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REPORT OSSERVATORIO TV Marzo 2008

REPORT OSSERVATORIO TV Marzo 2008. Osservatorio Tv Moige – Movimento Italiano Genitori Report mensile elaborato grazie alle segnalazioni fatte al Numero Verde 800.93.70.70 e al sito www.genitori.it. PERIODO DI RIFERIMENTO. IN – OUT, LA CLASSIFICA DELLE SEGNALAZIONI.

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REPORT OSSERVATORIO TV Marzo 2008

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Presentation Transcript


  1. REPORT OSSERVATORIO TV Marzo 2008 Osservatorio Tv Moige – Movimento Italiano Genitori Report mensile elaborato grazie alle segnalazioni fatte al Numero Verde 800.93.70.70e al sito www.genitori.it

  2. PERIODO DI RIFERIMENTO

  3. IN – OUT, LA CLASSIFICA DELLE SEGNALAZIONI

  4. LA CLASSIFICA DELLE RETI TV

  5. Commento trasmissioni contestate • I Cesaroni, Canale5. Continuano le proteste per la fiction che nella puntata del 21 marzo ha toccato il drammatico tema della droga. E, mentre la cronaca annuncia l’ennesima morte per overdose di un giovane durante un rave party alla periferia di Milano, I Cesaroni banalizzano il problema affermando che in fondo un po’ tutti da giovani hanno fumato o fatto uso di droga leggera: ennesima superficialità. • La Ruota della fortuna, Italia 1. il programma è stato segnalato ovviamente non per il suo contenuto. È un gioco totalmente innocuo, anzi anche divertente, ma la segnalazione arriva per la nuova impostazione di conduzione Enrico Papi-valletta Victoria Silvstedt: un continuo di battute e commenti a doppio senso e volgari, ammiccamenti, pose provocanti e riprese che le accentuano. • Le Iene show, Italia 1. Al di là delle ormai, normali, battute volgari a cui ci hanno abituato i conduttori del programma, questo mese ci sono stati un paio di servizi che sono andati ben oltre il limite accettabile: un servizio sul mestiere di torturatore, ricco di dettagli e dimostrazione pratica, e uno sulla giornata di una prostituta con tanto di ripresa dell’incontro con un cliente (veniva coperto il minimo indispensabile). I due servizi sono andati in onda dopo le 22.30, ma ben sappiamo che chi comincia a seguire un programma in fascia protetta lo segue fino alla fine e che il Comitato tv e minori considera fascia protetta il programma fino al suo termine. • The O.C. Italia 1. Come già segnalato altre volte, il telefilm dagli ingredienti da soap-opera, tanto è studiato per catturare un pubblico giovane, tanto affronta con superficialità e a tratti totale incoscienza temi molto importanti per l’età della adolescenza. Si sconsiglia la visone ai bambini.

  6. Commento trasmissioni gradite: • X Factor, Rai 2. Interessante novità della rete questa gara canora con tanto di giudici, televoto e in palio per il vincitore un contratto sostanzioso con un’importante casa discografica. I Giudici sono 3: Mara Maionchi, discografica (scopritrice di Tiziano Ferro) certamente competente in materia, simpatica, brava e determinata (straordinario il suo intervento ad un provino quando, con piglio energico, ridimensiona lo sfogo di un papà disperato per l’eliminazione della figlia 17enne ricordando che andare in tv non è la cosa più importante della vita!); Morgan, cantante e musicista eccentrico (ma mai eccessivo), competente, comunica la sua passione per la musica in maniera coinvolgente durante l’esibizione dei concorrenti ed esprime giudizi opportunamente di carattere tecnico; Simona Ventura, che predilige l’aspetto estetico ed emotivo– di pancia” a quello musicale dei concorrenti, stona un po’con un look stile “vamp” e scollature eccessive, ma è comunque in versione più pacata e materna rispetto all’Isola dei Famosi e si è calata seriamente nel suo nuovo ruolo di giudice esprimendo il lato migliore di sé. Francesco Facchinetti nei panni del presentatore e dell’amico di tutti è un buon moderatore tra concorrenti, pubblico e giudici. Il pubblico, quando eccede nelle critiche, viene richiamato all’ordine. Anche i Talenti incompresi, rifiutati ai provini, proposti durante il programma alla maniera della Corrida e votati dal pubblico a casa, contribuiscono a stemperare i toni della competizione facendo sorridere e aiutando i veri concorrenti a prendersi un po’ meno sul serio. Simpatica è anche la striscia quotidiana che mostra i provini dei concorrenti, i loro commenti durante la preparazione alla gara e quelli dopo la gara. Non si rilevano rivalità eccessive tra i concorrenti e senz’altro non c’è il livore della competizione come accade invece in Amici” La differenza sostanziale è che in X Factor le polemiche vengono sopite piuttosto che alimentate: abbondanti lacrime tra i perdenti, ma nel complesso c’è accettazione delle critiche; da sottolineare il richiamo di un giovane un po’ troppo permaloso affinché porgesse le sue scuse al vocal coach e a tutti i presenti. Il livello della competizione è davvero elevato: i concorrenti sono tutti ottimi cantanti. Complessivamente un buon programma da seguire con tutta la famiglia, anche se purtroppo non fino alla fine: termina intorno alla mezzanotte.

  7. Commento trasmissioni gradite: • La Corrida, Canale 5. Puntuale come ogni anno è tornata La Corrida, il programma condotto con successo da Gerry Scotti, preso meritatamente in eredità dal noto e bravissimo presentatore Corrado. Il simpatico ambiente familiare del programma con il brillante, scherzoso e a volte persino paterno Gerry Scotti, con la bella, elegante e sciolta Coppa e con l’intramontabile maestro Pregadio, ha fatto breccia un’altra volta tra le famiglie. Insomma: una divertente serata trascorsa insieme con i concorrenti allo sbaraglio (alcuni dei quali sorprendenti e bravi) senza tensioni né rivalità, senza ricerca di successo, solo con il desiderio di mostrare agli amici un presunto talento. Tutto si svolge in una semplice armonia di cordialità e ilarità. Strutturato con queste caratteristiche il programma ormai lanciato ben 40 anni fa in radio, anche se ripetitivo, non mostra stanchezza e ogni anno riscontra un rinnovato consenso da parte di un vasto pubblico, soprattutto familiare. Unico difetto, comune ormai a tutte le trasmissioni del genere: la lunghezza. I bambini non riescono mai ad attendere il vincitore. • Random, Rai 2. Si segnala ancora la qualità di questo programma per più piccoli che propone cartoni animati accuratamente scelti, come per esempio“ Manny tuttofare” simpatico ed educativo allo stesso tempo. Da ricordare anche il rispetto delle regole in fatto di pubblicità prima, secondo la normativa europea: due soli spot a metà della trasmissione che dura dalle 7.00 alle 9.30. • Trebisonda, Rai3. Favorevolmente accolta l’introduzione di ospiti all’interno dell’Agenzia di Trebisonda che spaziano dalla musica alle discipline sportive praticate dai più giovani, all’avventura e alle curiosità della natura.

  8. Commento trasmissioni gradite: • Happy days, Italia 1. Proposto in Italia dalla Rai negli anni ’70, questa spassosa serie americana di telefilm, ora riproposta da Italia 1, non ha ancora perso la sua verve neppure tra i giovani del 2000. E’ un esempio gradevole, dai toni pacati ma dall’osservazione acutissima delle problematiche e degli atteggiamenti tipici dell’adolescenza, di come si può divertire e far riflettere, intrattenere e mandare messaggi positivi pur ironizzando su tematiche importanti. Ricky, il protagonista è un liceale che si incontra spesso con i suoi coetanei in un fast food dove ci si incontra per divertirsi, fare nuove conoscenze, confidenze e progetti. Alle sue spalle, due genitori amanti della tradizione ma dotati di una notevole dose di buon senso che permette loro di aprirsi alle esigenze dei propri figli e nello stesso tempo di essere un sicuro e saggio punto di riferimento per loro. Insomma tra scenette gustose, battute ironiche e qualche sermoncino paterno, ci si diverte senza veder banalizzati o ridicolizzati temi importanti come i primi innamoramenti, il desiderio di piena autonomia, l’amicizia, le fatiche scolastiche, ecc. ecc. Peccato per l’orario. • Il coraggio di Angela, Rai 1. Una fiction che ha per tema il racket della camorra a Napoli. La protagonista questa volta, però, non è un personaggio della malavita organizzata, bensì una donna coraggiosa che non si piega alle minacce e neppure alla violenza dei camorristi, anzi si ribella denunziandoli e ricominciando la sua attività d’imprenditrice, invitando altri a seguire il suo esempio attraverso un’associazione da lei fondata. Si tratta di una storia vera, interpretata con intensità dalla brava Lunetta Savino. Un convincente esempio di come si possa reagire con coraggio e determinazione a situazioni di sopruso solo apparentemente immutabili. Dopo l’elegia (epopea) di tanti personaggi negativi finalmente un esempio positivo per i nostri giovani.

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