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STORIA DELLA DEMOCRAZIA. STORIA DELLA DEMOCRAZIA. Cos’è la democrazia Il pensiero di Aristotele e Platone. L’età di Pericle L’autogoverno dei Comuni. Il caso di Siena. STORIA DELLA DEMOCRAZIA. Le due rivoluzioni inglesi e la nascita del Parlamento
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STORIA DELLA DEMOCRAZIA • Cos’è la democrazia • Il pensiero di Aristotele e Platone. L’età di Pericle • L’autogoverno dei Comuni. Il caso di Siena
STORIA DELLA DEMOCRAZIA • Le due rivoluzioni inglesi e la nascita del Parlamento • La Costituzione americana: il principio democratico e il principio federale • La prima vittoria del liberalismo e il suffragio universale
STORIA DELLA DEMOCRAZIA • La Comune di Parigi e la Terza Repubblica • Churchill, De Gaulle e Lenin • Sconfitta della democrazia nel secolo dei totalitarismi • Democrazie. Democrazie progressive e democrazie popolari
STORIA DELLA DEMOCRAZIA • Guerra fredda e crisi della democrazia • La democrazia degli altri • La nascita dell’Unione europea, la globalizzazione e la seconda crisi della democrazia
Cos’è la democrazia “La nostra Costituzione è chiamata democrazia perché il potere è nelle mani non di una minoranza ma del popolo intero” Pericle Preambolo alla prevista Costituzione Europea (2004)
Cos’è la democrazia • In realtà Pericle dice:“La parola che adoperiamo per definire il nostro sistema politico è democrazia perché esso si qualifica non rispetto ai pochi ma rispetto alla maggioranza”. • Aggiunge Pericle: “Ma comunque nella nostra vita pubblica vige la libertà”
Cos’è la democrazia • DEMOKRATIA, in greco, ha due radici: • Dèmos: il popolo • Kràtos: la forza (violenta), il potere • DEMOCRAZIA per gli avversari delle assemblee popolari dell’antica Atene, era dunque sinonimo di sistema liberticida.
Cos’è la democrazia • Per Tucidide il governo di Pericle non è una tirannide ma, piuttosto, un principato, un potere personale che finisce per snaturare gli equilibri dei poteri. • In Platone ed Aristotele la democrazia è un costante bersaglio polemico • NON ESISTONO TESTI DI AUTORI ATENIESI CHE INNEGGIANO ALLA DEMOCRAZIA.
La Grecia, l’Europa e l’Asia • I Greci (vedi Erodoto) identificavano la Grecia con l’Europa, distinguendosi dai Barbari (l’Asia) per i seguenti motivi: • I Greci vivono in città, i Barbari no • I Greci sono liberi, gli altri sottomessi a un capo. • Nella Grecia delle città è radicata la convinzione che: • Grecia=Europa=libertà/democrazia • Barbari=Persia=Asia=schiavitù
La Grecia, l’Europa e la libertà • In ordine cronologico: • La Grecia si appropria della parola Europa • Con Augusto dopo la battaglia di Anzio, Roma (occidente) da una parte, l’ellenismo (oriente) dall’altra • Caduta dell’impero romano: Impero d’Oriente (con al Grecia ma culla dell’occidente) e Impero d’Occidente • E’ la conquista araba che, dividendo in due il Mediterraneo, inventa l’Europa che noi geograficamente conosciamo.
La divisione religiosa • Anche la cristianità risente della divisione imperiale. • Nasce la Chiesa d’Oriente, con sede a Costantinopoli, per la quale il Papa è l’anticristo. • Con la caduta di Costantinopoli in mano turca (1453), il centro della chiesa ‘greca’ passa a Mosca che, ancor oggi, esclude una visita papale in quella capitale
LA PEDAGOGIA DEMOCRATICA • La fede in qualcosa (relativismo della democrazia e relativismo dei singoli) • La cura delle personalità individuali (uomini-individui e non uomini-massa)
LA PEDAGOGIA DEMOCRATICA • Lo spirito del dialogo (alla sopraffazione preferisce la persuasione) • Lo spirito dell’eguaglianza (la democrazia è basata sull’eguaglianza ed è insidiata dal privilegio)
LA PEDAGOGIA DEMOCRATICA • L’apertura verso chi porta identità diverse (la democrazia è, per definizione, multi-identitaria) • La diffidenza verso le decisioni irrimediabili (la democrazia implica la reversibilità delle decisioni)
LA PEDAGOGIA DEMOCRATICA • La cura delle parole (poche parole, poche idee, poca democrazia) • La coscienza di maggioranza e minoranza (non ‘vox dei’ ma ‘vox hominum’)
IL FONDAMENTO DELLA DEMOCRAZIA • Il rispetto di ‘sé’ • Non promette nulla ma richiede molto • Non è un idolo ma un ideale • E’ l’unico regime che mi offre diritti di libertà ed eguaglianza • È necessario ricostruire lo ‘spirito’ democratico.