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I DETERMINANTI DELLA SALUTE LE DISEGUAGLIANZE NELLA SALUTE E NELL’ASSISTENZA SANITARIA. Gavino Maciocco Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze gavino.maciocco@unifi.it www.saluteinternazionale.info. Paradigma della formazione medica (Approccio riduzionista). Cause distali.
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I DETERMINANTI DELLA SALUTELE DISEGUAGLIANZE NELLA SALUTE E NELL’ASSISTENZA SANITARIA Gavino Maciocco Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze gavino.maciocco@unifi.it www.saluteinternazionale.info
Paradigma della formazione medica (Approccio riduzionista)
Cause distali Cause prossimali
I determinanti della salute Dahlgren G and Whitehead M (1991)
Figure 1. Determinants of Health and Their Contribution to Premature Death. Adapted from McGinnis et al.10
Figure 2. Numbers of U.S. Deaths from Behavioral Causes, 2000.
La medicina è una scienza sociale e la politica è una medicina su larga scala • Rudolf VIRCHOW(1821-1902)
LA SALUTE COME DIRITTO LA SALUTE COME MERCE PER TUTTI PER POCHI World Bank
Gap nella mortalità tra gruppi socio-economici. Inghilterra e Galles, 1930 - 1993.
689,2 x 100.000 292,2 x 100.000
Inequalities in life expectancy at birth Males by Local Authority 1997-99 Life expectancy at birth by Local Authority quintiles Longest (77 years and over) Longer (76 to 76.99 years) Around average (75.2 to 75.99 years) ENGLAND MEAN = 75.49 Shorter (74 to 75.19 years) Shortest (Less than 74 years) Source: ONS
Mortalità generale (tassi std. X 10.000) nei quartieri di Torino 1971-78 1981-88 1991-98 163.3-173.7 173.8-179.5 179.6-183.8 183.9-188.2 188.3-196.4 131.2-138.8 138.9-143.1 143.2-146.7 146.8-155.2 155.3-156.9 192.0-205.7 205.8-208.8 208.9-213.0 213.1-225.6 225.7-230.7
Deprivazione socioeconomica nei quartieri di Torino Censimenti 1971-1981-1991 1971 1981 1991 Molto ricco ricco medio deprivato Molto deprivato
Quale che sia l’indicatore di posizione sociale impiegato - l’istruzione, la classe sociale,le caratteristiche dell’abitazione - il rischio di mortalità cresce in ragione inversa delle risorse sociali di cui gli individui dispongono. G. Costa, M. Cardano, M. Demaria, Torino, Storie di salute in una grande città, Città di Torino, Ufficio di statistica, Osservatorio socioeconomico torinese, 1998.
Teoria “psico-sociale” M. Marmot (con R.G. Wilkinson) è sostenitore della teoria “psico-sociale” per spiegare i gradienti di salute nei paesi ricchi, dove si realizzano forme di deprivazione “non materiale” o di povertà “relativa” (scarse opportunità di partecipare alla vita sociale, non avere un hobby o un’attività piacevole, non portare i figli in piscina, non potersi godere le ferie con la famiglia, etc.) che determinano ansietà, insicurezza, isolamento sociale, scarso controllo sulla propria vita, comportamenti rischiosi, depressione. M. Marmot, RG Wilkinson, Psychosocial and material pathways in the relation between income and health: a response to Lynch et al, BMJ 2001; 322: 1233-6.
STRUTTURA SOCIALE FATTORI MATERIALI LAVORO AMBIENTE SOCIALE EFFETTI PSICOLOGICI CERVELLO Risposta neuroendocrina e immunologica STILI DI VITA ALTERAZIONI FISIO-PATOLOGICHE Danni d’organo FASI PRECOCI DELLA VITA GENI CULTURA BENESSERE MORBOSITA’ MORTALITA’ Marmot M (2006)