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BLAST. Lesioni anatomiche e sindrome clinica provocate dall'esposizione dell'organismo agli effetti di una forte esplosione.In senso stretto, il BLAST puro" riguarda le lesioni primarie legate ai soli effetti fisici dell'onda d'urto che un'onda da sovrappressione unicamente statica. . Blast . E
E N D
1. BLAST e Lesioni da esplosione DIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
DIA 2
Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP
come lavorano e cosa misurano
Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
DIA 2
Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP
come lavorano e cosa misurano
Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessa
2. DIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
DIA 2
Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP
come lavorano e cosa misurano
Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
DIA 2
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Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessa
3. Blast DIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
DIA 2
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Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
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Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessa
4. DIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
DIA 2
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Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
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5. Elementi dell’esplosione DIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
DIA 2
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Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
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Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessa
6. DIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
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Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
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Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessa
7. DIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
DIA 2
Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP
come lavorano e cosa misurano
Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
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Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessa
8. DIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
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Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP
come lavorano e cosa misurano
Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
DIA 2
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Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessa
9. Blast DIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
DIA 2
Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP
come lavorano e cosa misurano
Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
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10. DIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
DIA 2
Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP
come lavorano e cosa misurano
Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
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Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP
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13. Conseguenze lesionali potenziali di una esplosione DIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
DIA 2
Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP
come lavorano e cosa misurano
Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessaDIA 1
Il monitoraggio neurologico dell’anestesia è sempre stato riservato per la sua complessità tecnica ed interpretativa ad ambienti estremamente selezionati ed ultraspecialistici. Del tutto recentemente e per la prima volta è possibile ottenere in anestesia delle informazioni che siano rapidamente accessibili per l’anestesista circa la profondità dell’anestesia, violando di fatto l’unico sistema che ancora resisteva ad una esplorazione strumentale, cioè il sistema nervoso centrale
DIA 2
Il merito di ciò va al BIS ed ai AEP
come lavorano e cosa misurano
Sono due derivazioni( una empirica l’altra basata su di una singola funzione biologica) che deducono lo stato di coscienza senza una misura diretta della stessa