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Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Dipartimento di Trapiantologia Epatica, Epatologia e Infettivologia U.O. Chirurgia Generale e Trapianti di Fegato. Corso di Laurea in Terapia Occupazionale Corso Integrato di Fondamenti di Chirurgia 27/01/2011 ore 14.00 – 15.30.
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Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Dipartimento di Trapiantologia Epatica, Epatologia e Infettivologia U.O. Chirurgia Generale e Trapianti di Fegato Corso di Laurea in Terapia Occupazionale Corso Integrato di Fondamenti di Chirurgia 27/01/2011 ore 14.00 – 15.30 Chirurgia della patologia tiroidea Chirurgia della patologia surrenalica Prof Franco Filipponi Dr Laura Coletti
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA ANATOMIA • La ghiandola più voluminosa nell’adulto • Lobo destro • Lobo sinistro • Istmo • Lobo piramidale (80%)
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA ANATOMIA IL NERVO LARINGEO RICORRENTE A SINISTRA Ansa intorno all’arco aortico A DESTRA Ansa intorno al’arteria anonima INNERVA I MUSCOLI DELLA LARINGE: Lesione monolaterale: paralisi corda vocale Lesione bilaterale: paralisi della glottide
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA LA TIREOGLOBULINA VIENE SECRETA ALL’INTERNO DEI FOLLICOLI ANATOMIA MICROSCOPICA • Cellule PARAFOLLICOLARI o cellule C a Calcitonina • Cellule FOLLICOLARI: i follicoli contengono colloide, formata dalla TIREOGLOBULINA, il precursore degli ORMONI ATTIVI a basso peso molecolare • Le cellule follicolari presentano numerose strutture dove gli ormoni si uniscono allo iodio e vengono assorbiti dalla cellula assieme alla colloide
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA FISIOLOGIA • Gli ORMONI IODATI (T3 e T4) sono secreti all’interno dei follicoli legati alla TIREOGLOBULINA (TG) • Dalla colloide vengono riassorbiti per endocitosi • I lisosomi cellulari digeriscono la TG, rilasciando così T3 e T4
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA FISIOLOGIA • T3 (Triiodotironina) E T4 (Tiroxina) SONO INDISPENSABILI PER: • NORMALE ACCRESCIMENTO CORPOREO • SVILUPPO DELL’APPARATO SCHELETRICO • MATURAZIONE DELL’APPARATO RIPRODUTTIVO • REGOLAZIONE DELL’ATTIVITÀ METABOLICA • REGOLAZIONE DEL SISTEMA ADRENERGICO • PRODUZIONE DI CALORE • ALCUNE FUNZIONI CIRCOLATORIE
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA FISIOLOGIA LA FUNZIONE TIROIDEA È REGOLATA ATTRAVERSO UN MECCANISMO DI FEED-BACK NEGATIVO DAL SISTEMA IPOTALAMO-IPOFISARIO
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA FISIOLOGIA LA CALCITONINA AGISCE SUL RICAMBIO OSSEO SUL METABOLISMO DEL CALCIO IN ANTAGONISMO AL PARATORMONE
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA EPIDEMIOLOGIA NODULI TIROIDEI PREVALENZA 3-7% RAPPORTO F:M di 3:1 PREVALENZA 20-76% agli US 5% di tutti i NODULI diagnosticati, indipendentemente dalle dimensioni, E’ MALIGNO
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA • ANAMNESI FAMILIARE • MALFORMAZIONI • ENDOCRINOPATIE • ANAMNESI PERSONALE • SVILUPPO FISICO E PSICHICO • SVILUPPO PUBERALE • CARATTERISTICHE DELLE MESTRUAZIONI
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA ANAMNESI PATOLOGICA PROSSIMA ed ESAME OBIETTIVO: • NODULO TIROIDEO • TUMEFAZIONE SOVRAGIUGULARE • DOLORABILITÀ ALLA DEGLUTIZIONE • SINTOMI DA IPO O IPERATTIVITÀ GHIANDOLARE ANAMNESI FARMACOLOGICA
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA ECOGRAFIA - non screening nella popolazione generale - raccomandata nei pazienti a rischio (pregresse irradiazioni del collo, familiarità per MEN…..) - identifica i candidati a biopsia (FNA) RMN e TC collo - non indicate per la valutazione routinaria dei noduli
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA SCINTIGRAFIA BASSI LIVELLI DI TSH SOSPETTO DI GOZZO RETROSTERNALE
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA TIROIDITI TIROIDITE INFETTIVA • RARA, INVASIONE DELLA GHIANDOLA DA PARTE DI BATTERI (FUNGHI, PROTOZOI…) • POSSIBILE FORMAZIONE DI FOCOLAI NECROTICI ED ASCESSUALI • DOLORE, AUMENTO DEL VOLUME GHIANDOLARE, FEBBRE, LINFADENOPATIA LATEROCERVICALE, FUNZIONE TIROIDEA NORMALE, LEUCOCITOSI • RIPOSO E SOMMINISTRAZIONE DI ANTIBIOTICOTERAPIA MIRATA • TERAPIA CHIRURGICA SOLO IN CASO DI ASCESSO
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA TIROIDITI TIROIDITE SUBACUTA DI DE QUERVAIN • FREQUENTE, ASSOCIATA A INFEZIONI DEL CAVO ORALE E DELLE PRIME VIE AEREE • ETIOLOGIA VIRALE? • GHIANDOLA AUMENTATA DI VOLUME • ZONE DI NECROSI TISSUTALE ALTERNATE A TESSUTO DI RIPARAZIONE; INFILTRAZIONE DI PMN, QUINDI LINFOCITI E MACROFAGI; GRANULOMI DISPOSTI ATTORNO A FOLLICOLI IN FASE DI DEGENERAZIONE (TIROIDITE TUBERCOLARE) • MALATTIA AUTOLIMITANTE • TERAPIA SINTOMATICA (FANS, steroidi, beta bloccanti, tiroxina) • DIAGNOSI DIFFERENZIALE CON CARCINOMA TIROIDEO E TIROIDITE INFETTIVA
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA TIROIDITI TIROIDITE AUTOIMMUNE DI HASHIMOTO • Ab ANTI-TIREOGLOBULINA E ANTI-MICROSOMIALI • DIFFUSA INFILTRAZIONE DI TESSUTO LINFATICO (FOLLICOLI CON CENTRI GERMINATIVI) • MODESTA TUMEFAZIONE GHIANDOLARE • LIEVE IPOTIROIDISMO (POSSIBILE ANCHE TOSSICOSI) • AUMENTO VES E GAMMAGLOBULINE • INDICATA AGOBIOPSIA PERCUTANEA • TERAPIA SOSTITUTIVA NELLE FASI DI IPOTIROIDISMO
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA TIROIDITI TIROIDITE LIGNEA DI RIEDEL • CRONICA, SCLEROSANTE • FREQUENTE NEL SESSO FEMMINILE • PROGRESSIONE CON POSSIBILE DISTRUZIONE COMPLETA DEL PARENCHIMA GHIANDOLARE • SINTOMI COMPRESSIVI (DISPNEA, DISFAGIA, ALTERAZIONI TONO DELLA VOCE, AFONIA) • DIAGNOSI DIFFERENZIALE CON NEOPLASIA • TERAPIA CHIRURGICA SPESSO NECESSARIA
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA IPERTIROIDISMO
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA GOZZO TOSSICO DIFFUSO MORBO DI FLAJANI-BASEDOW-GRAVES • GOZZO • IPERTIROIDISMO • ESOFTALMO • DERMOPATIA INFILTRATIVA (MIXEDEMA PRETIBIALE)
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA MORBO DI FLAJANI-BASEDOW-GRAVES CAUSE SINTOMI • ? POSSIBILE EREDITARIETÀ • MALATTIA AUTOIMMUNE • Ab TIREOSTIMOLANTI • DIMAGRIMENTO • ASTENIA • DIARREA • TACHICARDIA • CARDIOPALMO • TERMOFOBIA • INSONNIA • STIPSI + rara • SUDORAZIONE • EDEMI • POLIFAGIA
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA MORBO DI BASEDOW: DIAGNOSI E TERAPIA SEGNI CLINICI TESTS • SEGNO DI STELLWAG (RARITÀ AMMICCAMENTO) • SEGNO DI GRAEFE (DIFETTOSO SOLLEVAMENTO O ABBASSAMENTO SINERGICO DELLE PALPEBRE) • SEGNO DI MOEBIUS (SCORRETTA O DIFFICOLTOSA CONVERGENZA OCULARE) • SEGNO DI JOFFROY (MANCATO CORRUGAMENTO DELLA CUTE FRONTALE NELLO SGUARDO VERSO L’ALTO) • TEST CON TRH (I LIVELLI SERICI DI TSH NON AUMENTANO DOPO SOMMINISTRAZIONE DI TRH NEI PAZIENTI IPERTIROIDEI) • TEST DI SOPPRESSIONE MEDIANTE SOMMINISTRAZIONE DI T3 ESOGENO (LA CAPTAZIONE DI IODIO DA PARTE DELLA TIROIDE NON DIMINUISCE) TIONAMIDI- β BLOCCANTI-RADIOIODIO- TIROIDECTOMIA-ORBITOTOMIA DECOMPRESSIVA
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA GOZZO TOSSICO NODULARE MORBO DI PLUMMER • L’ATTIVITÀ DEI NODULI PUÒ SOPPRIMERE LA FUNZIONE DEL RIMANENTE PARENCHIMA • FASE INIZIALE DI EUTIROIDISMO SEGUITA DA IPERTIROIDISMO • CRESCITA NON PREVEDIBILE • ETÀ > 40 ANNI • SINTOMATOLOGIA MENO GRAVE • SINTOMI CARDIOVASCOLARI PIÙ RILEVANTI • DIFFICILE CONTROLLO FARMACOLOGICO • TIONAMIDI- β BLOCCANTI-RADIOIODIO-ENUCLEORESEZIONE
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA GOZZI ECTOPICI GOZZI CHE SI SVILUPPANO AL DI FUORI DELLA REGIONE NORMALMENTE OCCUPATA DALLA TIROIDE
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA PATOLOGIA TUMORALE NODULO SOLITARIO AFFETTO IL 4-5% DEI SOGGETTI ADULTI RILIEVO OCCASIONALE PAZIENTE SINTOMATICO ACCURATO ITER DIAGNOSTICO
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA ADENOMA FOLLICOLARE • IL PIÙ FREQUENTE TRA I TUMORI BENIGNI DELLA TIROIDE • CAPSULATO, OVOIDALE, DI DIMENSIONI VARIABILI • NUMEROSI PICCOLI FOLLICOLI CON MODESTA QUANTITÀ DI COLLOIDE • DIAGNOSI DIFFERENZIALE MICROSCOPICA CON CARCINOMA IN FASE INIZIALE • SPESSO ELEVATE CONCENTRAZIONI SIERICHE DI ORMONI TIROIDEI • RARA TRASFORMAZIONE MALIGNA • TERAPIA CHIRURGICA
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA ADENOMA A CELLULE DI HURTLE • RARO • GRANDI CELLULE CON CITOPLASMA GRANULARE (ABBONDANTI MITOCONDRI) • FREQUENTI ATIPIE • CONSIDERATO POTENZIALMENTE MALIGNO • TERAPIA CHIRURGICA
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA TUMORI MALIGNI DELLA TIROIDE • INCIDENZA IN STUDI AUTOPTICI: 1.8% • PIÙ FREQUENTI IN CINA, GIAPPONE, HAWAII • 20% A HIROSHIMA E NAGASAKI • PIÙ FREQUENTI NEL SESSO FEMMINILE • ESPOSIZIONE A RADIAZIONI IONIZZANTI
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA TUMORI MALIGNI DELLA TIROIDE
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA CARCINOMA PAPILLIFERO • 80% DI TUTTI I CARCINOMI TIROIDEI • GIOVANI TRA 30 E 40 ANNI • SOLITARIO O MULTICENTRICO • FREQUENTE L’INVASIONE LINFATICA O PER CONTIGUITÀ • CRESCITA LENTA • CORPI PSAMMOMATOSI (PATOGNOMONICI) • TERAPIA CHIRURGICA
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA CARCINOMA FOLLICOLARE • 10% DELLE NEOPLASIE MALIGNE TIROIDEE • CRESCITA LENTA • PROGNOSI IN RELAZIONE AL GRADO DI INVASIONE • PIÙ FREQUENTE NELLE DONNE • DIFFUSIONE PER VIA EMATOGENA (OSSA, POLMONE) • SOPRAVVIVENZA 50% A 5 ANNI SE INVASIVO • TERAPIA CHIRURGICA
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA CARCINOMA MIDOLLARE • 5-10% DI TUTTI I CARCINOMI TIROIDEI • SOGGETTI > 50 ANNI • ASSOCIATO A MEN 2A E 2B • LIVELLI ELEVATI DI CALCITONINA SIERICA • SCINTIGRAFIA CON MIBG • DIFFUSIONE PER VIA LINFONODALE • TERAPIA CHIRURGICA CON MARKER PER CALCITONINAn
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA CARCINOMA ANAPLASTICO • IL TUMORE TIROIDEO A PIÙ ELEVATA MALIGNITÀ • VARIANTE GIGANTOCELLULARE MAGGIOR GRADO DI MALIGNITA’ • DIAGNOSI DIFFERENZIALE CON SARCOMA • INVASIONE PRECOCE • TERAPIA CHIRURGICA • PROGNOSI SCARSA
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA LINFOMA TIROIDEO • RARO • SPESSO INSORGE IN UNA GHIANDOLA AFFETTA DA TEMPO da TIROIDITE DI HASHIMOTO • RESPONSIVO A CHEMIO-RADIOTERAPIA
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA SOPRAVVIVENZA MEDIA DOPO EXERESI DI CARCINOMA PAPILLIFERO, FOLLICOLARE E ANAPLASTICO
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA TIROIDECTOMIA SUBTOTALE LOBECTOMIA EMITIROIDECTOMIA E ISTMECTOMIA
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA TIROIDECTOMIA TOTALE
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA CHIRURGIA VIDEOASSISTITA DELLA TIROIDE (MIVAT)
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA COMPLICANZE • Emorragie post-operatorie • Lesione dei nervi laringei superiori • Lesioni dei nervi ricorrenti • Ipoparatiroidismo
Nervo laringeo superiore CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA TIROIDEA Nervo laringeo inferiore o “ricorrente”
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA SURRENALICA ANATOMIA TOPOGRAFICA SURRENE
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA SURRENALICA ANATOMIA MICROSCOPICA
CHIRURGIA DELLA PATOLOGIA SURRENALICA CORTICOSURRENE: ORMONI STEROIDEI Mineralcorticoidi→ favoriscono l’assorbimento del sodio e l’eliminazione del potassio a livello dei tubuli renali, con riassorbimento di acqua. Glucocorticoidi → promuovono la formazione del glucosio dalle proteine, favoriscono la deposizione dei grassi, incrementano il flusso ematico renale, riducono i processi infiammatori, esercitano un’azione antiinsulinica diretta. Androgeni→ concorrono alla mascolinizzazione ed all’anabolismo proteico, modificano le masse muscolari.