LICEO ARTISTICO PAOLO CANDIANI BUSTO ARSIZIO REPORT CUSTOMER SATISFACTION COMPONENTE STUDENTI

1. LICEO ARTISTICO PAOLO CANDIANI BUSTO ARSIZIO REPORT CUSTOMER SATISFACTION COMPONENTE STUDENTI ANNO 2008 – 2009 elaborazione dati: Team Qualità

2. Indice delle tavole

3. Note di metodo • Il questionario • Il questionario adottato per la rilevazione è basato su quello usato negli anni precedenti, opportunamente rivisto in un incontro con i rappresentanti degli studenti. • Il questinario è stato strutturato in modo da essere auto-compilato  attraverso una scala di valutazione a punteggio - min 1 / max 4 - per tutte le caratteristiche di cui l’intervistato ha stabilito di avere abbastanza cognizione per esprimere una opinione. • Filedwork • Il questionario è stato distribuito a ciascun studente del Liceo, la partecipazione è stata incoraggiata ma l’adesione è stata del tutto spontanea. • Sono stati raccolte 283 interviste (circa il 25% del totale studenti), di cui 1 esclusa a causa della inopportuna modalità di partecipazione. • La rilevazione è stata realizzata nel periodo 15 gennaio – 15 febbraio 2009. • Report • Il presente documento illustra una sintesi dei principali risultati emersi. • In allegato a parte, sono disponibili il questionario e le tavole analitiche di elaborazione statistica.

4. Commento di sintesi ai risultati 3.00 IN GENERALE Le caratteristiche sottoposte a valutazione includono 25 diversi aspetti dell’esperienza scolastica, i quali a loro volta sono stati aggregati in più aree di affinità concettuale. Da un primo quadro di sintesi … (vd. grafico ranking valutazione media per area, max 4 – min 1) 2.90 2.80 DOCENTI: PROFESSIONALITÀ 2.70 LA SCUOLA CHE COMUNICA / ALTRO: RELAZIONI 2.60 DOCENTI: EFFICIENZA BENESSERE E APPARTENENZA I LIBRI media generale 2.50 • è evidente che gli studenti non dimostrano, nel complesso, un atteggiamentoparticolarmente favorevole nei confronti del Liceo • pur con punte di valutazione – in valori assoluti - anche molto positive, la visione d’insieme è infatti contraddistinta da una media tendenzialmente bassa, laddove anche l’area di massima adesione è comunque posizionata sotto il voto 3 (abbastanza d’accordo) 2.40 2.30 DOCENTI: EMPATIA 2.20 LA SCUOLA CHE SERVE 2.10 Si può anche ipotizzare che la natura spontanea della partecipazione allo studio sia una variabile influente. Ovvero che sia proprio l’insoddisfazione ad alimentare la partecipazione e la conseguenza è che si determini un profilo più complesso della realtà e dunque non del tutto correttamente rappresentativo. Ma anche se così fosse, la criticità di alcuni fattori è tale da suggerire una alta soglia di attenzione. 2.00 4 Campione studenti 2008 / 2009

5. Pensando che in una comunità come la scuola la dimensione relazionale possa essere determinante (definendo uno status di benessere o non benessere quotidiano, cioè un andamento non incidentale sull’insieme delle attività scolastiche), sono stati incrociati fra loro i due item in cui i giovani dovrebbero riconoscere agli attori adulti un baricentro solito e propositivo: la scuola sa creare un clima di serenità e benessere che favorisce il senso di appartenenza D’ACCORDO NON D’ACCORDO i docenti sanno creare un clima di fiducia e di collaborazione D’ACCORDO 31% 23% NON D’ACCORDO 11% 35% Pur non mancando la testimonianza di un vissuto relazionale positivo sotto ogni profilo, l’indicazione certamente più significativa da cogliere proviene dal segmento piuttosto consistente di studenti che non trova nella scuola un modello adulto affidabile e, pertanto,rischia di cristallizzarsi in una quotidiana esperienza di non-integrazione. Si tratta di un fenomeno che vale la pena di conoscere meglio, ma la cui dimensione – anche quantitativa - non dovrebbe essere ignorata per le ripercussioni che può generare nella gestione scolastica e per il malessere esplicito che ospita. “soprattutto in ….., dove gli studenti vivono un clima più sereno e si sentono accettati, ascoltati e parte della scuola; intesa in senso più ampio, come un organo che permette la loro crescita personale” vs “mi viene la morte ad entrare in questo posto!” 5 Campione studenti 2008 / 2009

6. Naturalmente c’è un certo grado di correlazione tra il fenomeno appena osservato (insoddisfazione relazionale) e la tendenza più generale ad un atteggiamento critico un pò su tutti gli aspetti analizzati. Ma sarebbe un errore pensare che sia una relazione sistematica. In questo senso i giovani sembrano (ancora) in grado di formulare valutazioni oggettive, distinguendo ciò che nella scuola apprezzano da ciò che criticano, senza arroccarsi in un pre-giudizio indistinto. 6 Campione studenti 2008 / 2009

7. I DOCENTI La categoria dei docenti è quella sulla quale si concentra la parte più consistente di questa ricerca e ne rappresenta sia la parte relativamente migliore sia quella significativamente più critica. Va segnalato che gli studenti sottolineano molto spesso una disomogeneità di comportamenti ed atteggiamenti fra i docenti, la via d’uscita spesso adottata è stata quella di una valutazione positiva ma con la segnalazione “non tutti, dipende”. Sotto il profilo della professionalità e dell’efficienza nella gestione delle attività di loro competenza, le valutazioni assegnate ai docenti presentano un bilancio non esaltante ma sostanzialmente positivo, non raramente contraddistinto dalla significatività statistica. L’aspetto più critico riguarda in particolare l’imparzialità delle valutazioni del docente (in cui il 20% del campione è in totale disaccordo), in quanto: “spesso sono dettate dalle preferenze” “guardano prima chi è” ma anche: “gli insegnanti non dicono molto dopo le interrogazioni orali” “le griglie non sono quasi mai esplicitate in anticipo” “immediatamente comunicate si, ma non vengono spiegate le motivazioni delle valutazioni 11 - I docenti assegnano compiti in classe coerenti con il programma svolto  significativo al 99% 7 - I docenti verificano che la classe ha capito la spiegazione e sono disponibili ai chiarimenti  significativo al 99% 12 - I docenti dedicano tempi adeguati alla complessità degli argomenti -  significativo al 99% 13 - I docenti, in caso di insuccesso, effettuano recupero disciplinare (in itinere, sportello, ecc.)  significativo al 99% 10 - I docenti aggiornano puntualmente la piattaforma Pitagora - 9 - I docenti consegnano le verifiche corrette entro 15 giorni - 8 - I docenti sono obiettivi ed imparziali: le valuta- zioni immediatamente comunicate e coerenti …. Media generale Media generale NON D’ACCORDO D’ACCRDO 7 Campione studenti 2008 / 2009

8. - 18 - L'atteggiamento dei docenti è di cortesia e di disponibilità Come già in parte anticipato, il punto di frattura è costituito dalla relazione tra docenti e studenti in cui tutti gli items sono sotto media e quasi sempre con differenze statisticamente significative. Cerrto si può considerare che il punto di vista degli studenti a questo proposito sia anche frutto di un ovvio conflitto di ruoli e/o intergenerazionale (vd. la chiara sensazione di prevaricazione dell’adulto sul giovane, testimoniata dai verbatims) e che un quadro di segno opposto sarebbe – forse – altrettanto preoccupante. Ma anche questa prospettiva non mette al riparo dalla forte e diffusa tensione evidente tra i due gruppi, le cui ripercussioni sono certamente visibili e note alla dirigenza scolastica.  significativo al 99% 14 - I docenti ascoltano e tengono in considerazione le richieste della classe  significativo al 99% 15 - I docenti sanno creare un clima di fiducia e di collaborazione  significativo al 99% 21 - I docenti sono attenti al percorso di crescita di ogni singolo studente  significativo al 99% 22 - I docenti rispettano i punti di vista degli studenti, valorizzandoli come occasioni di dialogo Proff scusi ma …. “Arrangiati! Io ho solo cinque ore" É una battuta? Mi è stato detto “Puoi anche stare a casa" in un momento di difficoltà Devo ridere?!? Ma di che prof parlate?? Ma fatemelo conoscere … i miei non sono così Ci impongono le loro idee, deviando e respingendo le nostre Media generale Media generale NON D’ACCORDO D’ACCRDO 8 Campione studenti 2008 / 2009

9. LA SCUOLA CHE SERVE É in quest’area che si evidenza la delusione più intensa, a fronte di argomentazioni graviche – se oggettive – privano di senso il servizio di cui si parla: Ma è anche l’ambiente più in generale a non essere accogliente: LA SCUOLA CHE COMUNICA La condivisione delle informazioni non sembra essere problematica almeno sul piano funzionale. Di conseguenza la criticità dell’ultimo item sembra più associabile alla qualità della comunicazione piuttosto che alla mancanza di efficienza. - 6 - La disponibilità di computer per gli studenti è congrua rispetto alle attività programmate 24 - La vita della scuola si svolge facendo riferimento e regole stabilite e rese note  significativo al 99%  significativo al 99% 4 - I laboratori e le attrezzature sono adeguati alle necessità degli studenti 20 - La comunicazione tra scuola e studenti su tutte le attività è completa e chiara  significativo al 99% 23 - La scuola sa individuare opportuni momenti per ascoltare e comunicare ( studenti e famiglie)  significativo al 99% 3 - Le aule, gli spazi della scuola, i servizi igienici sono confortevoli e puliti  significativo al 99% “Frequento il 4° anno di grafica e non ho ancora visto un computer” “Spesso è necessario usare notebook personali, chi non lo possiede si ritrova penalizzato” “Non ne ho esperienza in quanto l'insegnante non è competente” computer “Mancano il laboratorio di chimica e fotografoa, le attrezzature di educazione fisica sono insufficienti” “Spesso i laboratori sono inaccessibili” “Le attrezzature sono spesso inutilizzabili e talvolta inesistenti” laboratori i bagni in primo luogo  sporchi, inefficienti e – con un tocco di perfidia sarcastica – senza la carta igienica “che però c’è nell’open day” ma anche le aule non sono molto ospitali  sporche, con arredi vetusti (“e accusano noi”) ma, soprattutto, disagevolii in quanto non adeguatamente riscaldate Media generale Media generale NON D’ACCORDO D’ACCRDO 9 Campione studenti 2008 / 2009

10. I LIBRI Nella maggior parte dei casi usati con metodo dai docenti, non sempre giudicati chiari e funzionali dagli studenti. A volte fino al punto di far perdere di vista il valore di strumento a favore di una considerazione del tutto pratica:  significativo al 99%  significativo al 99% 19 - L'atteggiamento del personale non docente è di cortesia e di disponibilità 17 - I docenti utilizzano metodicamente i libri di testo “spesso i libri sono incomprensibili, quindi vengono acquistati inutilmente perché non usati” “Spesso non vengono utilizzati, con spesa inutile da parte della famiglia” “Troppi libri che non vengono utilizzati  soldi sprecati” - 1 - Lo sportello psicologico fornisce un servizio adeguato 2 - I libri di testo e il materiale didattico sono chiari e funzionali - - - 16 - Il docente che svolge l'ora di supplenza garantisce lo svolgimento dell'attività didattica 5 - Utilizzo il servizio biblioteca per scopi didattici ALTRO Diffusamente e significativamente ben valutata la relazione impostata dal personale non docente. Segmentato il giudizio sullo sportello psicologico, per il quale solo il 17% degli studenti fornisce una valutazione. Servizio che, forse, non è ancora abbastanza conosciuto per il supporto che può fornire. Tendenzialmente insoddisfacente l’apporto all’attività didattica fornito dai supplenti. Media generale Media generale NON D’ACCORDO D’ACCRDO 10 Campione studenti 2008 / 2009

11. IN SINTESI L’immagine del Liceo dal punto di vista degli studenti è tutt’altro che positiva. Peraltro, i risultati emersi in questa fase tendono a confermare una situazione già chiaramente messa in luce in passato (2006 – 2007) e, per alcuni aspetti, condivisa attualmente anche dai docenti (vd. fattori oggettivi quali “disponibilità computer” o “pulizia ambiente”, ma anche fattori intangibili come “la soddisfazione per il clima relazionale”). Pur ipotizzando che la percezione complessiva sia anche determinata da una “naturale” opposizione di status (studenti vs istituzione, giovane vs adulto, ecc.) è difficile pensare che il clima generato da questo atteggiamento critico non si ripercuota sull’insieme dell’andamento scolastico ( non del rendimento, ma della gestione nel suo insieme). É altrettanto difficile immaginare soluzioni operative se non a fronte di importanti investimenti economici e progettuali. Essendo i primi dfa tempo fortemente messi in discussione a livello nazionale, è forse più ragionevole rivolgersi all’impegno ideativo. Poichè l’area di maggiore debolezza è quella relazionale, in cui gli studenti sembrano percepirsi come variabile indipendente (dunque non determinante), forse un primo segnale di “ricevuta del messaggio” potrebbe essere quello di condividere con loro i risultati della ricerca. Occasione che potrebbe ricordare loro le motivazioni di alcune attuali disfunzioni scolastiche (le carenze oggettive), richiamandoli anche alle loro eventuali responsabilità e, contemporaneamente, trovare il modo di dare valore (valore di sostanza, non cosmetico) alle voci del dissenso. 11 Campione studenti 2008 / 2009

12. ANALISI DEI RISULTATI 12 Campione studenti 2008 / 2009

13. Tav. 1.1 - Valutazioni di sintesi Base: totale rispondenti all’item in questione – variabile, indicata in % sul totale campione (valori %) domande 25 e 15 TOTALE ACCORDO di cui MOLTO D’ACCORDO TOTALE DISACCORDO di cui MOLTO IN DISACCORDO INCIDENZA RISPONDENTI SUL TOTALE INTERVISTATI  NON HANNO L’ESPERIENZA PER GIUDICARE 98 98 15. I DOCENTI SANNO CREARE UN CLIMA DI FIDUCIA E DI COLLABORAZIONE 25. LA SCUOLA SA CREARE UN CLIMA DI SERENITÀ E BENESSERE CHE FAVORISCE IL SENSO DI APPARTENENZA ALL'ISTITUTO

14. Tav. 1.2 - Valutazioni di sintesi (cross) Base: totale rispondenti all’item in questione (valori medi – max 4 – min 1)domande 25 e 15 LA SCUOLA SA CREARE UN CLIMA DI SERENITÀ E BENESSERE POSITIVA NEGATIVA I DOCENTI SANNO CREARE UN CLIMA DI FIDUCIA E COLLABORAZIONE POSITIVA NEGATIVA 15. I DOCENTI SANNO CREARE UN CLIMA DI FIDUCIA E DI COLLABORAZIONE 25. LA SCUOLA SA CREARE UN CLIMA DI SERENITÀ E BENESSERE CHE FAVORISCE IL SENSO DI APPARTENENZA ALL'ISTITUTO

15. Tav. 2.1 – Analisi area: LA SCUOLA CHE COMUNICA Base: totale rispondenti all’item in questione – variabile, indicata in % sul totale campione (valori %) INCIDENZA RISPONDENTI SUL TOTALE INTERVISTATI  NON HANNO L’ESPERIENZA PER GIUDICARE 97 91 96 TOTALE ACCORDO di cui MOLTO D’ACCORDO TOTALE DISACCORDO di cui MOLTO IN DISACCORDO 24. LA VITA DELLA SCUOLA SI SVOLGE FACENDO RIFERIMENTO A REGOLE STABILITE E RESE NOTE 20. LA COMUNICAZIONE TRA SCUOLA E STUDENTI SU TUTTE LE ATTIVITÀ È COMPLETA E CHIARA 23. LA SCUOLA SA INDIVIDUARE OPPORTUNI MOMENTI PER ASCOLTARE E COMUNICARE CON GLI STUDENTI E CON LE FAMIGLIE

16. Tav. 2.2 – Analisi area: LA SCUOLA CHE COMUNICA (cross) Base: totale rispondenti all’item in questione (valori medi – max 4 – min 1)domande 25 e 15 LA SCUOLA SA CREARE UN CLIMA DI SERENITÀ E BENESSERE POSITIVA NEGATIVA I DOCENTI SANNO CREARE UN CLIMA DI FIDUCIA E COLLABORAZIONE POSITIVA NEGATIVA 24. LA VITA DELLA SCUOLA SI SVOLGE FACENDO RIFERIMENTO A REGOLE STABILITE E RESE NOTE 20. LA COMUNICAZIONE TRA SCUOLA E STUDENTI SU TUTTE LE ATTIVITÀ È COMPLETA E CHIARA 23. LA SCUOLA SA INDIVIDUARE OPPORTUNI MOMENTI PER ASCOLTARE E COMUNICARE CON GLI STUDENTI E CON LE FAMIGLIE

17. Tav. 3.1 – Analisi area: LA SCUOLA CHE SERVE Base: totale rispondenti all’item in questione – variabile, indicata in % sul totale campione (valori %) INCIDENZA RISPONDENTI SUL TOTALE INTERVISTATI  NON HANNO L’ESPERIENZA PER GIUDICARE 99 80 94 TOTALE ACCORDO di cui MOLTO D’ACCORDO TOTALE DISACCORDO di cui MOLTO IN DISACCORDO 3. LE AULE, GLI SPAZI DELLA SCUOLA, I SERVIZI IGIENICI SONO CONFORTEVOLI E PULITI 4. I LABORATORI E LE ATTREZZATURE SONO ADEGUATI ALLE NECESSITÀ DEGLI STUDENTI 6. LA DISPONIBILITÀ DI COMPUTER PER GLI STUDENTI È CONGRUA RISPETTO ALLE ATTIVITÀ PROGRAMMATE

18. Tav. 3.2 – Analisi area: LA SCUOLA CHE SERVE(cross) Base: totale rispondenti all’item in questione (valori medi – max 4 – min 1)domande 25 e 15 LA SCUOLA SA CREARE UN CLIMA DI SERENITÀ E BENESSERE POSITIVA NEGATIVA I DOCENTI SANNO CREARE UN CLIMA DI FIDUCIA E COLLABORAZIONE POSITIVA NEGATIVA 3. LE AULE, GLI SPAZI DELLA SCUOLA, I SERVIZI IGIENICI SONO CONFORTEVOLI E PULITI 4. I LABORATORI E LE ATTREZZATURE SONO ADEGUATI ALLE NECESSITÀ DEGLI STUDENTI 6. LA DISPONIBILITÀ DI COMPUTER PER GLI STUDENTI È CONGRUA RISPETTO ALLE ATTIVITÀ PROGRAMMATE

19. Tav. 4.1 – Analisi area: I LIBRI Base: totale rispondenti all’item in questione – variabile, indicata in % sul totale campione (valori %) INCIDENZA RISPONDENTI SUL TOTALE INTERVISTATI  NON HANNO L’ESPERIENZA PER GIUDICARE 98 51 99 TOTALE ACCORDO di cui MOLTO D’ACCORDO TOTALE DISACCORDO di cui MOLTO IN DISACCORDO 17. I DOCENTI UTILIZZANO METODICAMENTE I LIBRI DI TESTO 2. I LIBRI DI TESTO E IL MATERIALE DIDATTICO SONO CHIARI E FUNZIONALI 5. UTILIZZO IL SERVIZIO BIBLIOTECA PER SCOPI DIDATTICI

20. Tav. 4.2 – Analisi area: I LIBRI (cross) Base: totale rispondenti all’item in questione (valori medi – max 4 – min 1)domande 25 e 15 LA SCUOLA SA CREARE UN CLIMA DI SERENITÀ E BENESSERE POSITIVA NEGATIVA I DOCENTI SANNO CREARE UN CLIMA DI FIDUCIA E COLLABORAZIONE POSITIVA NEGATIVA 17. I DOCENTI UTILIZZANO METODICAMENTE I LIBRI DI TESTO 2. I LIBRI DI TESTO E IL MATERIALE DIDATTICO SONO CHIARI E FUNZIONALI 5. UTILIZZO IL SERVIZIO BIBLIOTECA PER SCOPI DIDATTICI

21. Tav. 5.1 – Analisi area: ALTRO - RELAZIONI Base: totale rispondenti all’item in questione – variabile, indicata in % sul totale campione (valori %) INCIDENZA RISPONDENTI SUL TOTALE INTERVISTATI  NON HANNO L’ESPERIENZA PER GIUDICARE 17 98 98 TOTALE ACCORDO di cui MOLTO D’ACCORDO TOTALE DISACCORDO di cui MOLTO IN DISACCORDO 1. LO SPORTELLO PSICOLOGICO FORNISCE UN SERVIZIO ADEGUATO 16. IL DOCENTE CHE SVOLGE L'ORA DI SUPPLENZA GARANTISCE LO SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITÀ DIDATTICA 19. L'ATTEGGIAMENTO DEL PERSONALE NON DOCENTE È DI CORTESIA E DI DISPONIBILITÀ

22. Tav. 5.2 – Analisi area: ALTRO - RELAZIONI (cross) Base: totale rispondenti all’item in questione (valori medi – max 4 – min 1)domande 25 e 15 LA SCUOLA SA CREARE UN CLIMA DI SERENITÀ E BENESSERE POSITIVA NEGATIVA I DOCENTI SANNO CREARE UN CLIMA DI FIDUCIA E COLLABORAZIONE POSITIVA NEGATIVA 1. LO SPORTELLO PSICOLOGICO FORNISCE UN SERVIZIO ADEGUATO 16. IL DOCENTE CHE SVOLGE L'ORA DI SUPPLENZA GARANTISCE LO SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITÀ DIDATTICA 19. L'ATTEGGIAMENTO DEL PERSONALE NON DOCENTE È DI CORTESIA E DI DISPONIBILITÀ

23. Tav. 6.1 – Analisi area: I DOCENTI - EFFICIENZA Base: totale rispondenti all’item in questione – variabile, indicata in % sul totale campione (valori %) INCIDENZA RISPONDENTI SUL TOTALE INTERVISTATI  NON HANNO L’ESPERIENZA PER GIUDICARE TOTALE ACCORDO di cui MOLTO D’ACCORDO TOTALE DISACCORDO di cui MOLTO IN DISACCORDO 99 98 91 90 8. I DOCENTI SONO OBIETTIVI ED IMPARZIALI: LE VALUTAZIONI DELLE PROVE ORALI SONO IMMEDIATAMENTE COMUNICATE E COERENTI CON LE GRIGLIE DI VALUTAZIONE 9. I DOCENTI CONSEGNANO LE VERIFICHE CORRETTE ENTRO 15 GIORNI 10. I DOCENTI AGGIORNANO PUNTUALMENTE LA PIATTAFORMA PITAGORA 13. I DOCENTI, IN CASO DI INSUCCESSO, EFFETTUANO RECUPERO DISCIPLINARE (IN ITINERE, SPORTELLO, CORSI POMERIDIANI)

24. Tav. 6.2 – Analisi are: I DOCENTI - EFFICIENZA (cross) Base: totale rispondenti all’item in questione (valori medi – max 4 – min 1)domande 25 e 15 LA SCUOLA SA CREARE UN CLIMA DI SERENITÀ E BENESSERE POSITIVA NEGATIVA I DOCENTI SANNO CREARE UN CLIMA DI FIDUCIA E COLLABORAZIONE POSITIVA NEGATIVA 8. I DOCENTI SONO OBIETTIVI ED IMPARZIALI: LE VALUTAZIONI DELLE PROVE ORALI SONO IMMEDIATAMENTE COMUNICATE E COERENTI CON LE GRIGLIE DI VALUTAZIONE 9. I DOCENTI CONSEGNANO LE VERIFICHE CORRETTE ENTRO 15 GIORNI 10. I DOCENTI AGGIORNANO PUNTUALMENTE LA PIATTAFORMA PITAGORA 13. I DOCENTI, IN CASO DI INSUCCESSO, EFFETTUANO RECUPERO DISCIPLINARE (IN ITINERE, SPORTELLO, CORSI POMERIDIANI)

25. Tav. 7.1 – Analisi area: I DOCENTI - PROFESSIONALITÀ Base: totale rispondenti all’item in questione – variabile, indicata in % sul totale campione (valori %) INCIDENZA RISPONDENTI SUL TOTALE INTERVISTATI  NON HANNO L’ESPERIENZA PER GIUDICARE 99 98 99 TOTALE ACCORDO di cui MOLTO D’ACCORDO TOTALE DISACCORDO di cui MOLTO IN DISACCORDO 12. I DOCENTI DEDICANO TEMPI ADEGUATI ALLA COMPLESSITÀ DEGLI ARGOMENTI 7. I DOCENTI VERIFICANO CHE LA CLASSE HA CAPITO LA SPIEGAZIONE E SONO DISPONIBILI A FORNIRE CHIARIMENTI 11. I DOCENTI ASSEGNANO COMPITI IN CLASSE COERENTI CON IL PROGRAMMA SVOLTO

26. Tav. 7.2 – Analisi are: I DOCENTI - PROFESSIONALITÀ (cross) Base: totale rispondenti all’item in questione (valori medi – max 4 – min 1)domande 25 e 15 LA SCUOLA SA CREARE UN CLIMA DI SERENITÀ E BENESSERE POSITIVA NEGATIVA I DOCENTI SANNO CREARE UN CLIMA DI FIDUCIA E COLLABORAZIONE POSITIVA NEGATIVA 12. I DOCENTI DEDICANO TEMPI ADEGUATI ALLA COMPLESSITÀ DEGLI ARGOMENTI 7. I DOCENTI VERIFICANO CHE LA CLASSE HA CAPITO LA SPIEGAZIONE E SONO DISPONIBILI A FORNIRE CHIARIMENTI 11. I DOCENTI ASSEGNANO COMPITI IN CLASSE COERENTI CON IL PROGRAMMA SVOLTO

27. Tav. 8.1 – Analisi area: I DOCENTI - EMPATIA Base: totale rispondenti all’item in questione – variabile, indicata in % sul totale campione (valori %) INCIDENZA RISPONDENTI SUL TOTALE INTERVISTATI  NON HANNO L’ESPERIENZA PER GIUDICARE TOTALE ACCORDO di cui MOLTO D’ACCORDO TOTALE DISACCORDO di cui MOLTO IN DISACCORDO 99 97 96 97 14. I DOCENTI ASCOLTANO E TENGONO IN CONSIDERAZIONE LE RICHIESTE DELLA CLASSE 18. L'ATTEGGIAMENTO DEI DOCENTI È DI CORTESIA E DI DISPONIBILITÀ 21. I DOCENTI SONO ATTENTI AL PERCORSO DI CRESCITA DI OGNI SINGOLO STUDENTE 22. I DOCENTI RISPETTANO I DIVERSI PUNTI DI VISTA DEGLI STUDENTI, VALORIZZANDOLI COME OCCASIONI DI DIALOGO EDUCATIVO

28. Tav. 8.2 – Analisi are: I DOCENTI - EMPATIA (cross) Base: totale rispondenti all’item in questione (valori medi – max 4 – min 1)domande 25 e 15 LA SCUOLA SA CREARE UN CLIMA DI SERENITÀ E BENESSERE POSITIVA NEGATIVA I DOCENTI SANNO CREARE UN CLIMA DI FIDUCIA E COLLABORAZIONE POSITIVA NEGATIVA 14. I DOCENTI ASCOLTANO E TENGONO IN CONSIDERAZIONE LE RICHIESTE DELLA CLASSE 18. L'ATTEGGIAMENTO DEI DOCENTI È DI CORTESIA E DI DISPONIBILITÀ 21. I DOCENTI SONO ATTENTI AL PERCORSO DI CRESCITA DI OGNI SINGOLO STUDENTE 22. I DOCENTI RISPETTANO I DIVERSI PUNTI DI VISTA DEGLI STUDENTI, VALORIZZANDOLI COME OCCASIONI DI DIALOGO EDUCATIVO