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Funzioni del fegato

Funzioni del fegato. Processazione di amino acidi, lipidi, carboidrati, vitamine assorbiti con la dieta Sintesi delle proteine seriche Detossificazione e secrezione nella bile di prodotti tossici endogeni ed ambientali (xenobiotici). S. V. Spazio porto-biliare (S) e vena centrolobulare (V).

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Funzioni del fegato

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Presentation Transcript


  1. Funzioni del fegato • Processazione di amino acidi, lipidi, carboidrati, vitamine assorbiti con la dieta • Sintesi delle proteine seriche • Detossificazione e secrezione nella bile di prodotti tossici endogeni ed ambientali (xenobiotici)

  2. S V Spazio porto-biliare (S) e vena centrolobulare (V)

  3. P A B B E P Spazio porto-biliare. Epatociti (E), canalicoli biliari (B), Diramazioni della della vena porta (P), arteriola epatica (A)

  4. Ittero: colorazione giallastra della cute e delle sclere, dovuto ad aumento della bilirubinemia • Bilirubina: prodotto finale della degradazione dell’eme. • Nel fegato è coniugata con l’acido glicuronico e secreta con la bile nell’intestino, dove è in parte riassorbita (circolo entero-epatico), in parte viene eliminata ed è responsabile del colore delle feci. La parte riassorbita è escreta con le urine (responsabile del colore delle urine).

  5. Ittero pre-epatico:aumento di bilirubina non coniugata (indiretta) • Eccessiva produzione di bilirubina: anemie emolitiche • Ittero post-epatico: aumento di bilirubina coniugata (diretta) • Ostruzione delle vie biliari • Epatiti virali: prevalentemente bilirubina coniugata, ma anche non coniugata

  6. Epatiti virali • Infezioni del fegato dovute a virus con elettivo tropismo epatico

  7. Epatite da virus A • Virus a RNA (HAV) • Il virus si elimina con le feci: trasmissione oro-fecale • falda acquifera contaminata da scarichi fognari • molluschi crudi • Incubazione 2-6 settimane • Andamento benigno, si risolve senza sequele (tranne i rarissimi casi di epatite fulminante) • Immunità permanente

  8. Epatite da virus B • Virus DNA (HBV) • Trasmissione: • Bassa endemia • Sangue e derivati, strumenti chirurgici, aghi (tossicodipendenza), rapporti omo ed eterosessuali • Alta endemia • Trasmissione materno-fetale • Incubazione 2-6 mesi

  9. HBV • Può determinare: • Infezione acuta con guarigione, senza sequele • Epatite acuta fulminante • Epatite cronica persistente non progressiva • Epatite cronica aggressiva, con evoluzione in cirrosi • Epatocarcinoma • Infezione asintomatica: stato di portatore sano

  10. Antigeni HBV • HBsAg: glicoproteina dell’envelope • HBcAg e HBeAg: nucleocapside • DNA polimerasi • Proteina della regione X: ruolo nell’integrazione del virus con il genoma dell’ospite (cancerogenesi)

  11. Epatite da virus C • Virus a RNA (HCV) • Trasmissione: sangue o dispositivi medici infetti (poco frequente il contagio sessuale) • Incubazione 2-6 mesi • Epatite lieve o asintomatica nella maggior parte dei casi • Cronicizzazione molto frequente

  12. Istopatologia dell’epatite acuta • Danno epatocitario • Rigonfiamento cellulare • Morte cellulare, soprattutto periportale: necrosi (citolisi) o apoptosi (corpi di Councilmann) • Rigenerazione epatocitaria Attivazione delle cellule di Kupffer (fagocitosi dei residui necrotici) Infiammazione linfomonocitaria (spazi porto-biliari, intraepatici) • Nell’epatite B: epatociti con citoplasma a vetro smerigliato e nuclei sabbiati

  13. Corpo di Councilmann

  14. Il citoplasma degli epatociti a dx, omogeneo e finemente granulare (aspetto a vetro smerigliato), fa sospettare un’epatite virale di tipo B.

  15. Le cellule sono infatti positive per l’antigene di superficie del virus dell’epatite B (HBsAg)

  16. Istopatologia dell’epatite cronica • Epatite cronica persistente • Scarsi fenomeni necrotici • Infiammazione limitata agli spazi portobiliari • Epatite cronica attiva • Necrosi più marcata (necrosi a ponte porto-portale, porto-centrolobulare) • Infiammazione estesa al parenchima epatico • Fibrosi

  17. Epatite cronica persistente: l’infiltrato è limitato agli spazi porto-biliari

  18. Epatite cronica attiva: l’infiltrato si estende al parenchima epatico

  19. Nell’epatite cronica attiva di grado severo l’infiltrato infiammatorio si espande nel parenchima epatico, distruggendolo.

  20. Epatopatia alcolica • Steatosi epatica • Eccesso di prodotti del metabolismo dell’alcool, che portano a biosintesi lipidica • Alterata biosintesi e secrezione di lipoproteine • Catabolismo del grasso in periferia • Epatite alcolica • Rigonfiamento cellulare e necrosi • Corpi di Mallory • Infiltrazione di neutrofili • Fibrosi • Cirrosi

  21. Steatosi epatica

  22. Cirrosi epatica • Cause • Epatopatia alcolica • Epatite cronica • Patologie ostruttive del tratto biliare • Primitiva (autoimmune) • Secondaria (calcoli)

  23. Istopatologia della cirrosi epatica • Tralci fibrosi delimitanti il parenchina • Noduli di rigenerazione parenchimale • Distruzione dell’architettura lobulare

  24. Cirrosi epatica. Le frecce indicano i tralci di tessuto connettivo.

  25. I noduli di cirrosi sono separati da ampi setti fibrosi sede di infiltrazione Infiammatoria. Tricromica di Masson (connettivo = blu)

  26. Ipertensione portale • Aumentata resistenza al flusso ematico nella vena porta • Determina: • Ascite • Splenomegalia • Sviluppo di circoli collaterali • Varici esofagee

  27. Epatocarcinoma; la freccia indica presenza di bile

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