270 likes | 816 Views
storia dell’alimentazione:. Età contemporanea. a cura di Christian Bressan. La rivoluzione industriale. Farina Olio Zucchero aceto. Incide. Industria alimentare. Industria molitoria Oleifici raffinerie. Burro e formaggio Senape e cioccolato Confetture e scatolame.
E N D
storia dell’alimentazione: Età contemporanea a cura di Christian Bressan
La rivoluzione industriale Farina Olio Zucchero aceto Incide Industria alimentare Industria molitoria Oleifici raffinerie Burro e formaggio Senape e cioccolato Confetture e scatolame
La rivoluzione industriale Incide Lavoro domestico Sul lavoro femminile DA A Lavoro in fabbrica e in ufficio Sviluppo delle attrezzature domestiche e dell’industria alimentare
I ristoranti: industrie del cibo confezionato Funzione “di nutrire” Funzione gastronomica Ristoranti di lusso Ristorazione collettiva
Grazie Consumo dei prodotti d’oltremare in Europa Allo sviluppo mondiale dei trasporti e del commercio Esempio: Monopolio della produzione dello zucchero di canna del Brasile Cede nel XIX e XX a favore del mercato europeo (Sicilia, Provenza, Andalusia,…)
Sviluppo dei trasporti Eccezione per Consumo dei prodotti d’oltremare in Europa Le spezie Erano già molto presenti in Europa fin dal Medioevo e durante il Rinascimento
Solo nel XIX secolo Consumo dei prodotti “fuori stagione” Fagioli e uva africana; Banana e ananas Boom nel XX secolo Avocado, frutto della passione, mango, ma anche limoni, arance, mandarini
provenivano da … gli agrumi del XIX e XX Africa del nord Florida e California Palestina Israele Conseguenze!!?? Crollo delle produzioni di Italia, Spagna, Portogallo e Provenza (leader dal XIV secolo)
Nel XX secolo l’olio di arachide ha fatto una grande concorrenza all’olio di oliva Grande era delle piante olearie tropicali Le margarine hanno ridotto l’uso di grassi animali
Fino alla fine del 1800 Gastronomia Dietetica antagoniste Nel 1900 Dietetica influente sulla Gastronomia
Nel 1900 Dietetica Gastronomia influente sulla sia Sul modo di preparare i cibi Sulla scelta dei cibi + frutta e verdura Ruolo delle fibre Ruolo delle vitamine La Nouvelle Cuisinevieta l’uso di farine e leganti - zucchero è uno degli avvertimenti medici più ascoltato
Presso i contadini di quasi tutta Europa, l’alimentazione era quasi esclusivamente a base di pane, focacce e polenta ottenuti con cereali inferiori e granoturco; pellagra = poche possibilità economiche Trasformazioni del consumo alimentare: i farinacei Il massimo di consumo medio si registra negli ultimi 40 anni del 1800
Trasformazioni del consumo alimentare: i farinacei In Inghilterra, Francia, Italia… Già da metà ‘800 + Il frumento - segale /grano saraceno/mais In Italia il mais resiste fino al 1910 In Germania ha mantenuto il primato fino al 1910, e un “testa a testa” fino al 1940 (oggi 15 /cap)
Divenne alimento di base solo alla fine del 1700 a partire: Irlanda, Inghilterra, Olanda e via via con il resto d’Europa. Le patate arrivarono in Italia solo agli inizi dell'800 e solo negli anni '40, dopo un secolo di indifferenza, entrarono a far parte in modo stabile dell'alimentazione italiana. Trasformazioni del consumo alimentare: le patate In Italia la patata non era molto considerata diffidenza dai contadini pessimi raccolti di quei primi anni l'esclusione quasi completa dalla dieta dei nostri contadini.
Trasformazioni del consumo alimentare: le patate Il perché di un “successo” successivo La tradizione gastronomica degli stufati ha favorito il consumo in alcuni paesi (nord Europa) Allevamento dei maiali (Germania) Consumo di alcol Cibo dei poveri Assenza dai menu festivi Consumo inversamente proporzionale al livello del reddito famigliare Consumo direttamente proporzionale alla dimensione della famiglia
Trasformazioni del consumo alimentare: i legumi Si registra un calo progressivo costante fino agli anni ‘80 In Germania il crollo è più incontrollato e rapido
Trasformazioni del consumo alimentare: zucchero e prodotti dolci Saldamente introdotto nella dieta d’elite già nel XVI secolo Solo nel XIX e XX si è diffuso nell’alimentazione popolare Solo gli inglesi fanno eccezione con un aumento del consumo dal 1700 in poi. La Francia fu il primo produttore mondiale nel 1790. La produzione di zucchero di barbabietola, pian piano prevalse sullo zucchero di canna Negli ultimi due decenni del XIX, lo zucchero penetra in tutti gli “ambienti”
Trasformazioni del consumo alimentare: LA CARNE DA ALIMENTOESSENZIALE A “TERMOMETRO” DEL LIVELLO DI VITA NEI SECOLO IX E XX SI REGISTRA UN COSTANTE AUMENTO NEI CONSUMI
Trasformazioni del consumo alimentare: LA CARNE Nel 1938 i grandi paesi maggiori produttori di carne Soprattutto Inghilterra (1900-1950: 61 kg pro-capite; i tedeschi 45))
Trasformazioni del consumo alimentare: LA CARNE Nel 1938: i paesi “cenerentola” nel consumo di carne
Trasformazioni del consumo alimentare: LA CARNE In Italia Nel 1870 12-13 kg Nel 1870 29 kg Aumento generale da 16 a 25 kg dal 1903 al 1908
Trasformazioni del consumo alimentare: LA CARNE Quali carni in Francia? Prima metà dell’800: + Tra il 1840 e il 1965: 50% Negli stessi anni: 12% circa
Trasformazioni del consumo alimentare: LA CARNE Quali carni in Germania? Crollo del montone fino al 1935; in ripresa da 20 anni Aumento progressivo del bue a scapito del vitello Impennata del pollame e del maiale 45 kg nel 1975 9 kg nel 1972
Trasformazioni del consumo alimentare: LA CARNE Nell’ ‘800 e primi del ‘900 animali da cortile e maiale consumati In occasioni di malattia e di festa
Trasformazioni del consumo alimentare: il pesce Da pesce salato ed essiccato A pesce fresco Allo sviluppo della ferrovia grazie