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Sviluppo Atipico dell’Identità di Genere

Sviluppo Atipico dell’Identità di Genere. Università degli Studi di Torino Facoltà di Psicologia 19 aprile 2013 Dott.ssa Mariateresa Molo. Cenni Storici. Il concetto di “identità e comportamento di genere opposto’’ (cross-gender identity and behaviour) è noto sin dall’antichità

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Sviluppo Atipico dell’Identità di Genere

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Presentation Transcript


  1. Sviluppo Atipico dell’Identità di Genere Università degli Studi di Torino Facoltà di Psicologia 19 aprile 2013 Dott.ssa Mariateresa Molo

  2. Cenni Storici Il concetto di “identità e comportamento di genere opposto’’ (cross-gender identity and behaviour) è noto sin dall’antichità Compare in civiltà e culture diverse, è diffuso in ogni continente ed è stato integrato nelle culture secondo una graduazione variabile di accettazione sociale. H. Benjamin The TranssexualFenomenon - Appendix C by R. Green www.crisalide-azionetrans.it/Ilfenomenotransessuale_app_c.html Variazioni di identità di genere sono presenti in mitologia E’ un tema sviluppato in campo artistico, dalla letteratura al teatro e al cinema

  3. Eracle e Onfale La regina Onfale, figlia del re di Libia, mise Eracle tra le sue ancelle, vestito da donna, a compiere lavori domestici e a servire. Narra Apollodoro che il contratto di schiavitù con la Regina condusse Eracle ad assumere atteggiamenti sempre più effeminati, tanto che prese a vestirsi e ad ornarsi come una donna, ed imparò anche a filare la lana.

  4. Achille e Licomede Teti inviò suo figlio Achille alla corte di Licomede, perché una profezia aveva decretato che sarebbe morto a Troia. Achille si travestì così in abiti femminili, mescolandosi alle tre figlie del re.

  5. Tiresia Vide due serpenti che copulavano, ne uccise la femmina. Nello stesso momento fu tramutato da uomo a donna. Visse in questa condizione per sette anni provando tutti i piaceri che una donna potesse provare. Venne quindi a trovarsi di fronte alla stessa scena dei serpenti. Questa volta uccise il serpente maschio e nello stesso istante ritornò uomo. La dea Era, infuriata perché Tiresia aveva svelato che una donna prova un piacere nove volte più grande di quello di un uomo, lo fece diventare cieco, ma Zeus, per ricompensarlo del danno subito, gli diede la facoltà di prevedere il futuro e il dono di vivere per sette generazioni.

  6. Stregoneria e intervento di demoni Si pretendeva che le streghe fossero in possesso di droghe che avevano la capacità di invertire il sesso di chi le prendesse. Taluni dicevano che i maschi potevano esser trasformati in femmine e le femmine in maschi, ma si argomentava altresì che il cambiamento di sesso fosse realizzabile in una sola direzione, talché si affermava che il Diavolo potesse render maschi le femmine, ma non trasformare gli uomini in donne

  7. Abate di Choisy E’ un romanzo autobiografico che racconta gli anni di giovinezza (il romanzo termina quando Choisy ha circa 23 anni!) di François-Timoléon de Choisy (1644-1724), un travestito eterosessuale. Abate e scrittore, è autore tra l'altro di una ponderosa Storia della Chiesa

  8. Cavaliere d’Eon Decide di diventare donna. Assecondando abilmente le dicerie sul proprio conto, d'Eon effettuava la manovra piu' spericolata e brillante del suo movimentato curriculum. Realizzava sotto gli occhi di tutti un'operazione tipica dello spionaggio: la sparizione e la riapparizione sotto un'altra identita'

  9. Mahu Polinesia Terzo sesso, trattati alla pari e considerati Adolescenza: niente prove fisiche, guerre o caccia, iniziazione a femminilità Adulti: vita domestica, cura dei bambini, danze e canti Riconoscimento sociale, posti importanti Non rinnegano il loro sesso

  10. Muxe Jucatan Omosessuali vestiti con abiti tradizionali femminili Fortunati, prescelti, ritenuti una benedizione Guadagnavano una posizione in attività politiche ed economiche riservate agli uomini Non si sentono né uomini né donne Ben accettati in famiglia, portano bene e si occupano dei genitori anziani.

  11. Hjiras India Espulsi da casta di nascita, abbandonano la famiglia, rinunciano a sessualità maschile, assumono nome abbigliamento e identità femminile. Sacerdotesse, apportano fertilità agli altri con la loro benedizione. Vivono in case comuni, creano parentele fittizie. Cantano e ballano alle celebrazioni di nascite di maschi e ai matrimoni; ricevono doni in denaro Accettate nel contesto sociale per evitare maledizioni. In origine erano prostitute «sacre»

  12. Femminielli Rappresentano un mondo a sé, con una peculiare tipicità che è parte integrante della cultura partenopea, figure in passato tollerate, amate e ben integrate nell’arcaica economia del vicolo e nei quartieri popolari Sono individui solo geneticamente maschili, non considerati deviati, ma al massimo stravaganti. L’antico rito della Candelora di Montevergineesplora il particolare fenomeno della devozione mariana dei tradizionali femminielli napoletani

  13. George Sand Una donna dissimula con un nome maschile la propria identità di autrice letteraria per superare la diffidenza che il pubblico medio provava nei confronti di una donna, pregiudizialmente ritenuta artista di qualità inferiore, proprio in quanto tale. Il vestirsi da uomo, oltre a essere più economico, era un modo per poter frequentare luoghi interdetti alle donne.

  14. TV e Film Lady Georgie Il vizietto MsrDoubtfire La moglie del soldato Priscilla: la regina del deserto Boys don’tcry Tutto su mia madre Transamerica La mia vita in rosa Filmografia trans Documentari Prof. Valerio

  15. Letteratura scientifica Descritto per la prima volta da Friederich nel XIX secolo (Wuerzburg1831) In seguito Metamorphosissexualis paranoiaKrafft-Ebing (1877) Magnus Hirschfeld: Die Transvestiten(1910) HavelockEllis coniò il termine di “inversione sesso-estetica” e “eonismo” (1936) PsychopathiaTranssexualisfu coniato da Cauldwell (1949) Laub & Fisk: Disforia di genere. Tutti gli individui che presentano un’alterazione del ruolo di genere (1974)

  16. (1926-1989)

  17. Harry Benjamin (1885-1986)

  18. Harry Benjamin, endocrinologo e sessuologo di New York, coniò il termine Transessualismo nel 1953 e pubblicò The TranssexualPhenomenon nel 1966. Nel 1980 è stato adottato il termine Disturbo dell’identità di Genere (D.I.G.) Transgender: tutti gli individui che presentano una alterazione dell’identità di genere

  19. Definizione DSM IV DISTURBO DI IDENTITA’ DI GENERE A - Una forte e persistenteidentificazionecolsessoopposto B - Persistentemalessereriguardo al propriosesso o senso di estraneitàriguardo al ruolosessuale del propriosesso

  20. C - L’anomalia non è concomitante con unacondizionefisicaintersessuale D - L’anomaliacausadisagioclinicamentesignificativo o compromissionedell’areasociale, lavorativa, o di altreareeimportanti del funzionamento Diagnosidifferenziale: Anticonformismo, Feticismo di Travestimento, Schizofrenia

  21. Disturbodell'identità di generenellafanciullezza Desideriodichiarato di essere del sessooppostooppureinsistenzasulfatto di esserlo (lo diventeràdagrande), non solo nelruolosociale Rifiutopersistentedellestruttureanatomiche del propriosesso (non sisvilupperanno o scompariranno) Esordio del disturbo prima dellapubertà

  22. Disturboidentità di generenell’adolescenza Presenta le stessecaratteristiche del disturbonell’infanzia Non presa in considerazionel’età di insorgenza VienediagnosticatoqualeDisturboatipicodell’Identità di genere

  23. ICD -10 TRANSESSUALISMO L’individuodesideravivereedessereaccettato come membro del sessoopposto L’identitàtransessuale è statapresentepersistentemente per almeno due anni Il quadro non rappresenta un sintomo di un’altrasindromepsichica e non è associato a un’anormalitàcromosomica

  24. Criticità da definizione di Transessualismo nel DSM III a Disturbo dell’Identità di Genere nel DSM IV Transessualismo nel ICD 10 In attesa di revisione Depatologizzazione Autodiagnosi

  25. Eziologiaricerchebiologiche Genetica (storiafamiglia, studigemelli) Geneticamolecolare (cromosoma Xq28) Ormoniprenatali Stress maternoprenatale Ordinenascita Neuropsicologia (abilità cognitive) Struttureanatomiche (asimmetriacerebrale, area preotticaipotalamo) Numerositàfratelli Iperattività Bellezzafisica

  26. Eziologiaricerchepsicologiche Assegnazionesessuale e sue conseguenze Preferenzaprenatale per un sessospecifico Rinforzosociale per comportamentotipizzatosessualmente Relazionemadre-bambino (simbiosibenedetta) Sviluppopsicosessualematerno (desiderioesseremaschio) Funzionamentoemozionalematerno (DOC depressioneostilità borderline) Relazione padre-bambino (assenza, tempo condiviso) Funzionamentoemozionalepaterno (abusosostanze, depressione – relazioned’oggetto)

  27. Criticità La condizione trans non ha ancora trovato una spiegazione. L’ipotesi attualmente più accreditata si ricollega ad una pluralità di fattori biologici,psicologici e socioculturali

  28. Linee guida Harry Benjamin International Gender Dysphoria Association 1979: The Standards of Care for Gender Identity Disorders, 1979. Revisioni: 1980, 1981, 1990, 1998, 2001 Seventh Version, 2011

  29. Standards of Care HBIGDA (WPATH) Linee guida cliniche , stabiliscono i requisiti minimi Depatologizzazione Mezzo per capire l’orientamento degli esperti da parte di interessati, famiglie, istituzioni sociali Adattamento all’identificazione/Psicoterapia per arrivare a stato di benessere, non requisito assoluto Certificazione di due esperti Terapia a tre livelli: T.O., R.L.E., R.C.S. Lavoro in gruppo; importanza del chirurgo

  30. www.wpath.org

  31. In Italia • Legge n° 164 - 14 aprile 1982 DLT 150 - 1 settembre 2011 • Osservatorio Nazionale sull’Identità di Genere (O.N.I.G.): 1998 • Standard sui percorsi di riattribuzione nel disturbo dell’identità di genere (DIG): 1997

  32. O.N.I.G. Si propone di approfondire la conoscenza di transgenderismo e transessualismo e favorirne la libertà di espressione in tutti i loro aspetti Si adopera per la definizione di linee guida di intervento medico, chirurgico, psicologico, legale Mira a realizzare interventi integrati in tutti i processi di adeguamento www.onig.it

  33. Standard sui percorsi di adeguamento nel DIG Premesse Criteri di intervento : - Analisi della domanda e valutazione di eligibilità - Iter di adeguamento Follow-up Considerazioni finali

  34. Premesse Sono specifiche condizioni esistenziali La ricchezza di una cultura si fonda sulle differenze individuali e sul principio di non discriminazione Valgono il principio di autodeterminazione e il rispetto dei diritti e della libertà altrui.

  35. La costruzione dell’identità, e dell’identità di genere nello specifico, è un processo precoce e legato a complessi intrecci tra fattori biologici e fattori relazionali che, evolvendosi nel tempo, producono una molteplicità di differenze individuali collocabili lungo un continuum connotato ai due estremi da identità e ruoli considerati maschili e femminili, secondo parametri che variano da cultura a cultura.

  36. Si ritiene fondamentale approfondire la ricerca scientifica sulla genesi e sull’organizzazione dell’identità di genere, sugli effetti a lungo termine delle terapie ormonali e su nuove tecniche chirurgiche che, meglio, soddisfino reali e concrete esigenze dell’utenza. A questo scopo, si ritiene essenziale il contributo dei risultati a distanza ottenuti attraverso la raccolta di dati nei follow-up.

  37. Criticità Permane diffidenza dei trans nei confronti di ONIG e delle linee guida, la collaborazione è scarsa. Vorrebbero decidere autonomamente della loro vita e venire accolti in tutte le loro richieste, dalle prescrizioni ormonali agli interventi, senza mediazione di operatori.

  38. Legge n°164 Art. 1 La rettificazione di cui all'art. 454 del codice civile si fa anche in forza di sentenza del tribunale passata in giudicato che attribuisca ad una persona sesso diverso da quello enunciato nell'atto di nascita a seguito di intervenute modificazioni dei suoi caratteri sessuali.

  39. Art.2 Quando è necessario, il giudice istruttore dispone con ordinanza l'acquisizione di consulenza intesa ad accertare le condizioni psico-sessuali dell'interessato.

  40. Art. 3 Il tribunale, quando risulta necessario un adeguamento dei caratteri sessuali da realizzare mediante trattamento medico-chirurgico, lo autorizza con sentenza. In tal caso il tribunale, accertata la effettuazione del trattamento autorizzato, dispone la rettificazione in camera di consiglio.

  41. Procedura presentazione del ricorso trattazione del ricorso accertamento delle condizioni psicosessuali dell’interessato autorizzazione al trattamento medico-chirurgico eventuale rettificazione sui registri di stato civile a cambiamento di sesso avvenuto

  42. Criticità Testo molto scarno, che non affronta le problematiche diverse derivanti dal livello diverso del disturbo d’identità di genere (transgender/transessuale). Nessun accenno alla terapia medica, né alla situazione dei minori. Una recente nuova disposizione procedurale ha complicato la procedura, aumentandone i costi e i tempi del procedimento. ,

  43. SAIG, Gender Incongruence Pionieri Canada, Olanda, Regno Unito Dopo decenni di esperienza sostengono una terapia ormonale bloccante In Italia non esistono Protocolli di intervento e Linee Guida Da qualche anno presa in carico del minore e la sua famiglia secondo il modello della Tavistock Clinic di Londra

  44. Transgender Definizione del DSM TR IV La categoria più ampia, che comprende tutte le varianti della disarmonia fra come la persona si sente e il corpo Considerati nei loro diritti umani e sessuali a livello internazionale (anche europeo) Ignorati dalla legislazione italiana Le Associazioni lottano per il riconoscimento dei diritti

  45. LimitazioniTransgender Problematiche riconducibili alla diversità fra l’apparenza esteriore e l’espressione di sé Esperienze di disagi psicologici nella seconda infanzia Pregiudizi nei loro confronti fino alle molestie sessuali Documenti incongrui che limitano anche l’accesso al lavoro oltre a disagi burocratici Farmaci ormonali a discrezionalità del medico curante

  46. Transessuali Categoria specifica nell’ambito dei transgender che rifiuta anche i caratteri sessuali primari e desidera sbarazzarsene In Italia si applica loro la legge 164 del 1982 Permangono le limitazioni parziali dei diritti fino alla riassegnazione anagrafica del sesso a seguito dell’intervento di RCS Possibilità di essere seguiti dal SSN (appoggio psicologico, farmaci ormonali, RCS) Standard per l’adeguamento

  47. Limitazioni Transessuali Disagio psicologico più precoce e più accentuato Dopo RCS decadono le cause del disagio, ma non sempre gli effetti legati alle storie di vita Possono comparire nuove insoddisfazioni per aspetto fisico, esiti dell’intervento chirurgico, relazioni sentimentali, rivelarsi, figli, religione

  48. Transessuali e Sessualità Sessualità non è sinonimo di coito, orgasmo, vita erotica, che possono essere parti della nostra sessualità ma ugualmente possono non esserlo Sessualità è molto di più, e’ energia che motiva a trovare amore e contatto, a sentire calore e intimità E’ espressa nel modo in cui sentiamo, ci muoviamo, tocchiamo e siamo toccati Riguarda l’essere sensuale oltre che sessuale Influenza la salute fisica e mentale

  49. O.M.S.Salute sessuale Integrazione degli aspetti somatici, emotivi, intellettuali e sociali dell’essere sessuato, in modo che arricchiscano positivamente e sviluppino personalità, comunicazione e amore. E’ un diritto umano basilare Comporta la libertà da paura, vergogna, false credenze e altri fattori psicologici negativi

  50. Corte Europea dei Diritti dell’Uomo1992 Apparso inizialmente come delirio parziale, il transessualismo è diventato disturbo dell’identità sessuale e sta per imporsi come aspetto riguardante la vita privata dell’individuo (decisione sul cambio di stato civile)

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