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Progetto NewNet. Giovani e mercato del lavoro in Italia: alcuni spunti interpretativi. Nicola De Luigi Polo Scientifico-didattico di Forlì Università di Bologna. Forlì – 23 maggio 2007. Sommario. Chi sono i giovani? La “sindrome del ritardo” dei giovani italiani
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Progetto NewNet Giovani e mercato del lavoro in Italia: alcuni spunti interpretativi Nicola De Luigi Polo Scientifico-didattico di Forlì Università di Bologna Forlì – 23 maggio 2007
Sommario Chi sono i giovani? La “sindrome del ritardo” dei giovani italiani Giovani e mercato del lavoro: problema socialmente grave? Alcune possibili linee di intervento
Chi sono i giovani? È difficile definire con esattezza quando inizia e quando finisce la giovinezza Si può considerare giovane chi si confronta con eventi particolarmente importanti per la biografia di ogni individuo quali: • l’acquisizione di competenze formative • l’inserimento professionale • la conquista di un’autonomia residenziale • la formazione di una propria famiglia
Il doppio passaggio Età adulta Età adulta Lavoro Famiglia di procreazione Famiglia di procreazione Lavoro Scuola Famiglia d’origine Famiglia d’origine Scuola Giovinezza Giovinezza
Percentuale di giovani maschi (18-34 anni) che vivono con i genitori in alcuni paesi Ue – 2003 Fonte: European Quality Life Survey 2003
Tassi di occupazione e di disoccupazione nei paesi UE Differenze tra giovani di 20-29 anni e adulti di 30-54 anni – anno 2005 Fonte: Eurostat Tasso di occupazione Tasso di disoccupazione
Tassi di occupazione 20-29 anni per livello di istruzione – 2005 Fonte: Eurostat
Tassi di disoccupazione 20-29 anni per livello di istruzione – 2005 Fonte: Eurostat
Tipo di contratto al primo lavoro secondo il periodo di ingresso nel mercato del lavoro - Italia Fonte: dati ILFI
Nuovi occupati 15-29 anni nel 2005 per tipo di contratto e titolo di studio - Italia Fonte: Istat 2006
Retribuzioni per classe d’età – Italia 2005 Fonte: Ires Cgil 2006
Giovani e mercato del lavoro: problema socialmente grave? Perché in Italia la questione giovanile non è considerata un problema socialmente grave? Perché sono le famiglie a farsi carico della difficoltà di reperire un impiego stabile Il sostegno prolungato da parte delle famiglie permette ai giovani di dilazionare le scelte importanti, di investire maggiormente in formazione e di indugiare più a lungo nella ricerca di un lavoro più corrispondente alle proprie aspettative Accesso ritardato alla vita adulta Riproduzione intergenerazionale delle diseguaglianze
Alcune possibili linee di intervento ammortizzatori sociali per sostenere i giovani di fronte alla frequente condizione di instabilità occupazionale accrescere il livello di istruzione dei giovani italiani e ridurre la dispersione formativa
Percentuale della popolazione di alcuni paesi OCSE che ha conseguito un titolo universitario - 2004 Fonte: Oecd 2006
Alcune possibili linee di intervento maggior collegamento tra sistema scolastico-formativo e sistema economico-produttivo intervenire sul versante della domanda di lavoroper creare nuove opportunità di lavoro qualificato
Occupati per titolo di studio in Europa e in Italia – 1995 – 2000 - 2005 1995 2000 2005 Fonte: Eurostat
Incidenza percentuale degli occupati sottoinquadrati per classe d’età e titolo di studio – Italia 2005 Fonte: Istat 2006