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Modelli di Scelta del Piano Telefonico

Modelli di Scelta del Piano Telefonico. Francesco Bontempone Filippo Falasca Miriam Gotti. Obiettivo. Calcolare la probabilità di scelta del piano tariffario dei clienti di una compagnia telefonica statunitense. Struttura Dataset. 434 Famiglie Variabile Dipendente: CHOICE

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Presentation Transcript


  1. Modelli di Scelta del Piano Telefonico Francesco Bontempone Filippo Falasca Miriam Gotti Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  2. Obiettivo Calcolare la probabilità di scelta del piano tariffario dei clienti di una compagnia telefonica statunitense Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  3. Struttura Dataset • 434 Famiglie • Variabile Dipendente: CHOICE Scelta tra 5 differenti servizi telefonici: 1. A misura fissa (BM) 2. A misura variabile (SM) 3. Tariffa locale (LF) 4. Tariffa estesa (EF) 5. Tariffa metropolitana (MF) • Variabili Esplicative: COST Costi mensili del piano telefonico scelto in $ Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  4. Struttura Dataset • Aree di Residenza: • Metropolitana • Suburbana • Perimetrale con servizio esteso • Perimetrale senza servizio esteso • Non metropolitana • Le aree si differenziano nella fornitura del servizio. In base ai piani tariffari disponibili (AVAIL) possiamo individuare 3 CHOICE SET: • CS 5 PIANI (BM, SM, LF, EF, MF): area 3 13 fam • CS 4 PIANI (BM, SM, LF, MF): aree 1, 2, 4 267 fam • CS 3 PIANI (BM, SM, LF): area 5 154 fam Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  5. Modelli Utilizzati I.Multinomial Logit: Non rispetta la IIA (Indipendenza Alternative Irrilevanti) II Nested Logit: Segmentazione rispetto al piano scelto Stima modello distinto per ciascun segmento (Ipotesi IIA soddisfatta) modello per l’alternativa tipo piano I LIVELLO modello per le alternative a minuto II LIVELLO modello per le alternative a tariffa Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  6. Multinomial Logit Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  7. Modifiche sui Dati • Creazione di una variabile FAM in grado di identificare in modo univoco ciascuna famiglia. • Nuovo Dataset composto da 5*434 righe in modo da ottenere per ogni famiglia 5 righe in corrispondenza dei differenti piani telefonici. • Trasformazione della variabile CHOICE in variabile dicotomica in modo che assuma il valore 1 in corrispondenza del piano scelto. • Aggregazione delle variabili AVAIL1-AVAIL5 in una sola variabile dicotomica AVAIL la quale assume valore 1 in corrispondenza del piano disponibile per la famiglia. Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  8. Modifiche sui Dati • Aggregazione delle variabili COST1-COST5 in una sola variabile dicotomica COST nella quale sono presenti i costi dei cinque piani. • Trasformazione logaritmica della variabile COST. • Creazione di 4 dummies che identificano i 4 piani (il piano MF viene preso come riferimento). • Creazione di una variabile T, con valore pari ad 1 se CHOICE=1, valore pari a 2 per CHOICE=0. Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  9. Modello Multinomial Logit VBM = BM + C ln (costoBM) VSM = SM + C ln (costoSM) VLF = LF + C ln (costoLF) VEF = EF + C ln (costoEF) VMF = C ln (costoMF) eVi P ( i | C) =  j c eVj Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  10. Modello Multinomial Logit Bontà di Adattamento ρ2= 0.15 Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  11. Modello Multinomial Logit: probabilità di scelta LF è la tariffa con la probabilità più elevata di essere scelta Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  12. Nested Logit primo livello Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  13. Modifiche sui Dati • Creazione di un dataset contenente 2 righe per ciascuna famiglia (una fa riferimento ai piani MINUTE, una a quelli FLAT). • Trasformazione della variabile CHOICE in variabile dicotomica la quale assume valori 1 o 0 a seconda del tipo di piano scelto. • Creazione di una variabile T con valore pari ad 1 se CHOICE=1, valore pari a 2 per CHOICE=0. • Variabili indipendenti: variabile INCLUSIVE_VALUE (valore complessivo delle alternative) e una dummy riferita ai piani MINUTE la quale assume valori 1 o 0 a seconda del tipo di piano scelto. Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  14. VM = M +  IM eVM P (M) =  eVM + eVF Modello Nested Logit:primo livello • Modello per l’alternativa TIPO di PIANO dove IM= ln (eVBM + eVSM) eVF P (F) =  eVM + eVF VF =  IF dove IF=ln (eVLF + eVEF + eVMF) Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  15. Modello Nested Logit: primo livello • Modello per l’alternativa TIPO di PIANO Bontà di Adattamento ρ2= 0.07 Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  16. Modello Nested Logit: primo livello • Probabilità per l’alternativa TIPO di PIANO FLAT è il tipo di piano con la probabilità più elevata di essere scelto Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  17. Nested Logitsecondo livello Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  18. Modifiche sui Dati • Creazione di due dataset MINUTE e FLAT in cui si sono create tutte le variabili utilizzate nel modello precedente. • In MINUTE sono presenti due righe per ciascuna famiglia, corrispondenti ai piani BM ed SM. • In FLAT sono presenti tre righe per ciascuna famiglia, corrispondenti ai piani LF, EF ed MF. Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  19. Modello Nested Logit: secondo livello eVj P ( i | M) =  jM eVj • Modello per le alternative MINUTE Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  20. Modello Nested Logit: secondo livello • Modello per le alternative MINUTE Bontà di Adattamento ρ2= 0.14 Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  21. Modello Nested Logit: secondo livello • Probabilità per le alternative MINUTE SM è il tipo di tariffa con la probabilità più elevata di essere scelto Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  22. Modello Nested Logit: secondo livello eVj P ( i | F) =  jF eVj • Modello per le alternative FLAT Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  23. Modello Nested Logit: secondo livello • Modello per le alternative FLAT Bontà di Adattamento ρ2= 0.39 Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  24. Modello Nested Logit: secondo livello • Probabilità per le alternative FLAT LF è il tipo di tariffa con la probabilità più elevata di essere scelto Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  25. Conclusioni Per decidere il miglior modello da adottare, confrontiamo le probabilità stimate dai Modelli MNL e Nested con le frequenze di scelta riscontrate nel campione iniziale (434 famiglie). Per poter fare questo è necessario calcolare, per quanto riguarda il modello Nested, le probabilità “complessive”: P ( i | C) = P ( i | M) * P (M) P ( i | C) = P ( i | F) * P (F) Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

  26. Conclusioni Il Modello MNL rispecchia fedelmente le percentuali reali di scelta dei diversi piani tariffari Dipartimento di Scienze Statistiche, ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna

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