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Analisi di bilancio. Classe V ITC. Analisi di bilancio. “ Particolari tecniche” adottate per l’interpretazione dei dati contenuti nel bilancio e per individuare: sintomi e indizi della gestione aziendale apprezzare la situazione storica fissare gli obiettivi futuri
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Analisi di bilancio Classe V ITC
Analisi di bilancio • “ Particolari tecniche” adottate per l’interpretazione dei dati contenuti nel bilancio e per individuare: • sintomi e indizi della gestione aziendale • apprezzare la situazione storica • fissare gli obiettivi futuri • per analizzare la propria azienda • per analizzare le aziende concorrenti
Analisi di bilancio • I soggetti interessati soggetti interni : • amministratori e sindaci • azionisti • manager soggetti esterni : • gli organi fiscali • le banche e altri soggetti finanziatori • gli investitori • le società specializzate in analisi finanziarie • I clienti e fornitori • Metodologie • analisi per indicidi tipo statica perché si basa su dati storici • analisi per flussi di tipo dinamica perché analizza i flussi cioè le variazioni subite da alcune risorse finanziarie
consiste nel calcolare, partendo dai dati dello Stato patrimoniale e del Conto economico, opportunamente revisionati e riclassificati, indici(quozienti, espressi talvolta anche in percentuale) che mettono a confronto gruppi di valori, anche di diversa natura. L’analisi per indici • situazione patrimoniale, vale a dire l’attitudine dell’impresa a mantenere nel tempo una • composizione di fonti e impieghi che le consente di continuare a operare in condizioni d’equilibrio; • situazione finanziaria, in pratica l’attitudine della gestione aziendale a mantenere nel tempo • (breve – medio – lungo periodo) l’equilibrio fra entrate e uscite monetarie; • situazione economica, vale a dire l’attitudine a realizzare risultati positivi tali da remunerare • in modo adeguato tutti i fattori produttivi che essa impiega. Che cosa si vuol analizzare dell’azienda? • Produttività , cioè efficienza gestionale vale a dire operare con il minor spreco di risorse
Gli obiettivi delle analisi di bilancio • Nell’analisi degli indici si cerca di sapere se l’azienda è: • solida • ha prodotto liquidità • è in grado di rinnovarsi • presenta redditività soddisfacente • è efficiente
Il processo di analisi di Bilancio Interpretazione del Bilancio Riclassificazione dello S.P. e del C.E. Calcolo Indici Interpretazione finale
Interpretazione letterale Consiste nell’individuazione del significato delle voci del bilancio, in modo da comprenderne il contenuto. Questa fase è facilitata dalla normativa sul bilancio, che ha imposto alle imprese di applicare modelli omogenei e di fornire informazioni integrative nelle note esplicative e richiede conoscenze contabili limitate per la comprensione delle voci tecniche (per esempio la voce ratei e risconti). Interpretazione revisionale Consiste nella verifica dell’attendibilità e veridicità del bilancio, al fine di accertare il rispetto della normativa civilistica nella fase di stesura e la sua rispondenza alla situazione contabile
Interpretazione prospettica Ha lo scopo di estrapolare dai dati storici contenuti nel bilancio d’esercizio elementi di conoscenza per interpretare gli andamenti futuri in relazione alla possibile evoluzione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell’azienda. L’interpretazione prospettica è quindi proiettata “al futuro” e il suo scopo è di effettuare previsioni per orientare le decisioni di investimento. Ciò si attua completando le informazioni degli schemi contabili con quelle contenute nella Nota integrativa e confrontando i dati aziendali sia nella loro sequenza temporale ( correlazione temporale), sia con quelli medi del settore merceologico di appartenenza ( correlazione spaziale).
Il presupposto indispensabile per trarre dal bilancio le informazioni prospettiche desiderate, attraverso l’analisi per indici e per flussi, è costituito dalla rielaborazione o riclassificazione del bilancio stesso. Riclassificazione stato patrimoniale: Cioè evidenziare la struttura degli impieghi e la composizione delle fonti di finanziamento predisponendo uno Stato patrimoniale redatto secondo il ………………………….. • Criterio finanziario: • Gli impieghi (attivo) devono essere esposti in ordine (crescente oppure decrescente) di liquidabilità, ossia in relazione al tempo da essi impiegato a trasformarsi in moneta. • prevede la suddivisione in : • Attivo fisso ( o Immobilizzazioni ) • Attivo circolante ( o Corrente ) • I finanziamenti (passivo) devono invece essere indicati in ordine (crescente o decrescente) alla loro esigibilità, vale a dire in relazione al tempo più o meno lungo entro il quale si prevede di sostenere l’uscita monetaria connessa al rimborso. • prevede la suddivisione in: • Patrimonio netto • Passività consolidate • Passività correnti
Stato patrimonialericlassificato secondo il criterio finanziario
RICLASSIFICAZIONE CONTO ECONOMICO: • A valore aggiunto • A costo del venduto MEDIANTE Scissione della gestione in aree gestionali Area operativa (o caratteristica o tipica) Area finanziaria Area accessoria o atipica Area straordinaria Area tributaria o fiscale
Conto economico riclassificato “a valore aggiunto”
Conto economico riclassificato “a costo del venduto”
Determinazione del costo del venduto • Acquisti di materie prime e di materie di consumo • + costi industriali • + variazione rimanenze di materie prime sussidiarie e di consumo • - variazione rimanenze di prodotti finiti, semilavorati e in corso di lavorazione • costi patrimonializzati per lavori interni