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Alceo e il vino

Alceo e il vino. Fra piacere e dolore. Bevi e inebriati con me…. Bevi e inébriati con me, Melanippo. Che pensi?... Una volta varcato l'Acheronte vorticoso non tornerai più a vedere la luce pura del sole. Suvvia, non nutrire speranze grandi. Anche Sisifo, il re figlio di Eolo,

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Alceo e il vino

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Presentation Transcript


  1. Alceo e il vino Fra piacere e dolore

  2. Bevi e inebriati con me… Bevi e inébriati con me, Melanippo. Che pensi?... Una volta varcato l'Acheronte vorticoso non tornerai più a vedere la luce pura del sole. Suvvia, non nutrire speranze grandi. Anche Sisifo, il re figlio di Eolo, di tutti il più scaltro, pensava di vincere la morte. Pur molto accorto, ma soggetto al destino, due volte varcò il vorticoso Acheronte e una pena grande diede a lui da soffrire sotto la terra nera il re Cronide. Ma a queste cose non pensare. Finché siamo giovani, ora più che mai dobbiamo sopportare le pene che il dio ci dà.

  3. Nuncrhmequsqhn Nuncrhmequsqhnkaitina proVbianpwnhn, epeidhkatqaneMursiloV. Ora ci si deve ubriacare, e bere anche a forza, dacché infine è morto, Mirsilo. Nunc est bibendum, nuncpede libero pulsandatellus, nuncSaliaribus ornare puluinardeorumtempuseratdapibus, sodales.

  4. Il dono di Dioniso Pwnwmen: ti talucn’ommenomen; DaktuloVamera: kadd’aerrekulicnaiVmegalaiV, aita, poikilaiV: oinongarSemelaVkaiDioVuioVlaqikadeaanqrwpoisinedwke. EgceekernaiVenakai duo plhaiVkakkefalaV <a> d’atera tan aterankulixwqhtw. “Beviamo: perchèaspettiamo le lucerne? Un dito è il giorno;ragazzo mio, tira giù grandi coppe decorate:il vino, infatti, il figlio di Semele e Zeus, oblio dei mali,donò agli uomini. Versa mescolando una misura d’acqua e due di vino, colme fino all’orlo, e l’una l’altra coppa scacci.”

  5. Realizzato Da: Alberto Fusco Vittorio Lugnan

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