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GRAFICI RELATIVI ALLA PROVA INVALSI 2010/2011. ITALIANO CLASSI SECONDE SCUOLA PRIMARIA.
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GRAFICI RELATIVI ALLA PROVA INVALSI2010/2011 ITALIANO CLASSI SECONDE SCUOLA PRIMARIA
Dal grafico si evince che i risultati ottenuti dalle prove registrano positive e confortevoli note didattiche per le classi V e per quelle della secondaria di primo grado, mentre la media delle classi II occupa una percentuale inferiore in riferimento alla nazionale. Si avvicina, comunque a quella della Campania. La media risulta, pertanto, di -2,8 p. perc., rispetto alla Campania che registra -2,1 p. perc. Per le V classi primarie il risultato medio è di 2,9 punti superiore a quella nazionale e di quasi 3 punti a quello del Sud. Per la classi secondarie di primo grado, si nota, invece, che in media la scuola di Bisaccia consegue un risultato notevolmente superiore rispetto alla media nazionale e del Sud.
PUNTEGGI II PRIMARIA - ITALIANO I dati riportati si riferiscono alla letturae ai risultati generali raggiunti in italiano: le tre classi II presentano livelli differenti. Lettura: la 1°classe registra un livello pari a 42,3 p.p., e non rientra nelle medie riguardanti la Campania, il Sud e l’Italia; la 2° classe presenta un ottimo livello: 96,6p.p.,e quindi superiore a quelli di riferimento; la 3° classe si posiziona a 61,5p.p. e risulta al di sotto delle medie di confronto. Positivi, inoltre i risultati ottenuti nel sud e nella nostra regione, che superano quello nazionale. Nel riquadro generale relativo all’italiano,le classi registrano quanto segue: classe n°174 p. p., molto al di sopra delle medie di confronto; classe n°2 69,3 p.p., si colloca all’interno del limite massimo dell’Italia, del sud e della Campania; classe n°3: 54,1 p.p.,inferiore alle medie di confronto. La media del nostro Istituto è inferiore a quella nazionale, ma si inserisce nei limiti ottenuti dalla Campania e dal sud.
PUNTEGGI II PRIMARIA - ITALIANO Il grafico riporta i risultati delle tre classi seconde inerenti il testo narrativo e gli esercizi linguistici. Testo narrativo: favorevole la media della Scuola, con 64 punti perc., rispetto a quelli registrati in media nei tre settori di riferimento. Ottimi i risultati conseguiti dalle prime due classi. Esercizi linguistici: La media percentuale cumulativa, raggiunta negli esercizi linguistici si registra inferiore allanazionale, al sud e alla Campania. Le classi, come si evince dalla tabella, presentano risultati differenti: positive le percentuali relative alle classi 415010570201,con 70,7 p. perc., e 415010570202, con 74,2 p. perc..
CONFRONTO: CLASSI II DELLA PRIMARIA RISPETTO ALLA REGIONE CAMPANIA, AL SUD E ALL’ITALIA. Il grafico, relativo alla classe II della scuola primaria,AVIC83200N, prende in esame il risultato complessivo ottenuto in italiano. Il grafico evidenzia il positivo risultato di due gruppi classe, mentre mostra un certo svantaggio del terzo gruppo, rispetto al livello medio nazionale. La media della scuola, nel complesso, occupa una posizione leggermente inferiore rispetto alla media della Campagna, del Sud e dell’Italia. La Campania, infatti, si posiziona con 67,1 punti perc., mentre la scuola di Bisaccia raggiunge i 66,4 punti perc. Il sud si colloca in posizione di 67,8 punti perc.,mentre la media nazionale è di 68,5 punti perc. In particolare, spostando l’attenzione sulle singole classi, la classe 415010570201 raggiunge i 74,1 p. p.; la classe 415010570202 tocca i 69,4 p.p.e la classe 415010570203 registra 54,1 p.p..
Nel grafico relativo al testo narrativo la nostra scuola supera, in media, le percentuali registrate nei tre settori di appartenenza, infatti la media perc. è pari a 64. Supera in tal modo la Campania con media perc. di 61,1, il sud con media perc. di 61,4 e l’Italia con media perc. 62,5. Il grafico permette di notare la posizione percentile delle singole classi con risultati differenti. La 1° 77,8 p. perc.; la 2°63,9 p. perc.; la 3°46,9 p. perc.
Negli esercizi linguistici le tre classi hanno riportato esiti piuttosto differenti. La sommativa-percentuale risulta di 68,5 p. distaccandosi in difetto da quelle dei settori di confronto. L’Italia presenta, infatti la media di 75,2, mentre diminuisce a 73,5 per il sud, e a 72,4 per la Campania. Le classi hanno riportato i seguenti punti perc.:1° classe70,8; 2° classe74,3; 3° classe60,6.
L’incidenza della variabilità, cioè le differenze di livello di apprendimento, rientrano nei parametri della nazione. La nostra scuola, infatti, si allinea, con distacco minimo, al valore percentile ottenuto sul territorio nazionale. La prima parte del grafico (TRA/TOT) tratta della variabilità tra le classi, essa si presenta leggermente al di sopra di quella registrata nel restante territorio italiano. Ciò ci permette di notare come i gruppi-classe si differenziano tra loro, le classi, infatti, risultano non omogenee nella costituzione del gruppo(di ogni singola classe )e nei risultati verificati. La seconda parte del grafico (DENTRO/TOT) evidenzia meno variabilità all’interno dei singoli gruppi-classe, in riferimento a quella del territorio nazionale.
Il grafico raccoglie i dati relativi al genere degli alunni. La prima parte della tabella mette in risalto le medie dei maschi. Essi, nella prova di italiano, hanno toccato i 68,3 p. p. e si collocano quasi in parità con la media nazionale (68,9), superando quella campana e quella del sud-Italia. La seconda parte mette a confronto le medie relative al genere femminile. Leggermente inferiore il risultato ottenuto dalle alunne delle seconde classi: 64,4 p. p., rispetto ai 66,8 p. p. della nostra regione, ai 67,6 p. p. del sud e ai 69,5 p. p. dell’Italia. Si può facilmente notare la forte differenza tra i due generi di alunni.
Il grafico rileva la regolarità del percorso di studi deglialunni regolari, anticipatari e posticipatari. Gli alunni regolari delle seconde classi della nostra scuola, si allineano con i risultati ottenuti nella regione e nel sud, con leggera inflessione nel confronto con la media nazionale. Risultati: classi II66,5; Campania67,1; Sud67,8; Italia70. Gli alunni anticipataririsultano con media inferiore agli altri settori. Risultati: classe II64; Campania70,6; Sud71,6, Italia68,2. Gli alunni posticipatari superano notevolmente le medie registrate nei settori di confronto. Risultati: classi II65,8; Campania53,7; Sud57,8; Italia57,4.
Il grafico riporta i risultati verificati item per item. La linea orizzontale rossa, con valore 0, rappresenta il livello nazionale. Le due linee orizzontali nere, invece, il livello raggiunto in media dalle classi. Il grafico viene suddiviso in due aree lavorative: testo narrativo e esercizi linguistici. La prima sezione, anche se con alcuni item risultanti negativi, presenta una buona media scolastica, infatti, essa supera quella nazionale. La seconda sezione, purtroppo, cumula una media molto più bassa di quella nazionale. Molti sono gli item con esito non sufficiente, pochi quelli superiori alla media prefissata. Esaminiamo ora gli item che hanno riportato esiti non soddisfacenti:
IL LEONE CHE VOLEVA AMAREDi solito i leoni sono animali feroci, Leo invece ama tutti quanti egioca dal mattino alla sera con i suoi amici.Mamma leonessa è preoccupata e un giorno gli dice:- Se non te la senti di fare il cacciatore devi andartene di qui, nonc’è posto per te nel branco.Leo scappa nella giungla.Quella notte, mentre dorme, Leo viene svegliato da un grandefragore. Sbircia dalla tana, e vede un gruppo di antilopi in fuga.Due leopardi affamati inseguono le antilopi.Facendosi coraggio, Leo corre in loro aiuto e cerca di salvarle.Due cuccioli feriti sono rimasti soli nel buio, lontani dal branco.Se Leo non li aiuta, verranno mangiati.Allora, li trascina nella sua tana, li pulisce, li ristora e lecca loro leferite, finché le piccole antilopi guariscono. Le piccole antilopibaciano Leo.Da quel giorno, Leo decide di aiutare tutti gli animali dellagiungla. Da quel giorno, Leo decide di aiutare tutti gli animali della giungla. Porta i piccoli ippopotami a fare il bagno, aiuta una giraffa ferita e un avvoltoio con un’ala spezzata e i suoi amici per ringraziarlo di tutte le sue premure gli portano sempre da mangiare. Un giorno mentre è vicino ad un fiume in piena, Leo sente un grido. Un piccolo ghepardo, travolto dalla corrente, sta per annegare. Senza esitare, Leo si getta nelle acque agitate del fiume. Leo porta in salvo il suo amico ma, mentre sta per saltare sulla riva, scivola nell’acqua e viene trascinato dalla corrente impetuosa. Il ghepardo va in cerca di aiuto per salvare Leo. Gli animali della giungla, richiamati dalle grida, corrono tutti all’impazzata per salvare la vita del loro amico. E saltando sopra i sassi, lì nel fiume in fila indiana fanno tutti quanti insieme una lunghissima catena. Legati per la coda, gli animali formano un ponte nel fiume, tenuto saldamente a riva dal fortissimo elefante. Il leoncino viene salvato ed è proprio la sua mamma, la leonessa, che lo ripesca al volo. - Caro Leo, sei un animale coraggioso - dice la mamma. - Avevo torto, ora so che l’amore può unire tutti: torna a casa con me! (Tratto e adattato da: G. Andreae, D. Wojtowycz, Il leone che voleva amare, Milano, Fabbri, 2000)
TESTO NARRATIVOA2 (valore o )Domanda:”Perché la mamma di Leo è preoccupata?”A4(valore o )Domanda”Che cosa vuol dire ‘sbirciare’?”A8 (valore -2,4)Domanda”Che cosa sceglie Leo di fare nella giungla?”A11(valore –o,9 )Domanda”Che cosa si potrebbe mettere al posto della parola ’premure’?”A14(valore -1,o )Domanda:”Che cosa succede dopo che Leo è riuscito a salvare il piccolo ghepardo?”A15(valore -2,5 )Domanda:”In che modo gli animali della giungla cercano di salvare Leo?”A16(valore -5,9)Domanda:”Qual è la cosa più importante per Leo?”A17(valore -2,2 )Riflessione:”Questo racconto vuole farci capire che:”A18 (valore -19,7)Domanda:”Quale altro titolo potresti dare a questo racconto?”
ESERCIZI LINGUISTICIParole con uguale o contrario significato.Leggi con molta attenzione le istruzioni che seguono.Qui ci sono delle coppie di parole. In alcune coppie, le dueparole vogliono dire la stessa cosa, in altre coppie le due parolevogliono dire il contrario.Se le due parole hanno lo stesso significato, metti una crocetta nella colonna UGUALE, se invece le due parole hanno significatocontrario, metti una crocetta nella colonna CONTRARIO.
Collegare con una freccia le due parti di ogni frase. Risultati inferiori alla media nazionale: C1 -4,8; C3 -1,1; C4 -8,2; C5 -9,6.
Griglia di correzioneProva di Italiano Classe II Scuola Primaria A1. B A2. C A3. A A4. C A5. B A6. B A7. D A8. C A9. D A10. D A11. C A12. D A13. D A14. A A15. C A16. C A17. B A18. A Esercizio 2 C1 Il sole → è sparito dietro le nuvole C2 L’alpinista → ha scalato la parete di roccia C3 La nonna → è scivolata sulla strada gelata C4 La maestra → ha scritto i compiti sulla lavagna C5 Il pallone → è rimbalzato sull’asfalto B1. U B2. C B3. C B4. U B5. U B6. U B7. C B8 C B9 C B10 U B11 U B12 C B13 U B14 C B15 U