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Psicologia Generale Secondo Corso – Modulo B Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita Prof. S.F. Mingiardi UNITEL SEREGNO. Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita.
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Psicologia GeneraleSecondo Corso – Modulo BPsicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vitaProf. S.F. MingiardiUNITELSEREGNO
Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita La psicologia dell’età evolutiva e del ciclo di vita studia i processi di crescita fisica e di sviluppo psichico che si verificano nell’arco dell’esistenza dell’essere umano. Gli aspetti imprescindibili di questi processi sono il bagaglio genetico, cioè l’insieme di caratteri bio-psichici ricevuti nell’atto del concepimento, e l’esperienza, cioè tutti quegli apprendimenti che si incominciano ad acquisire sin dal grembo materno.
Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita Il bagaglio genetico determina lo sviluppo biologico del soggetto, secondo una sequenza ordinata di processi di crescita definita maturazione. L’esperienza, cioè l’insieme degli apprendimenti e delle azioni, innestandosi sul bagaglio genetico, genera i fattori della personalità del soggetto. Ogni essere umano, pertanto, è frutto sia di quel che ha geneticamente ricevuto, sia dell’educazione, intesa come azione modellante attuata dall’ambiente (eteroeducazione) e azione automodellante attuata dal soggetto stesso (autoeducazione).
Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita Tappe dell’età evolutiva e del ciclo di vita: • Lo sviluppo prenatale • La prima infanzia: comprende i primi tre anni di vita • La seconda infanzia (puerizia): gli anni della scuola materna • La fanciullezza: gli anni della scuola elementare • La preadolescenza: gli anni della scuola media
Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita Tappe dell’età evolutiva e del ciclo di vita: • L’adolescenza: gli anni del liceo fino al compimento del 18° anno • La giovinezza: fino ai trentacinque anni • La maturità: fino ai sessant’anni • La senilità dopo i sessanta • La vecchiaia: dopo?
Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita Lo sviluppo prenatale Il processo riproduttivo inizia quando uno dei 300 milioni di spermatozoi, portatore di 23 cromosomi, il 23° dei quali è il cromosoma X o Y che determinerà il sesso del nascituro, penetra nell’ovulo, anch’esso portatore di 23 cromosomi, che da questo momento prende il nome di zigote. Nel corso della prima settimana lo zigote si suddivide in un centinaio di cellule che iniziano a differenziarsi e specializzarsi per diverse strutture e funzioni.
Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita • Lo sviluppo prenatale • Due settimane dopo la fecondazione, lo zigote si attacca alla parete dell’utero, dando inizio alla più stretta relazione umana che si protrarrà per 37 settimane. Da questo momento prenderà il nome di embrione. • Nelle sei settimane successive nell’embrione cominciano a formarsi il cuore, che inizia a battere, il fegato, che produce i globuli rossi, il sistema urogenitale: reni, gonadi e dotti colle- gati, esclusa la vescica.
Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita • Lo sviluppo prenatale • A partire dal secondo mese l’embrione prende il nome di feto, dal latino fetus = frutto del concepimento. Continua il proces-so di formazione degli organi interni che diventano sempre più funzionali. • Dal terzo mese il feto assume sembianze decisamente umane in quanto si sono formate le caratteristiche del volto, delle mani e dei piedi.
Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita • Lo sviluppo prenatale • Nel terzo mese il feto pesa circa 85 grammi. Dal sangue materno, attraverso la placenta e il cordone ombelicale, gli giungono nel sangue le sostanze nutritive di cui ha bisogno. • In generale la durata della gravidanza viene considerata di 280 giorni o di 40 settimane dall'inizio dell'ultima mestrua-zione normale o, più accuratamente, 266 giorni o 38 settimane dalla fecondazione. Verso una nuova vita
Psicologia dell'età evolutiva e del ciclo di vita Lo sviluppo prenatale