100 likes | 257 Views
Le fonti dell’ordinamento gius-lavoristico. Le fonti INTERNE. Le disposizioni della Costituzione (rinvio a quanto detto in precedenza). Le fonti INTERNE. Il codice civile e le leggi speciali. Gli atti aventi forza di legge (decreti legge e decreti legislativi). Le leggi regionali.
E N D
Le fonti INTERNE Le disposizioni della Costituzione (rinvio a quanto detto in precedenza)
Le fonti INTERNE Il codice civile e le leggi speciali. Gli atti aventi forza di legge (decreti legge e decreti legislativi). Le leggi regionali. IL PROBLEMA DEL RIPARTO FRA LEGGE STATALE E LEGGE REGIONALE NEL VIGORE DEL “NUOVO” ART. 117 COST.
Le fonti INTERNE I regolamenti (d.p.r.; d.m.) Le circolari ministeriali (del Ministero del lavoro e della Funzione Pubblica)
Le fonti INTERNE La giurisprudenza del lavoro (Tribunale; Corte d’appello; Corte di Cassazione)
Le fonti sovranazionali L’Organizzazione internazionale del lavoro e le sue fonti: • Convenzioni • Raccomandazioni
Le fonti sovranazionali LE FONTI DEL DIRITTO COMUNITARIO DEL LAVORO • La Carta dei diritti fondamentali dell’UE, adottata con la Dichiarazione di Nizza del dicembre 2000, nella quale si ritrovano numerose disposizioni dedicate ai “diritti sociali” • Le disposizioni del “Trattato di Roma” (successivamente modificate) • I regolamenti e le direttive comunitarie, adottate in presenza di una “base giuridica” contenuta nel Trattato (hard law) • Raccomandazioni, pareri (soft law) • La Strategia europea per l’occupazione (attraverso il c.d. metodo di coordinamento aperto) • Le sentenze della Corte di giustizia delle Comunità europee
Le fonti sovranazionali Gli effetti del diritto comunitario sugli ordinamenti degli Stati membri (fra cui l’Italia): la c.d. europeizzazione o comunitarizzazione del diritto del lavoro nazionale. LA NOZIONE DI “MODELLO SOCIALE EUROPEO”
Le fonti dell’ordinamento sindacale - Gli usi aziendali • I contratti collettivi (rinvio)
Le origini del “contratto collettivo” come fonte sui generis del sistema giuslavoristico: il fondamento costituzionale dell’attività sindacale e la sua traduzione nell’ordinamento positivo