domani
Voglio leggerti come un bambino della tua età ha vissuto il giorno della sua Prima Comunione Lo ha scritto in un compito il giorno dopo È un bambino vero, come voi, si chiamava Gianvincenzo. Ora non è più con noi, è in cielo con il suo amato Gesù.
La mia Prima Comunione Sono il bambino più felice del mondo. Chi mi dà questa felicità? Gesù che ora abita nel mio cuoricino e che io terrò stretto per sempre. Finalmente!!!...... Quante lacrime, quanta ansia...... prima di potermi avvicinare all'altare... per ricevere la prima volta Gesù!!! Giorni tristi!... Pena nel mio cuore! Tutti mi dicevano: «Non puoi fare la Prima Comunione perché la nonna sta male». La mia mamma mi vedeva soffrire e soffriva più di me. Ma un giorno forse fu ispirata dallo Spirito Santo e dall'amore che ha per me che con grande coraggio disse: «Gianvincenzo la Comunione la farà ora perché è grande!». Il babbo non se lo fece dire due volte ed anche lui fu dello stesso parere. Quanta gioia! Quanta felicità! Abbracciai i miei genitori e li ringraziai. Questa è stata un'altra prova del bene che mi vogliono.
Io lo so che loro per colpa mia hanno dovuto avere dei dispiaceri. Ma sono sicuro che Gesù sentirà quello che io ho chiesto per loro e mi accontenterà, così io li ricompenserò. Il mio cuore era pronto per ricevere Gesù perché tanto l'avevo preparato con l'aiuto della mia catechista. I giorni che precedevano il grande giorno furono i più belli della mia vita, perché la mia era stata un'attesa triste, però la gioia fu tanto grande da colmare la mia tristezza. Io preparai il mio cuoricino a Gesù, il babbo fece addobbare la chiesa con i fiori bianchi per accogliere me e tutti gli altri bambini che come me desideravano Gesù. La Santa Messa fu celebrata per la mia nonna affinché Gesù le facesse la grazia di stare meglio. La notte precedente non dormii. La mattina tutti si alzarono presto. Io andai all'asilo Romanelli da dove insieme ad altri bambini, in processione raggiungemmo San Pietro dove mi attendevano i miei genitori che mi accompagnarono in chiesa. Partecipammo a una bellissima Messa celebrata dall'Arciprete. Io e altri bambini leggemmo la preghiera dei fedeli. Altri all'Offertorio portarono le offerte all'altare, fra le altre cose belle c'era anche un colombo perché era la festa dello Spirito Santo.
Arrivò il momento tanto da noi atteso: la Santa Comunione. Tutti i bambini si avvicinavano all'altare per ricevere Gesù. Arrivò anche per me! Mentre Gesù entrava nella mia bocca, io lo ringraziai di tutto, di avermi dato dei meravigliosi genitori, una buona e brava maestra e tante altre cose. Offrii quella Comunione per la mia nonna, pregai per la zia suora morta e per tutti i parenti e chiesi a Gesù di far essere felici anche i bambini che non hanno la mamma o il papà. Volevo dire tante cose a Gesù in quel momento, ma Lui lo sa quello che il mio piccolo cuore vuole, perciò è inutile dirlo. Finita la Messa ricevemmo il diploma e il Vangelo dalle mani dell'arciprete, dopo all'esterno facemmo la fotografia di gruppo e ce ne andammo a casa. Io andai dalla mia nonna, fu triste, ma anche lei fu felice. Il resto non ha importanza perché fu bello, poteva anche essere più bello, ma io ero contento solo di una cosa: Avevo nel cuore una cosa meravigliosa e la mia gioia l'avrei voluta gridare a tutti. Per me non avevano grande importanza regali, feste, ma la cosa più importante era quella di aver ricevuto Gesù.
Quale frase ti ha colpito di più? Perché? Quali sentimenti ha suscitato in te questa lettura? Puoi rispondere a una delle domande o anche a tutte e due, se vuoi
Domani l’emozione sarà grande… …e forse la gioia sarà ancora più grande forse sarà così grande che non troverai le parole per esprimere a Gesù tutto il tuo amore Prova a scrivere quello che vorresti dire a Gesù che verrà in te: le tue emozioni, la tua gioia, il tuo amore, il tuo grazie.
e poi sarà festa… offrirai loro un pranzo inviteraii parenti o un rinfresco gli amici o solo dei dolcetti forse anche la bomboniera NON IMPORTA COSA
È IMPORTANTE CHE SIA FESTA cioè che si gioisca insieme a quelli che ci vogliono bene
Ma… un momento… il festeggiato chi è ? Un minuto per rispondere
Avete dato risposte diverse. Qual è la risposta giusta? Proviamo a riflettere insieme Tu fai festa perché hai ricevuto GESÚ
Ma secondo te Gesù desidera anche lui far festa perché finalmente è venuto in te? Rispondi
Allora il festeggiato non sei solo tu non è solo Gesù siete insieme tu e Gesù Tu come sarai festeggiato? Due minuti per rispondere
E Gesù come possiamo festeggiarlo? Prova a rispondere
Tu forse riceverai tanti regali ? e Gesù Cosa puoi regalargli? Gradisci un suggerimento?
Gesù un giorno disse: Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me.
Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato. Anch’essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito? Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l’avete fatto a me. E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna”.
chiaro? hai capito quale regalo gradisce Gesù? Non basta dire: “Do a Gesù tutto il mio amore, il mio sorriso, ecc.” Bisogna dargli davvero qualcosa, aiutarlo, farlo felice…
E come si fa se Lui non è qui con noi? Ricordi cosa ha detto Gesù? “Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.
hai davvero capito quale regalo gradisce Gesù? Pensa al regalo che puoi fare a Gesù, cioè pensa quale persona puoi aiutare e poi lo scriverai sul fascicoletto perché tu possa ricordarti del tuo proposito
Ciascuno ha pensato il suo regalo personale Vogliamo fare a Gesù anche un regalo tutti insieme? Lunedì 17 maggio alle ore 17,00 ci ritroviamo tutti nella chiesa di San Pietro per fare una visita a Gesù e dirgli il nostro grazie. Lo scriverai sul fascicoletto in modo da non dimenticarlo
Gesù ha donato se stesso a ciascuno di noi
Sai cosa vuol dire? che lui ci lega gli uni agli altri attraverso la sua persona diventiamo UN CUOR SOLO E UN’ANIMA SOLA cioè anche noi diventiamo dono l’uno per l’altro
E IMPARIAMO A condividere
Vogliamo farlo praticamente? Prima di iniziare a pranzare ognuno donerà ad un compagno una parte della sua merenda in una catena continua così
J J J in tal modo ognuno dà e riceve con amore J J J J J
Un’altra cosa Gesù ti chiede. Lui dice: “Io ho tanto desiderio di venire dentro di te e di darti la mia amicizia. Ma se tu non vieni da me, io non posso venire dentro di te. Ti invito a far festa con me ogni domenica per festeggiare la mia risurrezione. Io ci sono. Ti aspetto.” Vogliamo promettere a Gesù di andare a Messa ogni domenica?
SÍ GESÚ