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LA FIABA, PERCORSO DIDATTICO, LE FIABE ANTICHE E MODERNE, MAPPA DEI SAPERI, PROPP.
E N D
Un racconto fantastico ricco di elementi «magici», «meravigliosi»: vi si incontrano fate, streghe, diavoli, orchi, maghi, nani, esseri buoni o cattivi, dotati di poteri straordinari, soprannaturali.
Esse si ricollegano agli usi e alle credenze delle popolazioni primitive, soprattutto alla cerimonia dell’iniziazione, ovvero dei riti magico-religiosi! Per diventare «adulto», infatti, il fanciullo veniva condotto nella foresta e qui doveva affrontare una serie di prove, il cui superamento simboleggiava la fine dell’infanzia e l’inizio dell’età adulta. Terminato il rito, il fanciullo, ormai «adulto», poteva tornare al proprio villaggio, cacciare con gli altri uomini e sposarsi. Le fiabe hanno un’origine antichissima, addirittura preistorica!
Molto simile a quella della nostra vita. L’eterna lotta fra il BENE e il MALE Ma la conclusione è sempre IL LIETO FINE !
Inizialmente erano tramandate oralmente, di generazione in generazione. Vi ricorda qualcosa che abbiamo già incontrato? Quali possono essere le conseguenze di questo tipo di tradizione?
Inepoca recente (1800), alcuni scrittori e studiosi hanno raccolto queste storie e le hanno trascritte! JACOB E WILHELM GRIMM ITALO CALVINO
Charles Perrault, 1700 Cappuccetto Rosso, Barbablù, La bella addormentata, Pollicino, Cenerentola e Il gatto con gli stivali. Christian Andersen, 1800 Pollicino, La sirenetta, I vestiti nuovi dell'imperatore, Il soldatino di stagno, Il brutto anatroccolo, La piccola fiammiferaia. Gianni Rodari, 1900 Fiabe lungo un sorriso
Studiando le fiabe si rese conto di due cose importanti: 1. In tutte le fiabe ricorrono sempre gli stessi personaggi anche in storie diverse. 2. Ha individuato 31 situazioni che si ripetono frequentemente e che ha chiamato funzioni.
Non dimentichiamo: trasmesse oralmente!