350 likes | 549 Views
FERBA - Federazione Europea delle Razze Bovine del sistema Alpino.
E N D
FERBA - Federazione Europea delle Razze Bovine del sistema Alpino • Abondance-Francia; Grigio Alpina-Italia; Herens-Svizzera; Hinterwälder-Germania; Pinzgauer-Austria; Rendena-Italia; Tarentaise-Francia; Tiroler Grauvieh-Austria; Valdostana-Italia; Vordelwälder-Germania; Vosgienne-Francia.
Origine e zona di diffusione Appartenente al gruppo delle "grigie" dell'arco alpino. Modificata in rapporto alle condizioni ambientali e di allevamento e per gli incroci avvenuti con le varie razze di transito dal Brennero. La zona di maggior diffusione è la parte centrale dell'Arco Alpino, in particolare l'Alto Adige, alcune vallate della provincia di Trento e anche nelle zone montane difficili di Vicenza, Treviso e Belluno. Attualmente è una delle 11 razze che aderiscono alla Federazione Europea delle Razze del Sistema Alpino e dal 2004 è stata riconosciuta in pericolo di estinzione.
Degli stimati 25.000 capi bovini circa 16.000 sono iscritti al Libro genealogico. L’allevamento della razza Grigio Alpina costituisce un efficiente modello per una zootecnia economicamente valida. Questa razza rappresenta l’anello di congiunzione fra l’ambiente montano e le sue risorse da una parte, e un prodotto di qualità dall’altra.
CARATTERISTICHE La Grigio Alpina è una tipica razza bovina di montagna che garantisce ottime produzioni di latte e di carne. Gli animali sono di taglia e di peso medio (500-550kg), possiedono un apparato locomotorio corretto con unghioni particolarmente forti. Sono rustici, frugali, possiedono un forte istinto per la ricerca propria del foraggio e sono capaci di convertire in modo efficiente foraggi anche grossolani. La Grigio Alpina è una razza longeva e di ottima fertilità.
LATTE La qualità del latte prodotto dalla razza Grigio Alpina lo rende adatto sia alla trasformazione in formaggi sia alla produzione di latte per il consumo diretto. Fra le razze bovine di montagna italiane la Grigio Alpina possiede il miglior rapporto quali-quantitativo nel latte fornendo maggiore quantità di materia utile.
Questa produzione è da considerarsi sicuramente buona tenendo conto della taglia e del peso medio degli animali e delle condizioni di allevamento non forzato in cui essi producono.
CARNE La Grigio Alpina possiede buone qualità “carnaiole”. Ciò si evidenzia soprattutto nel vitellone medio-pesante che presenta un accrescimento medio giornaliero intorno ai 1.200 g, caratteristiche di conformazione della carcassa molto buone, rese alla macellazione intorno al 58% e eccellente qualità della carne. Sui mercati locali trova un’ottima collocazione anche la vacca a fine carriera.
OBIETTIVI DI SELEZIONE Gli obiettivi di selezione per la razza Grigio Alpina consistono nel miglioramento dell’attitudine alla produzione di latte e di carne sia in qualità che in qualità. Si vogliono mantenere inoltre tutte quelle caratteristiche morfo-funzionali che caratterizzano la razza: taglia media, costituzione robusta, apparato locomotorio corretto con unghioni duri, rusticità, capacità di pascolamento, fertilità e facilità al parto, buona mungibilità.
Uno degli obiettivi primari nella selezione è quello di massimizzare la quantità di latte prodotta senza peggiorare i titoli di grasso e di proteine. Per raggiungere questo scopo le madri e i padri di toro vengono selezionati tra l’altro in base ad un opportuno Indice Latte Qualità. Attenzione viene rivolta inoltre alla composizione qualitativa del latte: per tutti i riproduttori viene determinato il genotipo delle frazioni proteiche k-caseina e ß-lattoglobulina.
PROGRAMMA DI SELEZIONE La Grigio Alpina viene migliorata in purezza. Lo schema di selezione è quello classico per le razze a duplice attitudine di produzione e prevede la creazione delle nuove generazioni di tori scegliendoli tra quelli nati dagli accoppiamenti tra le migliori vacche e i migliori tori e valutandoli successivamente sia per l’attitudine alla produzione della carne (performance test) sia per quella della produzione del latte (progeny test).
formaggi di grigio alpina si producono solo nel periodo d’alpeggio, da giugno a settembre, e hanno stagionature minime di due mesi fino ad un massimo di 12 mesi in relazione anche alle dimensioni delle forme. Per quanto riguarda invece le carni, si producono tutto l’anno carne affumicata.
Origine e zona di diffusione La zona di origine è la Val Rendena (Trentino). La razza attualmente è diffusa maggiormente nelle province di Padova, Trento, Vicenza e Verona. Soggetti di Razza Rendena sono allevati e sottoposti ai controlli funzionali anche in allevamenti delle province di Varese, La Spezia, Brescia, Belluno, Treviso, Pavia Modena e Forlì. La sua rusticità rende la Razza Rendena particolarmente adatta per lo sfruttamento dei pascoli, anche i più difficili, specie in collina e in montagna. Libro Genealogico Nazionale dal 1976.
Questa grande adattabilità all'alpeggio non compromette comunque ottime produzioni delle vacche della razza nelle aziende di pianura del Veneto, come testimoniano le produzioni medie tra i 55 ed i 60 q delle aziende condotte con i più moderni criteri di alimentazione, accompagnate dalla produzione di vitelli di maggior valore rispetto a quelli delle razze da latte.
Lo standard di razza La Rendena è una razza autoctona a duplice attitudine, Latte Carne, con propensioni maggiori verso la prima produzione e questo è il fattore che maggiormente caratterizza anche il suo aspetto morfologico.Caratteristico è il mantello liscio e uniforme con varie gradazioni di colore castano, più scuro nei maschi dove può essere quasi nero. Peculiari della razza sono anche i peli color avorio all’interno dei padiglioni auricolari, la striscia dorso lombare più chiara, le corna leggere, bianche alla base e nere in punta, e l’orlatura chiara del musello di color ardesia. La giogaia è piuttosto sviluppata nel toro, meno evidente nelle femmine. Gli arti e l’ossatura in genere sono robusti ma non grossolani. Taglia e statura medio piccola. Altezza 130 cmPeso 500 - 550 kg
La Rendena è la razza longeva per eccellenza, con un'età media ai parti che sfiora i sei anni. La longevità è un parametro di grande importanza in quanto consente una bassa quota di rimonta, e quindi una riduzione dei costi di produzione del litro di latte.Il parametro che meglio evidenzia in positivo la fertilità è il periodo parto-concepimento, che per la Rendena si aggira attorno a 85 giorni. E' un dato estremamente valido in quanto consente la nascita di un vitello all'anno, e la programmazione dei parti nei tempi voluti. Ciò è particolarmente importante per le aziende che prevedono l'alpeggio nei mesi estivi.
Caratteristiche produttiveLa Rendena è razza a duplice attitudine, latte e carne.Produzione di latte: La produzione media sfiora i 48 q; è questo un dato estremamente positivo poiché tale produzione è ottenuta con minimi apporti di mangime concentrato, anche in zone difficili e marginali, e con il 70% delle vacche che ancora alpeggiano per 100 e più giorni nel periodo estivo. Nelle aziende di pianura, caratterizzate da un adeguato management aziendale, la produzione aziendale supera comunque i 60 q di latte con buone percentuali di grasso (3.5%) e proteine (3.2%). Produzione di carne: La Rendena fornisce vitelli scolostrati molto richiesti dal mercato, oltre che vitelloni di 400-450 kg all'età di 12-13 mesi. Vitelloni con rese attorno al 58-60% e una qualità delle carcasse molto buona.
Sopressa delle Giudicarie DOP • Uno dei più antichi formaggi di montagna, fregiato di recente della Denominazione di origine protetta, la sopressa è il frutto di un'arte casearia contadina. E' un formaggio sicuramente magro, perché il latte veniva smagrato il più possibile per ottenere il maggior quantitativo di burro. Al latte crudo del giorno precedente viene aggiunto quello della mungitura del mattino e messo in caldaia dove viene aggiunto il latteinnesto naturale e il caglio bovino. Il risultato è un formaggio a pasta semidura, la cui stagionatura minima è di 3 mesi, mangiato abbastanza giovane, dal sapore dolce che cambia e diventa più saporito con la stagionatura, con aromi tipici dei formaggi di montagna, che si sposa particolarmente bene con le specialità trentine.
Origine e zona di diffusione La razza Valdostana è la razza autoctona della Valle d’Aosta, dove vengono allevati la quasi totalità dei suoi capi (85%). Esistono 3 razze di Valdostana che si differenziano per le loro caratteristiche morfologiche, mantello, produzione di latte e carne e temperamento. Queste razze sono: la Valdostana Pezzata Rossa, la Valdostana Pezzata Nera e la Castana. Per i soggetti di tali razze esistono 2 Libri Genealogici; in uno vengono iscritti solo i soggetti di razza Valdostana Pezzata Rossa e nell’altro sia i soggetti di razza Valdostana Pezzata Nera sia quelli di razza Castana.La Valdostana Pezzata Rossa è una delle poche razze indigene italiane a spiccata attitudine da latte che si distingue per la buona produzione di carne e per la robustezza. La maggior parte degli esemplari presenti in Italia sono concentrati in Val d'Aosta. Nel 1937 viene fondata l'Associazione Nazionale Allevatori Bovini Razza Valdostana A.N.A. Bo.Ra.Va.
Caratteristiche morfologiche (pezzata rossa) Il mantello è pezzato rosso carico (intenso e scuro), tendente al violetto. Arti e regioni ventrali in genere bianchi. Testa bianca con orecchie rosse; raramente macchie rosse sulla testa. Musello roseo. Corna corte, di colore giallo ceroso come gli unghioni. Animali armonici. Taglia e statura piccola.
Caratteristiche morfologiche Presenta caratteri simili gli stessi caratteri della Pezzata Rossa, pur essendo di solito meno sviluppata, più rustica e di conformazione più solida ed armonica.Mantello di colore pezzato nero, arti e regione ventrale in genere bianchi, testa in genere nera con macchie bianche sulla fronte.Animali armonici di taglia e statura piccola.
LATTE La razza valdostana è a tutti gli effetti una razza a duplice attitudine. Il livello produttivo in latte è apprezzabile se rapportato alla taglia dell'animale, alle esigenze alimentari e soprattutto alle condizioni ambientali di allevamento con salita in alpeggio della totalità delle vacche. Interessanti sono inoltre le caratteristiche del latte adatto alla trasformazione in formaggio "Fontina". Molto importante è l'incidenza dell'allele B della K-caseina (76% dei casi) e della beta-lattoglobulina (93% dei casi) che confermano la buona predisposizione casearia della razza.
CARNE La buona produzione di carne nella razza valdostana costituisce, oltre al latte, il naturale complemento di reddito indispensabile all'allevatore di montagna. I soggetti maschi sono particolarmente indicati per la produzione di vitellone leggero macellato ad un età prossima ai 12 mesi di vita ad un peso compreso tra i 350 e i 400 kg. L'incrocio con razze da carne (Piemontese, Bianca Blu Belga, etc.) permette di ottenere soggetti con maggiori masse muscolari senza il rilievo di particolari problemi di assistenza al parto.
Origine e zona di diffusione La zona di origine è nella regione di Salisburgo in Austria. E' una razza di antichissima origine, rustica, robusta e particolarmente adatta agli ambienti montani. Buona produttrice di latte e carne, è allevata sulle Alpi Bavaresi, in Austria e in Alto Adige (Val Pusteria). Diffusa anche in molti Paesi dell'Europa dell'Est, nel Nord e Sud America. In Italia è molto allevata anche in Piemonte. Dal 1985 è stato istituito il Registro Anagrafico delle popolazioni bovine autoctone e gruppi etnici a limitata diffusione. Tale registro è stato istituito per salvaguardare le razze bovine minacciate di estinzione che risultano allevate in Italia e per la salvaguardia di questi patrimoni genetici.
Caratteristiche morfologiche Colore mantello: pezzato rosso (mogano), con rosso che predomina decisamente. Presenta una tipica fascia bianca che circonda il corpo longitudinalmente (dalla giogaia al garrese).Testa rosso-mogano-bruna.Mucose depigmentate (rosso-mogano).Corna chiare e nere in punta.Animali armonici, di taglia e statura medio-piccole.Altezza femmine 130 cmPeso vivo femmine 5,5 - 6,5 q.li
Caratteristiche produttive Razza a duplice attitudine, con prevalenza per la carne.Si caratterizza per la grande rusticità, longevità, fertilità e adattabilità al pascolo d'alta quota.