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Un'educazione responsabile per un benessere stabile. ARMATE PER LA PACE: Biondi Flavia, Di Felice Alessia, Damiano Giorgia, Margio Edda, Scotti Chiara. L’educazione è l’arma più potente che si può usare per cambiare il mondo.
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Un'educazione responsabile per un benessere stabile ARMATE PER LA PACE: Biondi Flavia, Di Felice Alessia, Damiano Giorgia, Margio Edda, Scotti Chiara L’educazione è l’arma più potente che si può usare per cambiare il mondo. Queste sono le parole del padre della lotta all’integrazione: Nelson Mandela. Premio Nobel per la pace nel 1993, simbolo indiscusso della lotta contro l’apartheid e dei diritti umani, Mandela è stato uno degli uomini più importanti del secolo: la sua continua professione alla non violenza e la sua ideologia rivoluzionaria hanno portato all’abbattimento delle leggi razziali. La violenza non è certamente utile alla maturazione di una persona o di un popolo. Importante per la prevenzione della violenza è una corretta informazione e sensibilizzazione dei giovani, che preferiscono mettere in discussione se stessi , piuttosto che interrogarsi direttamente sulla propria responsabilità sociale. L’educazione giusta, dovrà quindi essere alla base di un benessere stabile delle istituzioni, delle famiglie e quindi della società.
Irresponsabili di fronte alla violenza? Questa presentazione verte ad analizzare un problema che riguarda in generale la nostra attuale società e in particolare i giovani: LA VIOLENZA. Sembra che la psiche del giovane sia oggi condizionata a vivere la violenza come qualcosa di normale, vivendola talvolta come una soluzione ai suoi problemi di stress, di insicurezza e di instabilità. Tra le probabili cause di questo fenomeno ci sono l’assenza di riferimenti e di modelli, un ambiente privo di regole ed una permissività a volte senza limiti. La nuova cultura spesso esalta il più forte o il più violento e i giovani che non hanno un’identità forte, reagiscono alla loro instabilità emotiva in modo negativo e non costruttivo. È importantissimo ripartire dalle basi, rivedere i compiti e gli obiettivi dell'educazione che deve poter educare il bambino alla pace attraverso l'arte della riflessione su di sé e sui valori fondamentali del rispetto, della bontà e del riconoscimento dei diritti umani, per una crescita armonica e la costruzione di un'identità responsabile verso se stesso e verso gli altri.
Insegnante responsabile…perché? RESPONSABILE nel senso che è necessario seguire l’alunno in ogni tappa della sua crescita per aiutarlo, con il giusto esempio, con l’amore e con la costanza, a trovare la sua strada di realizzazione e di benessere umano. Ciò è necessario poiché al giorno d’oggi vi è un progressivo ADATTAMENTO ALLA VIOLENZA: le azioni violente e aggressive non sono più sanzionate bensì, nella maggior parte dei casi, sono imitate e invidiate e perciò non si cercano più quelle giustificazioni che potrebbero, in un certo senso, motivare tali azioni socialmente sbagliate. I bambini sono perciò sempre meno sensibili alla violenza ritenendola un fenomeno simile a tutti gli altri e non rendendosi conto perciò di quello che veramente è la violenza. L’educazione deve quindi cercare di responsabilizzare i bambini riguardo tali comportamenti e fargli comprendere che l’aggressività è qualcosa di inutile, ingiustificato e che non potrà mai aiutare a raggiungere il benessere. Il percorso educativo più valido per il raggiungimento della pace è dunque quello che deve incentrarsi innanzitutto sullo studio della violenza in tutte le sue manifestazioni in modo da sviluppare nell’alunno quelle capacità intellettuali ed emotive necessarie al rifiuto di essa. Si può quindi dare spazio a quel valore i cui comportamenti e la cui realizzazione si oppongono decisamente alla guerra e all’aggressività: la PACE.
Come essere costruttori di PACE? Bisogna prendere coscienza che il mondo che ci circonda è sommerso di irresponsabilità e violenza, ESSERE quindi CONSAPEVOLI. CONSAPEVOLEZZA E’ alla base del la nostra proposta pedagogica Ogni individuo deve imparare a RIFIUTARE la violenza e diventare un cittadino RESPONSABILE. Il cittadino è STRUMENTO di PACE, e deve rivoluzionare responsabilmente le mentalità altrui, e capire che la pace è una conquista. Ognuno di noi può e deve dare il suo contributo , per migliorare e miglioraci. Essere RESPONSABILI EDUCARE PER LA PACE, ovvero creare una cittadinanza attiva,amante dellaVITA, della BELLEZZA, della VERITà. Obiettivo
Il nostro M.I.T.E. Effetto Ogni elemento del gruppo pensa che il lavoro di squadra sarà un elemento fondamentale nell'attività che andremo a svolgere come future insegnanti. Mezzi • Libro “Educare per la pace”; • e-mail; • SMS; • Internet; • Power Point. Edda Alessia Chiara Flavia R Risultati Ogni persona del gruppo ha portato a termine il proprio compito e tutti sono soddisfatti del lavoro svolto. Giorgia Proposta: perché è valida? Il lavoro di gruppo è un ottimo espediente per conoscerci e imparare a lavorare serenamente Insieme. Abilità • Collaborare; • Elaborare; • Studiare; • Utilizzare Power Point; • Schematizzare; • Rappresentare. Ambiente • Aula; • Casa; • Social Network.