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Progetto Innovance – Stato di avanzamento delle attività relative alla metodologia di codifica

Progetto Innovance – Stato di avanzamento delle attività relative alla metodologia di codifica. Politecnico di Milano (DIG-BEST). Pianificazione attività Polimi luglio 2012.

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Progetto Innovance – Stato di avanzamento delle attività relative alla metodologia di codifica

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Presentation Transcript


  1. Progetto Innovance – Stato di avanzamento delle attività relative alla metodologia di codifica Politecnico di Milano (DIG-BEST)

  2. PianificazioneattivitàPolimiluglio2012 • Obiettivo: realizzare un codice usufruibile da aziende filiera costruzioni (imprese, chimica, componenti, amministrazioni locali) per progettazione/realizzazione opere civili ad elevato impatto su comunità locale nel rispetto ed ottimizzazione del risparmio energetico. • Vincoli: report per Ministero Sviluppo Economico entro il 20 luglio 2012

  3. Pianificazioneattività • Fasi: • WP 1 Modellazione concettuale database • WP 2 Definizione proposte alternative di struttura database • WP 3 Validazione struttura database con stakeholder SC • WP 4 Scelta struttura database • WP 5 Proposte codici alternativi • WP 6 Validazione codici con stakeholder SC • WP 7 Validazione codici con società SW • WP 8 redazione report per Ministero Sviluppo Economico

  4. Pianificazioneattività DIG febbraio-luglio 2012 • WP1 progettazione concettuale database L’elemento imprescindibile capire le specifiche necessarie agli utilizzatori che devono essere spinti ad utilizzarlo. Logiche di sviluppo • Focalizzarsi della filiera logistica minimizzando lo sforzo di adattamento degli utilizzatori del DB (codice) • Incentivare la standardizzazione ed univocità dell’informazione • Favorire flessibilità e resilienza dello strumento • Considerare l’opzione di futuri sviluppi ed applicativi Fasi di sviluppo WP1.1 identificazione delle logiche di progettazione WP 1.2 analisi codici esistenti in ambito E&C, Oil and Gas, Operations e confronto con ambito civile WP1.3 analisi della filiera logistica

  5. Struttura database

  6. Progettazione DB • Progettazione DB e Codifica • Criteri adottati nella progettazione • Modellizzazione Concettuale: lo schema E-R

  7. Approccio tipico per progettazione DB Requisiti della basedi dati Progettazione Concettuale DIG Schema Concettuale Codifica (chiaveprimaria-secondaria delle entità) -Rappresentazione E-R -Codifica -Specifiche iniziali della progettazione logica Progettazione Logica SOFTWERISTI Schema Logico Progettazione Fisica Schema Fisico Prodotto della progettazione

  8. Requisiti della Base di Dati CRITERI GUIDA • Fruizione dell’informazione: • Sistemi BIM • Reportistica e studi di settore • interrogazioni specifiche (e.g. standard tecnici) • Sistemi Gestionali • Altri applicativi (e.g. E-Procurement) • Incentivazione al popolamento del DB da parte degli operatori del settore • Scalabilità della base di dati (previsione di possibili future applicazioni)

  9. Esempio di schema E-R Cliente Articolo Cod. Cod. (0,n) (0,1) Costrutti Ricevere Riferimento Entità (1,1) (1,n) Fattura Relazione (1,1) Cod. Attributo Gestire Via (0,n) Attributo Multiplo Num. CF Impiegato Città CAP (0,1) Appartene-re Da data Cardinalità Indirizzo Indirizzo Singolo Identificatore/chiave interno/a (0,n) (min,MAX) (min,MAX) Ufficio Num Identificatore/chiave esterno/a (1,1) Multiplo Appartiene N. Posti (1,n) Generalizzazione Edificio Via Num. Città CAP

  10. Codici esistenti

  11. OmniClass – OmniClass Construction Classification System • Sistema di classificazione per le costruzioni: è uno standard aperto a tutti e liberamente utilizzabile • Scopo: coerenza nel sistema informativo del progetto, in tutte le fasi • Identificazione strutturata delle entità di progetto • Individuazione e gestione delle relazioni • Fa riferimento a MasterFormat 2004 e UniFormat II e UniClass per evitare duplicazione di sforzi • Le strutture di progettazione difficilmente abbandonano un sistema • di classificazione già utilizzato e comunemente utilizzato • Vantaggi: sistema aperto e implementabile • Ogni tabella individua un carattere generale del sistema informativo

  12. OmniClass – OmniClass Construction Classification System

  13. OmniClass – OmniClass Construction Classification System Tabelle 11 – 22: finalizzate all’organizzazione dei risultati Tabelle 23, 33 – 35, 36, 41: finalizzate all’organizzazione delle risorse Tabelle 31-32: rappresentazione dei procedimenti costruttivi • Individuazione di un sistema di rappresentazione attraverso l’uso di codici ed etichette che spaziano su una gamma estesa di entità (lavoro, attività, materiali ecc.) • Prima coppia: tabella di riferimento • Altre 3 coppie: livelli di dettaglio con cui il sistema costruttivo può essere disaggregato • Si possono aggiungere ulteriori livelli di dettaglio? • Si, basta aggiungere una nuova coppia di numeri per espandere la classificazione

  14. OmniClass – OmniClass Construction Classification System

  15. OmniClass – OmniClass Construction Classification System • In generale, gli schemi di classificazione (MasterFormat, UniClass, OmniClass) si equivalgono • Vantaggi di OmniClass: • Pubblico • Espandibile • Integrabile • E’ importante adottare una procedura che, sulla base delle esigenze informative, sia in grado di correlare gli oggetti e le risorse a un codice univoco • Integrazione tra sistema informativo e sistema di classificazione • Standard utilizzabile come chiave nella base di dati • Ipotesi: codice OmniClass + parte espandibile?

  16. Basi informative di riferimento Omiclass ottima base di riferimento ha rivelato alcune problematiche Norme da utilizzare come riferimento: UNI 11156 Valutazione della durabilità dei componenti edilizi UNI EN 15251 Valutazione della prestazione energetica degli edifici, in relazione alla qualità dell’aria interna, all’ambiente termico, all’illuminazione e all’acustica UNI 11137 Criteri di codificazione di opere e prodotti da costruzione, attività e risorse UNI 8290 Scomposizione sistema edilizio UNI 11367 Acustica in edilizia UNI 8690 Edilizia. Informazione tecnica, terminologia

  17. Analisi filiera logistica

  18. Stakeholder Model - Attori • Committente: • Pubblico; • Privato. • Progettista: • Architetto; • Ingegnere. • Main Contractor • Sub Contractor • Fornitore: • “Grande”; • “Piccolo”. • Gestore/manutentore • Impresa che effettua la dismissione

  19. Stakeholder Model - Relazioni Committente Pubblico o Privato Progettista Regolatore Main Contractor Fornitori Impresa che effettua la dismissione Manutentore Sub Contractor

  20. Logiche di sviluppo attività Processo iterativo (approssimazioni successive) Progetto Innovance Analisi filiera Logistica Definizione requisiti (applicativi) Struttura database Codice

  21. Analisi della SupplyChain nel settore delle costruzioni - Modello • La SupplyChain può essere rappresentata secondo diverse logiche: • Temporale • Contrattuale • Sequenziale Committente Pubblico o Privato Progettista General Contractor • Funzionale • Normativa Regolatore Sub Contractor Main Contractor Livello di personalizzazione Fornitori Impresa che effettua la dismissione Produttori Prefabbricati Da chi/cosa far guidare la gestione delle informazioni? Produttori MP e componenti Manutentore Sub Contractor Progetto Innovance

  22. Analisi della SupplyChain – Possibili logiche • Analisi Funzionale • Regolatore • Committente (pubblico, privato) • Progettista • Impresa costruttrice • Sub fornitore • Fornitore (MP, WIP) • Utilizzatore (gestore, manutentore) • Impresa decommissioning Progetto Innovance Analisi settoriale • Settore imprese • Settore chimico • Componenti • Prefabbricati • Impianti • Facility Management

  23. Prima ipotesi di logica del database Progetto Innovance

  24. Struttura Database: lato procurement Progetto Innovance

  25. Struttura Database: lato procedura Progetto Innovance

  26. Struttura Database: lato normativo (amministrativo/legale) Progetto Innovance

  27. Struttura Database: lato artefatti Progetto Innovance

  28. Struttura Database: lato prestazioni (energetiche) Progetto Innovance

  29. Dettaglio prima ipotesi di logica del database Progetto Innovance

  30. Implementazionedeirequisitinellastruttura DB • I requisiti base definiti da Polimi andranno ad aggiungere Macro-Attributi nella struttura DB • Questi andranno ulteriormente dettagliati e validati dai vari stakeholders (per categorie) della filiera delle costruzioni • Attraverso i colori vengono evidenziati i vari sviluppi del DB

  31. RevisioneStruttura

  32. Requisitiinformativi DB InnovANCE Progetto Innovance

  33. TabellaGenerale Progetto Innovance

  34. TabellaSpecifica: Appaltatore Progetto Innovance

  35. Specificadegliattributi • Terreno: • Composizione • Presenza di inquinanti • Granulometria • Struttura • Presenza di discontinuità • Presenza di falde idriche • Densità • Porosità • Adesione • Coesione • Temperatura • Portanza • A particelle incoerenti • Compatta • Concrezionata • Grumosa • Granulare • Di disgrgazione Progetto Innovance

  36. Prossimipassi (aprile-maggio) Progetto Innovance • Polimi • Richiesta e validazione requisiti e contenuti DB presso appaltatori • Validazione struttura DB presso appaltatori • Definizione codice • CNR • Richiesta e validazione requisiti e contenuti DB presso fornitori • Trasferibilità semantica tra norme, prezziari e schede tecniche in funzione della localizzazione geografica appalto • Aziende SW • Definire il format per trasferimento lavoro Polimi • Per struttura DB (SAP) • Per BIM (Oneteam)

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