380 likes | 716 Views
. . . . . Gassificazione. H2. DME. Metanolo. FT Diesel. . CO-H2. . Reforming/CPO. . . . . Pirolisi. . . . . Energia elettrica. Calore. Biomasse
E N D
3. Conversione termochimica
4. Pirolisi :Prodotti ottenuti
5. Cosa č un impianto di pirolisi ? Processo endotermico
Forno per il riscaldamento indiretto: per la degradazione del materiale
Circuito di raffreddamento: per la condensazione dei vapori
Depurazione dei fumi
La temperatura del forno variano a seconda del materiale da trattare: da 450-650°C
6. Pirolisi - Influenza dei parametri di processo Avvengono reazioni di depolimerizzazione e cracking della frazione gas
Temperatura
Pressione
Velocitŕ di riscaldamento
Tempo di contatto
Presenza di un catalizzatore
Pretrattamento biomassa
8. Confronto fra olio di pirolisi e diesel Composizione
Olio di diesel
pirolisi
% %
C 48,6 86,3
H 6,4 12.8
O 42,5 0
S 0 0,9
H2O 20% 0,1
9. LA FRAZIONE LIQUIDA
10. LA FRAZIONE SOLIDA
11. LA FRAZIONE GASSOSA
14. Pirolisi -Vantaggi
15. Pirolisi -Svantaggi Assenza di diffusione tecnologica e esperienza limitata (ricerca ed impianti pilota)
Il profitto ricavabile dai prodotti chimici potrebbe non compensare i costi
Parte dell’energia contenuta nel materiale e ritenuta nel residuo solido
I vapori di pirolisi necessitano di trattamento per la distruzione e rimozione di sostanze organiche tossiche
16. Gassificazione
18. Prodotto della gassificazione
H2O = 39 %
CO2 = 21 %
H2 = 16 %
CO = 10 %
CH4 = 8,7 %
C2H4 = 1,6 %
Solidi = 0,7%
COS, H2S = 0,01%
19. Gassificazione produzione di biogas Combustione controllata per produrre gas di sintesi intorno a 750oC
Dal gas di sintesi si arriva
All’ H2
Al CH3OH
Ai combustibili liquidi
Al DME
20. Condizioni di Gassificazione
22. CHRISGAS: obiettivi specifici Conversione di un combustibile solido in un gas a potere calorifico medio attraverso gassificazione a P elevata con O2/Steam
Purificare il gas attraverso l’Hot gas filter e lo Steam reforming (di tar, CH4, idrocarburi leggeri, etc..) per generare CO/H2 gas
dopo 3 anni dopo 5 anni
Capaicitŕ in alimentazione (ton/h) > 0.5 > 2
Qualitŕ del gas (% H2 equivalente) > 20% (dry) > 50% (dry)
Idrocarburi < 10% (dry) < 5 % (dry)
Ore di funzionamento 100 2000
Produrre gas di sintesi ricco in H2 con diversi combustibili
Dimostrare il miglioramento del gas attraverso water gas shift e attraverso la produzione di combustibili per autoveicoli
Studiare l’impatto in termini di emissioni e l’effetto della localizzazione di impianti dal punto di vista socio-economico e lavorativo
23. Il futuro processo in due stadi
26. Le proprietŕ del letto fluido
27. Proprietŕ ottimali del letto fluido Il letto da mettere nel gassificatore, dovrebbe avere le seguenti proprietŕ
Resistente alla disattivazione
Resistente all’abrasione e all’ attrito
Poco costoso
Attivo nella rimozione/riduzione di tars
Attivo nel reforming di metano e di altri idrocarburi
Sabbia, Olivine, Dolomite, MgO sono i materiali piů utilizzati in ordine di prezzo crescente (ciascuno adatto a specifiche biomasse e processi)
28. Impianto di gassificazione di Värnamo
29. Impianto di gassificazione di Värnamo
30. Idrogeno dalla Pirolisi (BIO-FUEL)
31. PRODUCED GAS AND ITS COSTITUENTS
34. Tecnologie di pirolisi per biomasse
35. Componenti del legno Combustibili
Cellulosa,Emicellulosa e lignina ( comp media C6H10O5 )
Altri minori componenti ( cere e resine)
Non combustibili
Ceneri (<1%),acqua 50% in legno tagliato fresco e 7% in materiale secco
36. Pirolisi per Liquidi
39. Pirolisi e gassificazione