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REACH. LE FASI PRINCIPALI. REGISTRAZIONE Articoli 5 - 24. Chi deve Registrare ?. Il fabbricante che fabbrica la sostanza > 1 ton/anno L’importatore che importa la sostanza > 1 ton/anno. Inversione dell'onere della prova. Dallo Stato all'industria. Cosa deve Registrare ?.
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REACH LE FASI PRINCIPALI
REGISTRAZIONE Articoli 5 - 24
Chi deve Registrare ? • Il fabbricante che fabbrica la sostanza > 1 ton/anno • L’importatore che importa la sostanza > 1 ton/anno Inversione dell'onere della prova. Dallo Stato all'industria
Cosa deve Registrare ? • La sostanza in quanto tale • La sostanza contenuta in preparati • La sostanza in articoli Sopra le 10 ton/anno scatta l’obbligo della valutazione del rischio
Cosa vuol dire registrare? • Informazioni tossicologiche • Informazioni Ecotossicologiche • Informazioni Chimico - Fisiche • Informazioni sull’esposizione • Eventuale valutazione del rischio DOSSIER DI REGISTRAZIONE Accompagnato dal pagamento della tariffa Principio O.S.O.R One Substance One Registration PRINCIPIO “no data – no market”
Si considerano registrate secondo REACH Sostanze “phase-in“ / Sostanze a regime transitorio entrano gradualmente nel sistema di registrazione REACH in funzione della pericolosità e dei quantitativi. Allo scadere dei termini varrà il principio: “no data – no market” Scadenze 1.12.2010 1.6.2013 1.6.2018 No longer polymer Fabbricate/importate almeno 1 volta nei 15 anni precedenti al 2008, ma mai immesse sul mercato EINECS - "European inventory of existing commercial chemical substances" ELINCS - "European list of notified chemical substances" 18 settembre 1981 1 giugno 2008: REGISTRAZ REACH “Sostanze esistenti” sostanze con n. EINECS 100.196 composti “Sostanze nuove” al 1981 sostanze con n. ELINCS 3.267sostanzenotificate “Sostanza nuova” al 2008 Sostanze “non phase-in” Sostanze non a regime transitorio Fin da subito vale il principio “no data - no market” STOP
COMUNICAZIONE Articoli 25 - 36
Conoscenza sull’uso delle sostanze (Exposure) Conoscenza sulle proprietà delle sostanze (Hazard) Comunicazione attraverso la catena di approvvigionamento Fabbricante Importatore Utilizzatore a valle Importante perché la registrazione vincola gli usi che si possono fare di una sostanza
Fornitore Downstream User(s) SDS = “Safety Data Sheet” – Scheda dei dati di sicurezzaSE = “Exposure Scenary” – Scenari di esposizione Produttore/ Importatore • REACH richiede in particolare di dare informazioni in alto alla catena dei fornitori relativamente a: • nuove informazioni • sui pericoli • misure inappropriate • di gestione del rischio • nuovi usi da parte • degli Utilizzatori finali SDS + SE (Misure Raccomandate Di Gestione del Rischio) SDS Uso Specifico
Lo strumento di comunicazione per il settore professionale è la SDS [Art 31 e allegato II]SCHEDA DEI DATI DI SICUREZZA deve essere in italiano
eSDS (SDS estesa) Un attore della catena d'approvvigionamento che sia tenuto a predisporre una relazione sulla sicurezza chimica (Risk Assessment – Valutazione del rischio per quantità fabbricate/ importate sopra 1 ton/anno) riporta anche i pertinenti scenari di esposizione in un allegato della scheda di dati di sicurezza che contempli gli usi identificati e comprenda le condizioni operative.
VALUTAZIONE Articoli 40 - 54
Chi deve valutare? • Valutazione della sicurezza chimica (del rischio) effettuata dal Fabbricatore/Importatore (> 10 ton/anno) • Valutazione del dossier, effettuata dall’Agenzia, che comprende: • Valutazione delle proposte di test • Valutazione della conformità delle informazioni, fornite nell’ambito della registrazione, su un campione rappresentativo almeno il 5% per ogni fascia di tonnellaggio
Chi deve valutare? • Valutazione delle sostanze, effettuata dagli Stati Membri sulla base di una lista aperta (rolling plan) di sostanze: ogni Stato Membro indica le sostanze che intende valutare annualmente.
AUTORIZZAZIONE Articoli 55 - 66
Come funziona l’autorizzazione? • L’obbligo di autorizzazione prescinde dal limite quantitativo di 1 ton/anno • Rientrano nella procedura di autorizzazione: a) sostanze CMR cat. 1 e 2 b) sostanze PBT (Persistenti, Bioaccumulabili e Tossiche) e vPvB (molto persistenti e molto bioaccumulabili) c) perturbatori endocrini e sostanze che pur non rientrando nel criterio b) possono presentare rischi analoghi per l’uomo e per l’ambiente
Come funziona l’autorizzazione? Le sostanze soggette all’obbligo di autorizzazione sono elencate nell’elenco di cui all’allegato XIV L’autorizzazione è sempre concessa a tempo determinato (caso per caso) L’autorizzazione è sempre individuale ed è soggetta a revisione.
Quando si può rilasciare un’autorizzazione? Sostanze molto problematiche [SVHC] Il rischio non è adeguatamente controllato: CMR senza limiti di soglia Il rischio è adeguatamente controllato: CMR con limiti di soglia SI SI Alternative tecniche ed economiche SOSTITUZIONE NO BENEFICI SOCIO-ECONOMICI SI NO AUTORIZZAZIONE DIVIETO
RESTRIZIONI Articoli 67 – 73 Allegato XVII
Le disposizioni in materia di RESTRIZIONI dovrebbero prevedere che la fabbricazione, l'immissione sul mercato e l'uso di sostanze che presentano rischi comportanti l'adozione di opportune misure possano essere oggetto di divieti totali o parziali o di altre restrizioni,in base ad una valutazione di tali rischi.
… sulla fabbricazione, sull'uso o sull'immissione sul mercato di sostanze che determinano un rischio inaccettabile per la salute umana o per l'ambiente • Si prescinde dal limite quantitativo di 1 ton/anno • Una restrizione può essere stabilita con procedura rapida, su proposta di uno Stato membro o per iniziativa della stessa Commissione • Una restrizione può essere adottata in relazione alle conclusioni della valutazione • E’ previsto un allegato specifico (All. XVII) nel quale sono elencate tutte le restrizioni adottate • Correlata alla sostanza
Sanzioni REACHD.lgs. 133/2009 Leggero 2.000-12.000€ Molto severo Sanzione penale ( 3 mesi di arresto) o ammenda 40.000-150.000 € Severo 15.000 – 90.000 € 10.000 – 60.000 €