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Definizioni: ictus • Sindrome clinica caratterizzata dall’improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit focale e/o globale (coma) delle funzioni cerebrali di durata superiore alle 24 ore o ad esito infausto, non attribuibile ad altra causa apparente se non a vasculopatia cerebrale.
Definizioni: TIA • improvvisacomparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit focale cerebrale o visivo, attribuibile ad insufficiente apporto di sangue, di durata inferiore alle 24 ore
La diagnosi di ictus è una diagnosi clinica L’esordio è stato improvviso? I sintomi possono essere riferibili ad una lesione cerebrale focale? E’ verosimile che la causa del disturbo sia vascolare?
Tipi patologici di ictus Ictus Ischemia 70% Emorragia 27% Altro 3% NIND Stroke Data Bank 1983-1986
Fino al 20% di pazienti con sospetto di ictus è risultato avere un’altra diagnosi Ricci et al, 1993
Conditions that mimicked stroke in the Emergency Department • Condition Frequency (%) • Seizure 13 (16.7%) • Systemic infection 13 (16.7%) • Brain Tumor 12 (15.4%) • Toxic-metabolic 10 (12.8%) • Positional vertigo 5 (6.4%) • Cardiac 4 (5.1%) • Syncope 4 (5.1%) • Trauma 3 (3.8%) • Subdural hematoma 2 (2.6%) • Herpes encephalitis 2 (2.6%) • Transient global amnesia 2 (2.6%) • Dementia 2 (2.6%) • Demyelinating disease 1 (1.3%) • Cervical spine fracture 1 (1.3%) • Myasthenia gravis 1 (1.3%) • Parkinsonism 1 (1.3%) • Hypertensive encephalopathy 1 (1.3%) • Conversion disorder 1 (1.3%) Libman et al., Arch Neurol 1995
Uso delle neuroimmagini in fase acuta Distinzione tra ictus emorragico ed ischemico TC cranio diretta Negativa (ictus ischemico) Emorragia intraparenchimale
Infarto corticale Infarto + Emorragia cerebrale
TIA E “TIA MIMICS” VELOCITA’ DI DIFFUSIONE DEI SINTOMI lTIA: pochi secondi lEpilessia: alcuni minuti lEmicrania: 10-30 minuti
ATTACCHI FOCALI TRANSITORI NON TIA (“TIA MIMICS”) lEmicrania lCrisi epilettiche focali lSclerosi multipla lMasse intracraniche lIpoglicemia lEncefalopatia ipertensiva lAnemia grave lCompressione dei nervi periferici lVertigine periferica lMeccanismo psicosomatico
CARATTERISTICHE DEI TIA SU BASE ATEROTROMBOTICA lBreve durata ed elevata frequenza nell’embolia piastrinica (TIA in senso stretto) lDurata maggiore negli episodi tromboembolici (TIA protratti) lEsordio progressivo (48-72h) negli episodi occlusivi lTerritorio carotideo o vertebrobasilare lTerritorio unico in attacchi successivi
CARATTERISTICHE DEI TIA & ICTUS SU BASE CARDIOEMBOLICA lAttacco repentino lCefalea spesso associata all’inizio lCrisi epilettica a volte associata all’inizio lSede prevalentemente corticale lTerritorio carotideo nel 90% dei casi lTerritori diversi in attacchi successivi
PREVALENZA DI LESIONI FOCALI ALLA TC/RM IN PAZIENTI CON TIA lTC: 12 - 52% 50% piccoli infarti profondi 2 - 18% congrui lRM: 77 - 84% 75% piccoli infarti profondi 20% congrui
SCARSO ACCORDO TRA OSSERVATORI NELLA DIAGNOSI DI TIA Definizione di: lTIA (si o no) kappa=0.65 (SE=0.11) lTerritorio coinvolto kappa=0.31 (SE=0.16) Kraaijeveld CL et al.,Stroke 15, 1984
RISCHIO DI ICTUS DOPO TIA • 4-8% a 30 giorni • 12-13% ad un anno ( 13-16 volte vs • popolazione di controllo) • 24-29% a 5 anni ( 7 volte vs popolazione di controllo) AHA, Circulation, 1994