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IL VINO DALL’EPOCA CLASSICA A OGGI. Cenni sul vino. Bevanda fermentata ottenuta dalla fermentazione dell’uva o del mosto Il vino distillato e invecchiato in botte per 12 mesi prende il nome di Brandy I vini sono classificati in basa ai vitigni e alle zone di produzione
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Cenni sul vino • Bevanda fermentata ottenuta dalla fermentazione dell’uva o del mosto • Il vino distillato e invecchiato in botte per 12 mesi prende il nome di Brandy • I vini sono classificati in basa ai vitigni e alle zone di produzione • Tipi di vino: rosso, bianco, rosato, novello, passito, ruspo, barricato, spumante, liquoroso, aromatizzato
Il vino nell’antica Grecia • Il termine sympòsion indica il «bere insieme» • I greci non bevevano da soli, perché il consumo del vino era vissuto come atto collettivo. Il simposio si organizza insieme ed ha le sue proprie regole, che mirano a stabilire una precisa divisione del piacere
Il vino nell’antica Grecia • Elemento essenziale del sympòsion era il vino • Anticamente si pensava che il vino andasse sempre diluito perché puro avrebbe portato alla distruzione del corpo. Nonostante questo c'era chi lo beveva cosi e ne beveva anche molto • il vino greco era considerato il migliore del mondo antico
Il vino nell’antica Roma • I Romani appresero le tecniche vinicole fino dall’epoca dei primi re. • Il vino aveva un'importanza particolare per i Romani in quanto era la bevanda più amata e concludeva tutte le cene. • Il vino era di solito mescolato con l'acqua subito prima di berlo • Ogni portata aveva il suo tipo di vino • Il vino veniva usato anche per cucinare, e molte volte veniva anche aromatizzato
Il vino e gli Etruschi • Con il vino si onoravano i morti, insieme alla danza ed al suono dei flauti doppi. • Erano diffuse pratiche religiose in onore di Fufluns (Bacco), il dio del vino, garantendo così in anticipo una sorte felice nell’aldilà. • Gli Etruschi portarono questa pianta dall'oriente e l'acclimatarono in Italia diventando grandi produttori ed esportatori di vino.
Il vino e il medioevo • Epoca di splendore per il vino e per la storia della viticoltura in Italia. • È un mezzo per l’evasione dei problemi quotidiani e la taverna è il luogo del piacere collettivo • È immagine della felicità, rappresentante della gioia e portatore d’allegria in un epoca dilaniata da guerre carestie ed epidemie.
Vino e Rinascimento • Lo sviluppo dopo il Medioevo economico-sociale del vino fu dovuto ai ceti arricchiti che investirono le loro risorse finanziarie nella viticoltura • L’ aumento del consumo del vino fu dovuto all'incremento demografico e alle aumentate disponibilità economiche di più ampie classi sociali • diventerà presto uno dei personaggi principali nei lussuosi banchetti della Corte Estense • Molti dei più noti artisti del Rinascimento si sono cimentati proprio con le scenografie di tali eventi
Il vino e la mitologia • La mitologia è, fra tutte le rappresentazioni, quella che meglio esprime la duplice natura del vino e con essa, anche la duplice natura dell'uomo. • Il mito e il vino sono entrambi strumenti della ricerca di un senso, descrivono il desiderio dell'uomo di oltrepassare i propri limiti
Il vino e la religione • Elemento simbolico, liturgico e sacrale, • Il vino è di fondamentale importanza nel rito sacro della messa, dove vengono ricordate gli ultimi gesti della vita di Gesù, in particolare dell'ultima cena • Simbolo: unione con il divino, Passione di Cristo, conoscenza spirituale, amore dei piaceri terreni.
Il vino e la cultura ebraica • Il vino Kosher non deve contenere ingredienti proibiti, come grassi, vitamine, conservanti ricavati da animali proibiti (al massimo è ammessa la chiarificazione con l'albume dell'uovo sbattuto), bisogna evitare qualunque elemento di lievitazione, e deve essere lavorato esclusivamente da ebrei. • La tradizione rabbinica proibisce il consumo e il commercio di qualsiasi altro vino che sia stato toccato da non ebrei o, da ebrei non osservanti del Sabato.
Vino e medicina • Fin dalle sue origini e per tutto il medioevo, il vino era usato anche a scopi medicinali e Ippocrate, uno dei più eminenti medici greci dell'antichità, lo prescriveva per curare le ferite, come bevanda nutriente, antifebbrile, purgante e diuretica.
Il vino oggi • Oggi l’Italia è il primo produttore mondiale di vino • Il vino italiano è il più venduto in America tra i vini stranieri, ne è aumentata l’esportazione in india ed è addirittura raddoppiata in Cina • In Italia il consumo di vino negli ultimi 30 anni è dimezzato a causa di un consumo più responsabile e anche delle norme anti alcol e delle leggi sulla sicurezza stradale, incidendo sulla riduzione della domanda di questo prodotto