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Droghe con attività antiipertensiva. Allii ursini herba Betula alba Equisetum arvense Ortosiphon spicatus Urtica dioica Solidago virgaurea. Allium sativum Crataegus monogyna e crataegus laevigata Fumaria herba Graminis rhizoma Olea europea.
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Droghe con attività antiipertensiva • Allii ursini herba • Betula alba • Equisetum arvense • Ortosiphon spicatus • Urtica dioica • Solidago virgaurea Allium sativum Crataegus monogyna e crataegus laevigata Fumaria herba Graminis rhizoma Olea europea
Precauzioni generali che devono essere considerate in pazienti con affezioni cardiovascolari • Somministrazione di piante contenenti principi attivi glicosidi cardioattivi o a struttura simile che potrebbero avere un effetto additivo a quello della terapia digitalica già in atto Glicosidi cardioattivi hanno basso indice terapeutico Elevato rischio di tossicità (Helleborus niger, digitalis lanata e purpurea, convallaria majalis, nerium oleander, adonis vernalis, urginea marittima, strophantus kombe ed hispidus, eleutherococcus senticosus, crataegus )
……….Continua • Piante che hanno attività tale da aumentare la tossicità dei glicosidi cardioattivi perché ad esempio aumentano la perdita di potassio • Tale perdita può essere indotta da: • Lassativi • Droghe ad antrachinoni • Ricinus comunis • Garcinia • Fraxinus ornus • Podophyllum peltatum • ecc • Diuretici che agiscono aumentando l’escrezione di potassio • Droghe a metilxantine • Equiseto • Glycyrrhiza glabra • Ecc.
Allium sativum p.a.: alliina da cui per azione enziamtica si formano allicina, diallildisolfuro (da cui il caratteristico odore) e ajoene Droga: bulbi Denominazione:garlic Commissione E: permesso l’uso orale BAnz. 122 del 6.7.88
Farmacologia • Antipertensiva (rilasciamento della muscolatura liscia vasale) • Ipolipemizzante, ipoglicemizzante (un recente studio non ha dimostrato questa attività) • Antisettico, espettorante e balsamico delle vie respiratorie (olio essenziale) • Antitrombotico (ajoene) • Antiossidante • Protettivo intestinale • Protettivo vascolare (endotelio) • Antibatterico, antivirale (allicina) • Immunostimolante • Antitumorale • Epatoprotettore • Antimalarica • Repellente contro le punture degli insetti(un recente studio non ha dimostrato questa attività) • Modulatore dell’attività tiroidea (basse dosi stimolante, alte dosi deprimente)
Tossicologia • Controindicazioni: • Infiammazione gastrica acuta e cronica, disulfide volatile può causare gastroenteriti1 (empirico) • Prime fasi della gravidanza per la sua azione stimolante uterina2 (in vitro su animali) • Diminuita funzionalità tiroidea; ad alte concentrazioni se assunte per lungo tempo può ridurre l’assunzione di iodina nella tiroide1 (speculativo) • Interventi chirurgici3; alle alte dosi può verificarsi un allungamento del tempo di coagulazione con emorragie spontanee (case report). Allicina, ajoene, trisulfidi e adenosina aumentano l’attività fibrinolitica e diminuiscono l’aggergazione piastrinica (in vitro). • Brinker F (1996) The toxicology of botanical medicines. Eclectic Medical Publ., Sandy, Ore. • Farnsworth et al. (1975) Potential value of plants as sources of new antifertility agents I. J.Pharm.Sci. 64: 535-98. • Burnham BE (1995) Garlic as a possible risk for postoperative bleeding. Plantic Recon.Surg. 95:213.
Tossicologia • Effetti collaterali • Dermatiti da contatto1 • Orticaria ed allergia da contatto2 • Asma e rinite allergica2 • Alitosi • Eming SA, et al. (1999) Severe toxic contact dermatitis caused by garlic. Br J Dermatol Aug;141:391-2 • Jappe U et al. (1999) Garlic-related dermatoses: case report and review of the literature. Am J Contact Dermat 10:37-9
Tossicologia • Interazione con le droghe: • Insulina, il dosaggio deve essere rivisto a causa delle proprietà ipoglicemizzanti dell’aglio in toto (PO nei ratti)1 e dell’allicina in particolare (PO nei conigli)2 • Warfarina, l’attività anticoagulante è aumentata (PO nell’uomo case report)3 a causa dell’attività fibrinolitica4 e diminuita aggregazione piastrinica5 • Chang MLW et al. (1980) Effect of garlic on carbohydrate Metabolism and lipid synthesis in rats. J.Nutr., 110: 931 • Augusti KT (1975) Studies on the effect of allicin on alloxan diabetes. Experientia 31: 1263-5. • Stockley IH (1996) Drug interactions 4th ed., Pharmaceutical Press, London • Bordia AK et al. (1977) Effect of essential oil of garlic on serum fibrinolitic activity in patients with coronary artery disease. Atherosclerosis 28: 155-9. • Oshiba S et al. (1990) Inhibitory effect of orally administered inclusion complex of garlic oil on platelet aggregation in man. Igaku no Ayuma 155: 199-200.
Allii ursini herba (aglio orsino) p.a.: vedi allium sativum Droga: parti aeree Denominazione: ramson Commissione E: non considerata
Droga: foglie Denominazione: birch Commisssione E: permesso l’uso orale delle foglie BAnz. N.50 del 13.03.86 Betula alba
Principali indicazioni d’uso • Diuretica • Affezioni e flogosi delle vie urinarie • Renella • Coadiuvante nel trattamento di disturbi reumatici e cellulite NB non esistono studi clinici controllati che ne dimostrino l’efficacia nelle suddette disfunzioni
Tossicologia • Controindicazioni • Edema da scompenso cardiaco o da insufficienza renale, ciò potrebbe derivare da una inadeguata escrezione di sali, sull’effetto diuretico (speculativo)1 • Interazione con le droghe • Nessuna nota • Reazioni avverse • Potenziale riposta allergica ai salicilati contenuti2 : rischio di dermatite da contatto • Avvertenze • Consultare il medico in gravidanza ed allattamento (non esistono studi che ne dimostrino l’innocuità nelle due condizioni) • De Smet PAGM et al. (1993) Adverse effects of herb drugs 2. Spinger Verlag, Berlin. • Brinker F (1998) Herb contraindications and drug interactions 2 ed. EMP Sandy O.
Crataegus monogyna e crataegus laevigata(biancospino) Droga: foglie e fiori Denominazione: hawthorn Commissione E: permesso l’uso orale della droga costituita da foglie e fiori. L’utilizzo del frutto e foglie o fiori separatamente sono catalogati nella lista negativa perché non è stata dimostrata l’efficacia terapeutica. BAnz. n. 1 del 3.1.84 e 85 del 5.5.85 e 133 del 19.7.94.
Principali indicazioni d’uso • Forme lievi di ridotta funzionalità cardiaca • Cardiopatie senili che non necessitano di trattamento con digitalici • Lievi forme di bradicardia • Sedativo SNC (medicina popolare)
Tossicologia • Controindicazioni • Nessuna nota • Effetti collaterali • Diversi effetti collaterali sono stati evidenziati per preparati di miscele di erbe contenenti anche crataegus3 • Interazione con le droghe • Glucosidi cardioattivi contenuti nella digitale, convallaria majalis, stofanto e adonis, la loro attività viene aumentata per la presenza delle procianidine (in vitro1 e nell’uomo2), mentre è diminuita la loro tossicità per l’effetto coronaro-dilatatore ed antiaritmico della droga. • Trunzler G et al (1962) Comparative studies on the effects of a crataegus estract, digitoxin, digoxin and g-strophanthin in the isolated heart of homoiothermals. Arzneim. Forsch 12:198-202. • Srimal RC et al (1973) Pharmacology of of diferuloyl mathane (curcumin) a non steroideal anti-inflammatory agent. J.Pharm.Pharmacol 25:447-52. • (estrazione del 14/01/00) http://vm.cfsan.fda.gov
Equisetum arvense Droga: pianta Denominazione: horsetail Commissione E: permesso l’uso orale BAnz. n. 173 del 18.9.86
Principali indicazioni d’uso • Diuretico senza modificare l’equilibrio degli elettroliti plasmatici • Affezioni batteriche e flogistiche delle vie urinarie • Renella • Edemi post-traumatici e statici • Re-mineralizzazione (medicina popolare) • Rachitismo • Fratture • Lesioni ossee • Emostatico (medicina popolare) • Uso esterno • Ferite di difficile cicatrizzazione
Tossicologia • Controindicazioni • Edemi da insufficienza cardiaca o renale per possibile perdita di K1 • Bambini, potenziale tossicità dell’alto contenuto di silicio inorganico2 • Uso prolungato, potenziale tossicità dell’alto contenuto di silicio inorganico • Effetti collaterali • Nessuno noto • Interazione con le droghe • Digitale e glicosidi cardioattivi, può risultare tossico per l’attività diuretica e conseguente perdita di K1 • Gutierrez RMP et al (1985) Diuretic activity of mexican equisetum. J.Ethnopharmacol 14:269-72. • McGuffin M et al (1997) Bothanical safety handbook CRC Press, Boca Raton.
Fumariae herba(fumaria officinalis) Droga: parti aeree Denominazione: fumitory herb Commissione E: permesso l’uso orale Descrizione pianta • Pianta erbacea annuale alta 30 cm • Foglie di colore verde-blu pennate • Fiori disposti in racemi con corolla rosa e cime rosso scuro
Componenti • 1% circa di alcaloidi: • Derivati benzilisochinolinici: protopina (fumarina), fumarilina, sinactina • Flavonoidi • Acido fumarico • Mucillagini
Proprietà • Colagoghe, azione spasmolitica su apparato digerente superiore (protopina stimola la secrezione gastrica Medicina popolare • Diuretiche • Affezioni cutanee (acido fumarico)
Tossicologia ControindicazioniInterazione con le drogheReazioni avverseAvvertenze Nessuna nota
Graminis rhizoma Descrizione pianta Droga: rizoma Denominazione: quick grass root Commissione E: permesso l’uso orale BAnz. N 22° del 01/02/1990 • Pianta erbacea perenne • Si propaga tramite lunghi stoloni sotterranei • Alta fino a 1,5 m • Spiga lunga 15 cm con numerose spighette su due file
Componenti • Triticina (polisaccaride simile all’inulina) • Mucillagine • Saponine • Polialcoli (mannitolo, inositolo) • Olio essenziale (agropirene con attività antibiotica • Acido silicico
Proprietà • Diuretico • Antitussigeno sedativo nei catarri bronchiali Medicina popolare • Gotta • Disturbi reumatici • Affezioni cutanee croniche
Tossicologia ControindicazioniInterazione con le drogheReazioni avverseAvvertenze Non sono disponibili studi farmacologici e clinici Nessuna nota
Oleae europaea Droga: foglia fresca o disseccata Denominazione: olive Commissione E: permesso l’uso orale BAnz n 11 del 17/01/1991
Componenti • Composti triterpenici • Flavonoidi • Glucosidi amari
Proprietà • Diuretiche-ipotensive • Ipoglicemizzanti • Coronarodilatatrici • Antiaritmiche • Antipiretiche • Broncodilatatrici
Tossicologia ControindicazioniInterazione con le drogheReazioni avverseAvvertenze Non sono disponibili studi farmacologici e clinici Nessuna nota
Ortosiphon spicatus Droga: foglie Denominazione: java tea Commissione E: permesso l’uso orale BAnz. n. 50 del 13.3.86 e n. 50 del 13.3.90
Principali indicazioni d’uso • Diuretico nelle infiammazioni di natura batterica ed infiammatoria a carico delle vie urinarie • Renella • Spasmolitico (blando) • Ipocolesterolemizzante (blando) • Per le sue proprietà diuretiche è spesso utilizzata nelle diete dimagranti
Tossicologia • Controindicazioni • Insufficienza cardiaca • Insufficienza renale • Effetti collaterali • Nessuno noto • Interazione con le droghe1 • Salvia officinale (antibatterico), orthosiphon dà luogo ad azione antagonista • Antagonismo anche verso, adrenalina, estratti ipofisari, estratti epatici. • Avvertenze • Compensare gli effetti diuretici assumendo molta acqua • Non sono stati effettuati studi in gravidanza ed allattamento e quindi è bene evitarne l’uso in queste condizioni • Repertorio fitoterapeutico (1996) 2 ed. Refit OEMF, Milano
Urtica dioica Droga: Parti aeree, radice Denominazione: stinging nettle Commissione E: permesso l’uso orale BAnz. 76 del 23.4.87 (parti aeree) e BAnz. 43 del 2.3.89 e 11 del 17.1.91 (radice)
Principali indicazioni d’uso • Parti aeree • Infiammazione delle vie urinarie per indurre diuresi forzata • Prevenzione e trattamento della renella • Coadiuvante nel trattamento dei disturbi reumatici • Emostatico • Antidiabetico • Emopoietico • Galattagoga • Radice • Disturbi della minzione anche associati ad iperplasie benigne prostatiche nelle prime fasi • Blando diuretico • Astringente
Tossicologia • Controindicazioni • Gravidanza, l’uso eccessivo deve essere evitato per l’attività stimolante uterina della serotonina1 • Edemi da insufficienza cardiaca e renale2 • Reazioni avverse2 • Allergie cutanee • Edemi • Irritazioni gastriche • Interazione con i farmaci • Diclofenac, viene aumentato l’effetto anti-infiammatorio (PO trial clinico), in parte dovuto all’inibizione della cicloossigenasi3 • Brinker F (1998) Herb contraindictions and drug interactions. Sandy, Ore. • Dalla Loggia R. (1993) Piante officinali per infusi e tisane OEMF Milano • Chrubasik S et al (1997) Evidence for antirheumatic effectiveness of herba uricae dioicae in acute arthritis: a pilot study. Phytomedicine 4:105-108.
Solidago virgaurea Droga: parti aeree della pianta Denominazione: goldenrod Commissione E: permesso l’uso orale BAnz. 193a del 15.10.87 e 50 del 13.3.90 (la commissione E ha previsto una sola monografia per la verga d’oro e verga d’oro maggiore, per quest’ultima introdotta prima come sofisticazione è necessaria una verifica delle proprietà terapeutiche)
Principali indicazioni d’uso • Diuretico non irritativo • Infiammazioni della vescica e reni • Renella e calcoli renali • Antiflogistico ed analgesico (leiocarposide) • Antimicotico • Depurativo del sangue • Gotta • Reumatismi • Artriti • Eczemi • Uso esterno • Infiammazioni oro-faringee • Ferite
Tossicologia • Controindicazioni • Disturbi renali cronici è necessario consultare un medico • Edema da insufficienza cardiaca e renale • Effetti collaterali • Irritazione gastrointestinale a causa delle proprietà irritanti delle saponine (speculativo) • Reazioni allergiche • Interazione con le droghe • Nessuna nota
Droghe con attività cadiaca • Ginkgo biloba • Aesculus hippocastanum • Vaccinum myrtillus • Acidi grassi insaturi Arctium lappa Ammi visnaga Melilotus officinalis
……….Continua • Piante che modificano la coagulazione del sangue. La vitamina K è essenziale per la produzione di protrombina, fattore necessario per la coagulazione. Qualsiasi agente che modifichi l’attività o la concentrazione della vitamina K è in grado di accelerare o diminuire la velocità di coagulazione sanguigna. La conseguenza di ciò è che si incorre nel rischio di emorragie o di aumentare problemi cardiovascolari. • Si può avere aumento dell’attività anticoagulante per somministrazione di piante contenenti strutture cumariniche o simili: • Aesculus hippocastanum • Melilotus • Ecc. • Inibizione dell’aggregazione piastrinica • Capsicum frutescens • Ananas comosus • Scutellaria baicalensis • Salvia miltiorrhiza • Allium sativum • Zingiber officinale • Ginkgo biloba • Aumento dell’attività coagulante per somministrazione di droghe conteneti vitamina K • Medicago sativa • Brassica spp • Plantago major • Capsella bursa-pastoris
Precauzioni generali che devono essere considerate in pazienti prima di interventi chirurgici Principali rischi possono derivare con droghe che: • Alterano la coagulazione del sangue • Alterano la funzionalità cardiaca • Potenziano l’effetto sedativo degli anestetici • Aumentano il metabolismo dei farmaci utilizzati negli interventi chirurgici • Aglio, ginkgo, ginseng: possono aumentare il rischio di emorragie (devono essere sospesi almeno 7 giorni prima dell’intervento) • Efedra: ha attivitàcronotropa + ed aumenta la P sanguigna • Rischio di ischemia miocardica • Aritmia ventricolare • Instabilità emodinamica intraoperatoria • Iperico: aumenta l’attività dell’enzima p450 con conseguente aumento del metabolismo dei farmaci • Kava kava, valeriana: possono aumentare l’effetto sedativo degli anestetici • Echinacea: ha azione immuno-stimolante per brevi periodi ed immuno-deprimente per utilizzo prolungato (più di 2 mesi) • Evitare la somministrazione in pazienti trapiantati • Rischio di infezioni opportunistiche per attività immuno-dep
Ginkgo biloba Droga: foglie Denominazione: maidenhair Commissione E: lista negativa, non è stata dimostrata la sua efficacia BAnz. n. 133 del 19.7.94
Principali indicazioni d’uso • Disturbi della circolazione sanguigna del SNC • Tinnito (un recente studio non ne ha evidenziato questa attività) • Calo dell’attività sessuale • Affaticamento psichico e fisico • Regolante le funzioni gastrointestinali • Disturbi cardiovascolari • Arteriosclerosi
Tossicologia • Controindicazioni1 • Pazienti che presentano alterazione della coagulazione (emofilici) • Gravidanza ed allattamento • Pazienti epilettici (ginkgo può ridurre l’efficacia degli anticonvulsivanti)2 • Effetti collaterali (la droga è considerata sicura ai normali dosaggi e solo per somministrazioni più elevate ne sono stati descritti)3 • Cefalea • Palpitazioni • Vertigine e nausea • Allergie da ipersensibilizzazione a livello cutaneo e gastrintestinale • Emorragia • Convulsioni, perdita di coscienza e morte sono stati osservati per ingestione elevata di semi e frutti maturi (particolarmente vulnerabili sono i bambini) per la presenza di 4-O-metilpiridossina ed acidi ginkgolici, ma anche con estratti di foglie. • Alternative medicine – Ginkgo biloba (26-10-99) http:/pharmacotherapy.medscape.c0908.03.cucc.htlm • Miller GL (1998) Selected clinical considerations focusing on known or potential drug-herb interactions Arch.Intern.med 158;2200-11 • De Smet PAMG et al (1997) Adverse effects of herbal Drugs vol 3 Springer-Veròag, Berlin