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La storia del cestino. CLASSI IV-SCUOLA PRIMARIA “CROCIONI”di OSTRA –A.S. 2007/2008. AHI! AHI! CHE MALE !. NON RIESCO A DIGERIRE!. IL CESTINO MALATO. È da un po’ di tempo che il cestino sta poco bene. Si sente pesante,ha un cerchio alla testa,ha il mal di pancia e si sente da vomitare.
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La storia del cestino CLASSI IV-SCUOLA PRIMARIA “CROCIONI”di OSTRA –A.S. 2007/2008
AHI! AHI! CHE MALE ! NON RIESCO A DIGERIRE!
IL CESTINO MALATO È da un po’ di tempo che il cestino sta poco bene. Si sente pesante,ha un cerchio alla testa,ha il mal di pancia e si sente da vomitare. Così va dal medico che gli prescrive le analisi. L’esito dice che sono troppo elevati i valori di: il plasticarolo e il cartomomo sono saliti alle stelle. Anche l’allumina è troppo alta. C’è una parte consistente di inchiostrina e vernicite. Quasi nella norma sono i valori di organiti. Se continua di questo passo,non vivrà a lungo. Bisogna aiutarlo a seguire una dieta rigorosa.
PRONTO INTERVENTO: SEPARARE CARTA E PLASTICA Sono stati posizionati accanto al cestino un contenitore per la carta e un altro per gli involucri di plastica (come richiesto dal programma della raccolta differenziata)…
Vi parlerò dei miei antenati . La mia storia è più breve della vostra Sicuramente non esistevano all’ età della pietra ! Non so quali furono i primi cestini …
Innanzitutto a quel tempo c’erano pochissime cose da gettare via,e quando succedeva si lasciava fare alla natura,con il lavoro dei decompositori. Così tutto ritornava nel ciclo naturale della materia. Con il sorgere delle prime civiltà, fin all’epoca degli antichi Greci e Romani si cominciò ad accumulare i rifiuti in grandi buche, gli antenati delle moderne discariche.
...all' epoca dei romani... Ad esempio a Roma…
…Ad esempio a Roma il Monte dei Cocci a Testaccio si è formato esclusivamente con i resti di anfore,i contenitori di allora. Inoltre,per far uscire il prodotto dei “bisognini” dalle città,vennero costruite le fogne. Era famosa la “cloaca maxima” di Roma. Comunque a quei tempi tutto veniva smaltito in breve tempo e senza problemi.
Durante l’invasone dei Barbari non c’ era grande attenzione a dove andavano a finire i rifiuti:perciò neanche allora ci sono tracce dei miei avi.
Le città medievali non avevano fogne e perciò si gettava tutto dalla finestra. Pensate che doccia profumata poteva ricevere chi camminava per le vie! Per eliminare gli scarti di cucina , che venivano gettati per strada, si pensò di far circolare per le strade i maialini che potevano mangiare ciò che gli uomini non riuscivano. Purtroppo però ci si rese conto che anch’ essi poverini lasciavano qualche escremento si sa in natura nulla si distrugge , tutto si trasforma ! Torsoli di mela, ossa di animali ,dopo aver fatto ingrassare il maialino diventarono … escrementi ! Comunque una cosa era tipica delle antiche città: l’odore pestilenziale che si diffondeva nell’aria. Un altro problema era quello del pericolo di epidemie, i rifiuti organici abbandonati ovunque potevano infettare le acque .
medievali Le città
Le cose cambiarono dopo la Rivoluzione Industriale tra la fine del 700 e gli inizi dell’ 800. Il sorgere delle industrie fece aumentare la produzione degli oggetti , aumentò la popolazione e soprattutto gli abitanti delle città. Forse da questo periodo troviamo qualche “cestinide” mio antenato. ...rivoluzione industriale...
Ci sono testimonianze sulla diffusione dei “cestinidi” dall’ inizio del XX secolo, quando si cominciò a usare l’ energia elettrica nelle industrie: gli scarti e i rifiuti di ogni genere aumentarono. Comunque non crediate che i miei antenati avessero il da fare che ho io! Io sono sempre molto paffuto, loro invece … erano spesso a dieta. Soprattutto quelli che vivevano nelle case. Gli uomini ci pensavano due volte prima di buttare via qualcosa .Se ci fosse stato un bidone del vetro sarebbe morto di fame!
Negli anni ’50 e’60 ci fu il boom economico. La pubblicità invitata ad acquistare e la gente, proprio come oggi ,si lasciava convincere. Crebbe così il numero di oggetti in circolazione, i materiali plastici sostituirono quelli naturali e cominciarono a diffondersi i prodotti “usa e getta”.
I miei nonni avevano un gran da fare. C’erano tante famiglie:I Cestini,i Bidoni,i Buzzi,i Secchi…Tutto finiva dentro la loro pancia,prima di essere portato nelle discariche
Oggi la mia specie è controllata. Non possiamo ingerire tutto. E’ dannoso anche per voi!
ERANO I PANI E I PESCI, NON I SACCHETTI