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Necessità di personale di cura e formazione sanitaria

Necessità di personale di cura e formazione sanitaria. Organizzazione: OCST Lunedì 2 maggio 2011 Auditorio USI Intervento di Riccardo Crivelli Capo AGS/DSS e docente DSAN/SUPSI. Indice. Premessa Necessità di personale di cura Proposta di un modello Fattori esogeni

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Necessità di personale di cura e formazione sanitaria

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Presentation Transcript


  1. Necessità di personale di cura e formazione sanitaria Organizzazione: OCST Lunedì 2 maggio 2011 Auditorio USI Intervento di Riccardo Crivelli Capo AGS/DSS e docente DSAN/SUPSI

  2. Indice • Premessa • Necessità di personale di cura • Proposta di un modello • Fattori esogeni • Impatto dell’introduzione dei DRG • Cambiamenti (opportuni) nella formazione • Il finanziamento dei periodi di formazione pratica nei contratti di prestazione

  3. 1. Premessa Concentrerò il mio intervento: • sulla logica che determina la domanda e l’offerta di personale di cura in relazione alla domanda e all’offerta di formazione sanitaria • sui fattori esogeni della domanda di personale di cura e di offerta di formazione sanitaria • sugli impatti dell’introduzione dei DRG • sui cambiamenti (necessari/auspicabili) nella formazione • sul finanziamento della formazione pratica nei contratti di prestazione

  4. 2. Necessità di personale di cura Nel 2009, negli istituti ospedalieri pubblici e privati e nelle case per anziani ticinesi risultavano complessivamente 5’895 persone occupate quale personale di cura (3’274 infermieri e 2’621 persone occupate in “altre professioni delle cure”). Ciò rappresenta la necessità, ovvero la domandaeffettiva (quantitativa) di personale di cura da parte degli istituti.

  5. 3. Proposta di un modello Offerta esterna di personale di cura D O D O Domanda e Offerta di personale di cura: “mercato del lavoro” Domanda e Offerta di formazione: “mercato della formazione” Fattori esogeni

  6. 3. Proposta di un modello • La domanda e l’offerta di personale di cura si incontrano sul mercato del lavoro; quest’ultimo sollecita sia l’offerta esterna di personale di cura, sia la domanda di formazione; • La domanda e l’offerta di formazione s’incontrano sul mercato della formazione; l’offerta è sollecitata anche dalla domanda di personale di cura (mercato del lavoro). • Ambedue i “mercati” sono condizionati da fattori esogeni

  7. 4. Fattori esogeni Fattori esogeni sulla domanda di personale di cura e di offerta di formazione: • … • Evoluzione dei bisogni di cura • Evoluzione delle tecniche e delle pratiche di cura • Evoluzione delle modalità d’impiego delle risorse di cura (organizzazione, strumenti); tra questi anche i DRG

  8. 4. Fattori esogeni: i DRG Dunque i DRG costituiscono un fattore esogeno che impatta sulla domanda di personale di cura e, contemporaneamente, richiede un adeguamento dell’offerta di formazione: DRG Domanda di personale di cura Adeguamento dell’offerta di formazione

  9. Che cos’è SwissDRG? “SwissDRG (Swiss Diagnosis Related Groups) è il nuovo sistema tariffario per la remunerazione dei trattamenti stazionari di medicina somatica acuta. Conformemente all’ultima revisione della legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal), il nuovo sistema regola l’indennizzo delle prestazioni ospedaliere mediante l’applicazione sul piano nazionale di importi forfetari per caso. Il sistema dei forfait per caso SwissDRG prevede che ogni degenza ospedaliera sia classificata secondo raggruppamenti omogenei di diagnosi (DRG) e indennizzata in modo forfetario sulla base di criteri definiti, come la diagnosi principale, le diagnosi secondarie, i trattamenti e il grado di gravità. Il sistema tariffario SwissDRG sarà introdotto uniformemente in tutta la Svizzera a partire dal 1° gennaio 2012.”

  10. 5. Impatto dell’introduzione dei DRG • Sul carico di lavoro • Sulla fluttuazione dei collaboratori • Sulla complessità delle cure • Sulla durata di degenza dei pazienti • Sulla soddisfazione sul lavoro • Sulle competenze infermieristiche e di gestione • Sullo skill-mix “fattori contestuali delle cure”

  11. 5. Impatto dell’introduzione dei DRG “… ciò che fanno le infermiere non è direttamente visibile nel sistema DRG, che rileva unicamente le diagnosi e i trattamenti medici(Baumberger, 2009). Da vari studi internazionali risulta che le prestazioni infermieristiche sono rappresentate solo parzialmente per mezzo di codici medici (Carpenter et al., 2007). Ciò comporta il rischio che gli ospedali acuti ricevano troppo pochi mezzi finanziari per le cure infermieristiche …” (DRG: dati “prima” e “dopo” l’introduzione, in Cure Infermieristiche, 2/2011, pp. 54-55, trad. P. Bignaschi)

  12. 6. Cambiamenti opportuni nella formazione • Nella definizione dei profili di competenza • Nei programmi di formazione (di base e specialistica) • Nella ricerca • Durante gli stages

  13. 7. Il finanziamento dei periodi di formazione pratica nei contratti di prestazione • Previsto dal nuovo regime di finanziamento degli ospedali LAMal/LCAMal • Reso operativo attraverso il cosiddetto “modello bernese”, raccomandato dalla CDS e fatto proprio dagli AM • Ripreso nei contratti di prestazione tra il Cantone e i fornitori di prestazione

  14. 7.1 Il nuovo regime di finanziamento degli ospedali LAMal (21 dicembre 2007), art. 49 cpv. 1: prevede l’introduzione dal 1° gennaio 2012 di importi forfettari per la remunerazione delle cure ospedaliere, basati su una struttura tariffaria uniforme. In base a questa norma, i costi “aziendali” della formazione e della formazione continua nelle professioni sanitarie non universitarie fanno parte dei costi imputabili a carico delle CM e dei cantoni.

  15. 7.1 Il nuovo regime di finanziamento degli ospedali LCAMal, (17 marzo 2011), art. 66p: “1 L’attività di formazione non universitaria è definita nel contratto quadro.” “2 La sua esecuzione deve essere documentata e la sua remunerazione deve essere conforme alle disposizioni della presente legge e del contratto quadro.”

  16. 7.2 Il “modello bernese” Fatto proprio dalla CDS (e dagli assicuratori malattia), si basa sui seguenti principi: • Ogni H, secondo proprie possibilità • H e cantone si accordano sul potenziale di formazione, in base a una strategia (obiettivi) • Retribuzione forfettaria: importi standard • Verifica ex-post delle prestazioni di formazione fornite dall’H • Supplementi/retrocessioni in caso di scostamenti rispetto a quanto pattuito

  17. Importi standard • Si basano su dei costi netti standardizzati, calcolati a partire dai costi lordi (costo dei formatori e indennità di stage), dedotta l’”utilità” (prestazioni produttive degli studenti in stage) che ne trae l’istituto. • Secondo alcuni studi cantonali, per la formazione nei campi della salute, i costi superano l’utilità (costi netti positivi) • L’UFFT ha mandatato l’IFFP di realizzare un’analisi costo-utilità (giugno 2011?) • Ipotesi in discussione: forfait di 200.-/500.- CHF per settimana di formazione

  18. 7.3 Contratti di prestazione In discussione modello di contratto quadro e annuale tra Cantone e ospedali/cliniche • Nel contratto quadro si prevede l’impegno alla messa a disposizione di posti di formazione, dietro compenso (indennità forfettaria) • Nel contratto annuale si prevede di definire il numero di allievi, le settimane di stage presso l’ospedale e l’indennizzo totale in base agli importi forfettari.

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