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Progetto Scuola Sicura. Piccoli comportamenti per proteggersi dai Ter remoti. Alfa Victor Protezione Civile. In collaborazione con. N.O.V.A.C. Nucleo Operatori Volontari Associazione Carabinieri. Che Cosa è il Terremoto ?.
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Piccoli comportamenti per proteggersi dai Terremoti
Alfa Victor Protezione Civile In collaborazione con N.O.V.A.C. Nucleo Operatori Volontari Associazione Carabinieri
Il Terremotonon è altro che la conseguenza della liberazione di una quantità di energia accumulata nel tempo nelle rocce del sottosuolo, a causa di una improvvisa frantumazione, in presenza di una cosiddetta frattura o “Faglia”. L’energia rilasciata si misura in MAGNITUDO
Durante un terremoto non si ha tempo per riflettere, occorresapere subito cosa fare. E’ molto importanterestare calmiereagire prontamente, sia ci troviamo nella nostra scuola, nella propria abitazione, nei negozi, nei luoghi affollati o per strada.
Cosa Fare . . . E’ importante restare calmi, ma è fondamentale: TROVARE UN RIPARO
Dove ! sotto una trave, un tavolo, una scrivania o sotto i banchi della propria scuola; all’interno di una porta in un muro portante; in un angolo o un arco del muro; Se rimani al Centro della Stanza potresti essere ferito dalla caduta di intonaci, vetri o altri oggetti. 1 2 3
Dopo il Terremoto … all’interno di una scuola !
Come già detto, dopo aver trovato riparo …… Alla Fine della scossa; Formare velocemente una fila, con in testa ilragazzo apri – fila; di regolavuole sia il ragazzo posto vicino alla porta di uscita dell’aula o dell’Uscita di Emergenza e ilragazzo chiudi – filacollabora al compito e si pone in coda;
All’ interno della fila, non bisogna fare a gara per la posizione : è una inutile perdita di tempo
Uscire dall’ Aula lasciando tutto come si trova (libri, Zaini, Giacche), abbandonare l’edificio ordinatamente, con calma senza far Confusione
Debbo stare in silenzio, se no non posso ascoltare i miei amici.. Non Gridare 1 Non Spingere 2 Non Correre 3
Marco, Mario,Alessandra, Francesca,… L’ insegnante si reca all’ingresso dell’aula, se possibile, con il registro di classe, verifica le presenze mentre la fila defluisce dall’aula dirigendosi nel percorso assegnato ed opportunamente segnalatosino al punto di raccolta, questo posto è vicino alla scuola in area protetta;
Il ragazzo chiudi – fila, assieme all’insegnanteprovvedono alla chiusura dell’aula, verificando il completo svuotamento della stessa. I ragazzi dovranno assistere i compagni non autosufficienti, in mancanza delle Insegnanti di Sostegno. AIUTAMI !
Attenzione !! oggetti sparsi sul pavimento Ilragazzo o ragazza apri – fila; deve controllare che, nel percorso non vi siano presenti degli oggetti o materiali caduti: nel caso vi siano, segnala e avverte immediatamente i Compagni di classe del pericolo.
Se alcuniragazzisono assenti dall’aula, al momento della scossa di terremoto, devono trovare un riparo immediato. Al termine della scossa, raggiungano la propria aula e la fila della loro classe, che in quel istante esce dall’aula; facendo molta attenzione La loro posizione sarà quella agli ultimi posti, prima delragazzo chiudi - fila.
Durante il percorso, l’ insegnate vigila che: gli allievi si mantengano in fila e rispettano le regole: e inoltre …… Senza Tenersi per Mano o appoggiare le mani sopra al compagno di classe che precede NO
Si potrebbero verificare delle cadute; questo comporterebbe la possibilità di procurarsi delle ferite e compromettere il buon deflusso degli alunni durante l’esodo . NO
Bisogna Uscire dalla Scuola rispettando le regole Nel caso in cui, per i motivi più diversi, l’insegnate fosse nell’impossibilità di dare l’ordine di Evacuazione, l’ Uscita deve iniziare su indirizzo del ragazzo Apri – Fila: il ragazzo o ragazza Chiudi – Fila, se nella possibilità, prenda il registro di Classe e collabora all’Evacuazione.
E’ Vietato Raggiungere Da soli il Luogo di Raccolta E Tornare Indietro
Il Tempo a Noi rimasto è poco l’ Esodo deve avvenire nel minor tempo possibile, una successiva scossa può verificarsi in qualsiasi momento e senza alcun preavviso, creando ulteriori problemi.
E’ Possibile che, alla Fine della Scossa Sismica, non venga attivato il Segnale Acustico di Uscita, stabilito nel Piano di Emergenza: l’ Evacuazione deve avvenire a qualsiasi modo
Non Usarel’ascensore: si può bloccare; Chiuderegli Interruttori generali del Gas e dell’Energia Elettrica alla fine della scossa, ove è possibile. Questo importante compito sarà delegato ad personale addestrato allo scopo
Non Precipitarti fuori per le scale: con i balconi e le terrazze; sono le parti più deboli di un edificio Verifica e Controllala loro resistenza ha sopportare il peso del tuo corpo e quello degli altri; Fai Molta attenzione ad dove metti i tuoi piedi !
Questa è la linea di Frattura della Faglia Questa è la linea di Frattura della Faglia Turchia 1999
Queste sono le linee di Frattura della Faglia Turchia 1999
Distanza Valutata in metri circa 2 Questa è la linea di Frattura della Faglia Turchia 1999
Questa è la linea di Frattura della Faglia Turchia 1999
Sicilia 2002 Quelle in Rosso sono le linee di Frattura della Faglia
Sicilia 2002 Quelle in Rosso sono le linee di Frattura della Faglia
Sud Est Asiatico 2004 Prima
Dopo Sud Est Asiatico 2004 Questa è l’onda dello Tsunami
Sud Est Asiatico 2004 Prima
Sud Est Asiatico 2004 Prima
Pakistan 2005 La Cittadina di Balakot Completamente rasa al suolo
Pakistan 2005 Il grattacielo di Islamabad
I tracciati cui vedrete sono stati gentilmente concessi dall’ OSSERVATORIO SISMICO APUANO, Sono utilizzati a solo scopo didattico: per ulteriori notizie inerenti questi tracciati collegarsi al Sito Ufficiale dell’ Osservatorio:www.osservatorioapuano.org