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Argomenti della 3a lezione

Argomenti della 3a lezione. 1. Regole generali del Bridge: Dichiarazione e gioco della carta. 2. La gerarchia dei semi nella dichiarazione. 3. La dichiarazione come asta. Contratto finale.

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Argomenti della 3a lezione

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Presentation Transcript


  1. Argomenti della 3a lezione 1. Regole generali del Bridge: Dichiarazione e gioco della carta. 2. La gerarchia dei semi nella dichiarazione. 3. La dichiarazione come asta. Contratto finale 4. Esempi di dichiarazione e di gioco della carta. 5. Consigli per il “vivo” nel gioco della carta. 6. Consigli per i difensori nei contratti a colore ed a S.A.

  2. Regole generali del bridge • Il gioco inizia distribuendo una ad una ed in senso orario tutte le 52 carte del mazzo ai 4 giocatori la cui posizione al tavolo è individuata dai punti cardinali Nord – Est – Sud – Ovest. Le coppie avversarie sono rappresentate dai giocatori che siedono rispettivamente in Nord- Sud ed in Est Ovest. • Il gioco si svolge in due fasi successive: • a - La dichiarazione o licita • b - Il gioco della carta

  3. a)DICHIARAZIONE Durante la fase licitativa, che inizia dal Mazziere e che prosegue in senso orario, ciascun giocatore dichiara: Passo quando il giocatore ritiene di non possedere carte valide per poter partecipare alla competizione. Il numero di prese che con le proprie carte e quelle del compagno si impegna a fare nella seconda fase, con un determinato seme di atout oppure in assenza di atout. Poiché il numero totale di prese possibili è 13 non ha senso competere per un numero di prese inferiore a 7!!!

  4. Quindi si dichiara, convenzionalmente, il numero di prese (in aggiunta alle 6 prese di base) ed il seme di atout. ESEMPIO Mazziere NORD Nord si impegna a fare 6+1 prese con atout ♦ 1♦ Est non ritiene di poter partecipare all’asta N O E S 2♣ passo Sud propone di fare 6+1 prese con atout ♥ 1♥ Ovest interviene all’asta impegnandosi a fare 6+2 prese con atout ♣ Perché Ovest non può dichiarare 1 ♣ ?

  5. Perché esiste una gerarchia: NT (No trump o Sans Atout) supera tutti ♠ supera ♥ ♦ ♣ ♥ supera♦ ♣ ♦ supera ♣ ♣ è superato da tutti Se il seme di atout che si vuole proporre è di gerarchia inferiore a quello dell’ultima dichiarazione fatta bisogna impegnarsi almeno con una presa in più. Ecco la ragione per cui Ovest ha licitato 2♣.

  6. La dichiarazione ha termine quando ci sono TRE PASSO CONSECUTIVI Il contratto è stato vinto dalla coppia E-W che deve realizzare almeno 6+2 prese con atout ♥ ESEMPIO Mazziere NORD passo 1♦ N O E S Est diventa il “vivo” (in quanto è stato il primo a dichiarare il seme del contratto) ed Ovest diventa il “morto”. 2♥ 1♥ passo 1♠ passo Fine licita

  7. N. Mani N-S Vivo: Est Contratto: 2 ♥ Situazione vista dal “vivo” prima dell’attacco da parte di Sud. 12 11 10 9 8 7 6 4 3 2 1 0 5 N MORTO W E VIVO S Situazione dopo l’attacco di Q di ♠ da parte di Sud. N. Mani E-W 12 2 3 4 5 6 9 8 1 10 11 7 0

  8. Per dichiarare ciascun giocatore dispone di un “bidding box” che contiene i cartellini per tutte le possibili licite dal passo ad 1♣ …sino a 7 NT ed i cartellini per alcuni interventi speciali come il “contro” (cartellino rosso con una X) il “surcontro” (cartellino blu con una doppia X), lo “Stop” e l’ “Alert”. Dichiarazione: 1♥ (apertura) 2♦ (2° giro) Sul retro dei cartellini sono riportati i punteggi assegnati al contratto

  9. Nel bridge di gara una smazzata può essere giocata a più tavoli, grazie ad un contenitore (chiamato Board) nel quale vengono inseriti i quattro mazzetti di carte.

  10. Punteggi e bonus Chiarito il fatto che nella fase dichiarativa le due coppie avver-sarie cercano di vincere un contratto (che deve essere poi rispettato nella fase di gioco della carta) è logico porsi le seguenti domande: 1. Quali sono i vantaggi offerti da un contratto rispettato e quali sono gli svantaggi nel caso in cui il contratto non venga rispettato ? 2. Quale è la convenienza di spingersi durante la dichiarazione a livelli elevati (impegnarsi cioè a fare un numero di prese elevate) ?

  11. Contratto parziale 1♣ 1♦ 1♥ 1♠ 1NT 2♣ 2♦ 2♥ 2♠ 2NT 3♣ 3♦ 3♥ 3♠ 3NT Manche 4♣ 4♦ 4♥ 4♠ 4NT Manche 5♣ 5♦ 5♥ 5♠ 5NT Piccolo slam 6♣ 6♦ 6♥ 6♠ 6NT Grande slam 7♣ 7♦ 7♥ 7♠ 7NT

  12. Contratto parziale rispettato Contratto parziale non rispettato Punteggio assegnato (indipendentemente dalla zona) ♣ ♦ N x 20 + 50/50 ♥ ♠ N x 30 + 50/50 NT40+(N-1)x30 + 50/50 N num. di prese dopo la 6a Punteggio assegnato alla coppia avversaria Prima Seconda N x 50 N x 100 N num. di prese down

  13. Contratto di manche rispettato Contratto di manche non rispettato Punteggio assegnato ♣ ♦ N x 20 + 300/500 ♥ ♠ N x 30 + 300/500 NT40+(N-1)x30 + 300/500 N num. di prese dopo la 6a Punteggio assegnato alla coppia avversaria Prima Seconda N x 50 N x 100 N num. di prese down

  14. Contratto di manche rispettato Contratto di manche non rispettato Punteggio assegnato ♣ ♦ N x 20 + 300/500 ♥ ♠ N x 30 + 300/500 NT40+(N-1)x30 + 300/500 N num. di prese dopo la 6a L’approdo ad un contratto nella zona grigia non ha alcun vantaggio ma rappresenta l’ancora di salvezza quando ci si rende conto, durante la licita, che il tentativo di giungere allo slam è destinato a fallire. Punteggio assegnato alla coppia avversaria Prima Seconda N x 50 N x 100 N num. di prese down

  15. Contratto di slam rispettato Contratto di slam non rispettato Punteggio assegnato ♣ ♦ N x 20 + 300/500 ♥ ♠ N x 30 + 300/500 NT40+(N-1)x30 + 300/500 + un ulteriore bonus di 500/750 N num. di prese dopo la 6a Punteggio assegnato alla coppia avversaria Prima Seconda N x 50 N x 100 N num. di prese down

  16. Contratto di slam rispettato Contratto di slam non rispettato Punteggio assegnato ♣ ♦ N x 20 + 300/500 ♥ ♠ N x 30 + 300/500 NT40+(N-1)x30 + 300/500 + un ulteriore bonus di 1000/1500 N num. di prese dopo la 6a Punteggio assegnato alla coppia avversaria Prima Seconda N x 50 N x 100 N num. di prese down

  17. Risposta alle domande • La risposta ad entrambe le domande è contenuta nei punteggi assegnati ai contratti parziali, alle manche ed agli slam. In altri termini la coppia deve valutare attentamente la forza della propria mano per non incorrere in una dichiarazione penalizzante per il fatto di aver: • sottovalutato la propria forza e quindi non aver raggiunto il livello di manche o di slam; • sopravvalutato la propria forza e quindi aver raggiunto un livello troppo elevato con conseguente penalizzazione (1 o più prese down).

  18. Valutazione della forza Sono state proposti, nel corso degli anni di vita del Bridge, diversi metodi per valutare la forza di una singola mano e la forza complessiva nelle mani della coppia. Il metodo più semplice consiste nell’attribuire ai primi quattro onori di ogni seme il seguente punteggio: A  4 punti K  3 punti Q  2 punti J  1 punto Ne consegue che in totale ci sono nel mazzo 40 punti e nell’ipotesi di una distribuzione omogenea ciascun giocatore possiede una forza di 10 punti.

  19. Regola dei punteggi-chiave Statisticamente (cioè esaminando un grande numero di distribuzioni) si è visto quanto segue: 1) Con un punteggio compreso tra 19 e 24 punti-onore (distribuiti nelle mani di una coppia) è consigliabile limitarsi ad un contratto parziale 2) Un punteggio compreso tra 25 punti-onore a 31 punti-onore (distribuiti nelle mani di una coppia) consente di dichiarare la manche. 3) Con un punteggio uguale o superiore a 32 punti-onore si accede all’empireo degli slam.

  20. Limiti della regola La mano che andremo a presentare è simile a quella giocata da James Bond nel romanzo “Moonraker” di Jan Fleming. Essa mostra come la distribuzione possa consentire di mantenere il contratto di “Grande Slam” con un punteggio in onori del tutto trascurabile (in questo caso soltanto 6 punti-onore).

  21. Nord gioca il Grande Slam a ♠. Voi siete in Ovest ed il vostro compagno attacca di 6 di ♥. N. Mani N-S 12 7 8 9 10 11 0 1 2 3 4 5 6 Non c’è più storia ! Tutte le restanti prese sono di Nord! N W E S N. Mani E-W 12 3 4 5 6 7 10 9 2 11 0 8 1

  22. Conclusione La regola dei punteggi-chiave funziona nella maggior parte dei casi. L’interpretazione delle mani eccezionali è la-sciata all’inventiva ed alla collaudata espe-rienza dei giocatori (con tutti i vantaggi ed i rischi che ne possono derivare).

  23. b) Il gioco della carta Fornite queste prime informazioni gene-rali riguardanti la fase della dichiarazione passiamo alla descrizione della seconda fase riguardante il gioco della carta.

  24. Consigli al "vivo" nel gioco della carta Primo consiglio (consiglio principe) Quando si gioca un contratto in atout si devono eliminare quanto prima è possibile e se è conveniente gli atouts in mano agli avversari. Esempi N.B. Non conviene battere le atouts ! In questo caso Ovest non ha il tempo di batte-re le atout ! Eliminare le atouts appena in presa ! 4 down !

  25. Consigli al "vivo" nel gioco della carta Secondo consiglio Affrancare il seme o i semi (in genere i più lunghi) che possono dare delle prese sicure, effettuando, se necessario, gli impasses indispensabili e tralasciando quelli inutili o pericolosi. Es. di scelta del seme da affrancare W liscia il K di ♠ e prende al 2° giro. Batte le atouts e si trova nella seguente situazione W gioca 4 ♥ N attacca K di ♠ ♠ K Q 9 4 ♥ 7 5 ♦ T 8 4 3 2 ♣ A 3 W gioca 4 ♥ N attacca K di ♠ ♠ Q 9 ♥ ---- ♦ T 8 4 3 2 ♣ A 3 Quale seme deve affran-care ? ♣ o ♦ ? La risposta è il seme di ♦ perché dà 2 prese sicure. N W E -----S N W E -----S ♠ 8 ♥ A T 4 ♦ J ♣ K Q 7 6 ♠ T 3 ♥ Q J 9 3 ♦ K Q T ♣ 9 5 4 2 ♠ ---- ♥ Q 9 ♦ K Q T ♣ 9 5 4 2 ♠ A 8 2 ♥ A K T 4 2 ♦ J ♣ K Q 7 6 Prese EW -----3 Prese NS -----1 ♠ 7 6 ♥ ---- ♦ A 9 7 6 ♣ J T 8 ♠ J 7 6 5 ♥ 8 6 ♦ A 9 7 6 ♣ J T 8

  26. Consigli al "vivo" nel gioco della carta Terzo consiglio Tenere il conto del numero delle carte giocate e dei loro valori in ogni seme. Sfruttare sia le informazioni eventualmente fornite dalla dichiarazione degli avversari, sia le informazioni che provengono dalle carte giocate dalla coppia avversaria. In questo caso non si tratta di un problema di ragiona-mento logico ma di un problema di allenamento. Alcuni giocatori sono favoriti da una memoria cosiddetta “fotografica” che consente di memorizzare senza sforzo le varie carte giocate e di aggiornare la situazione in ogni fase del gioco. N.B Questi consigli (salvo il primo) valgono anche nei contratti a Sans Atout.

  27. Alcuni consigli per i difensori Attacchi nei contratti a colore 1) Attaccare con la carta più alta nel seme dichiarato dal compagno. Se il compagno ha dichiarato due semi attaccare con la carta più alta del primo seme. 2) Se il dichiarante ha licitato due semi e si possiede una certa forza nel seme di atout attaccare subito con atout. 3) Con una sequenza capitanata da A e K attaccare con l’A. Con A e K secchi attaccare di K. 4) Con una sequenza di onori (K Q J - Q J T – K Q T - Q J 9) attaccare con la carta più alta nella sequenza. 5) Con un onore 3° o 4° attaccare con la cartina minima. 6) Giocare nel forte del morto se è alla vostra sinistra, giocare nel debole del morto se è alla vostra destra.

  28. Alcuni consigli per i difensori Attacchi nei contratti a Sans Atout 1) In un palo dichiarato ed appoggiato dal compagno attacca- re con una carta alta oppure con una carta bassa in dipen-denza delle carte possedute. Con A K J x x attaccare con l’Asso Con K J 9 x x attaccare con la cartina 2) In un palo dichiarato dal compagno si attacca di cartina se si posseggono 4 cartine o un onore terzo ( A x x , K x x, Q x x ). Nel caso si possegga J x x o T x x s i attacca di J o T. • In assenza di pali dichiarati dalla propria linea l’attacco più logico e redditizio è quello effettuato nel seme più lungo e più forte che si possiede, purché non sia stato dichiarato dagli avversari.

  29. Conclusione al corso Con questo breve corso introduttivo al gioco del Bridge non si ha la pretesa di aver fornito tutte le indicazioni e le convenzioni in possesso degli agonisti ma soltanto di aver fatto intravedere, al di là della complessità del gioco, quanto esso sia stimolante per la ricchezza e la varietà di situazioni e di soluzioni che si presentano sia nella fase licitativa sia nella fase del gioco della carta.

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