L'uso di stimoli ecologicamente validi nella percezione visiva di superfici inclinate: un contributo teorico

Riassunto.<br>In questo lavoro viene trattato il problema dell'uso di stimoli ecologicamente validi in percezione visiva. Come si evidenzia dall'analisi della letteratura uno dei fenomeni percettivi che potrebbero essere causati dall'uso di stimoli impoveriti e da condizioni di stimolazione non naturalistiche è quello della sottostima dell'inclinazione percepita. Nell'ambiente naturale siamo circondati da pendenze caratterizzate da disparità orizzontali, colore ombreggiatura, occlusione, movimento. Che informazioni sull'inclinazione può ricavare il sistema percettivo da stimoli costituiti da pattern inclinati di puntini casuali o da semplici contorni di figure geometriche? E' abbastanza sensato supporre che delle superfici inclinate simulate tramite l'utilizzo di stimoli impoveriti non siano percepite in maniera veridica. In questo contributo teorico si è cercato di evidenziare che il fenomeno in questione è probabilmente causato dall'uso di stimoli troppo semplici e alle condizioni sperimentali non sempre ecologicamente valide.<br><br>Summary. <br>Visual inclination underestimation is a well known phenomenon in which the inclination of a surface is perceived by the observer as less inclined with respect to the frontoparallel plane. This phenomenon is a common finding, but in spite of many attempts to explain it, it has not yet received a valid interpretation. Our perception of natural inclined surfaces depends on a variety of depth cues, so the claim is that it would be useful to employ more ecological stimuli like hills or urban roads instead of simple and artificial stimuli like figure outlines or random dots pattern. <br><br><br>

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