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REPORT OSSERVATORIO TV Ottobre 2007. Osservatorio Tv Moige – Movimento Italiano Genitori Report mensile elaborato grazie alle segnalazioni al Numero Verde 800.93.70.70 e lo spazio di segnalazione presente sul sito www.genitori.it. PERIODO DI RIFERIMENTO.
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REPORT OSSERVATORIO TVOttobre 2007 Osservatorio Tv Moige – Movimento Italiano Genitori Report mensile elaborato grazie alle segnalazioni al Numero Verde 800.93.70.70 e lo spazio di segnalazione presente sul sito www.genitori.it
Commento: • La prima cosa che si nota è l’atteggiamento ambivalente di Italia. Nel mese di ottobre ogni settimana è stato proposto un cartoon per i minori, apprezzato dai genitori. Al tempo stesso, però, continua la programmazione in tutte le prime serate feriali di un cartoon del tutto inadatto ai minori - i Simpson – e di trasmissioni inadeguate come Distraction. • IN • Le Fiction di Rai 1: Chiara e Francesco” e “Guerra e pace” dimostrano che la fiction può raggiungere davvero ottimi livelli: molto curate l’ambientazione, le scenografie, i costumi, davvero bravi gli attori. • Ballando con le stelle - Rai Uno. Particolarmente gradita nella puntata del 19 ottobre la presenza della prima ballerina dell’Opera di Parigi, esempio di bravura e tenacia. La lunga durata del programma non lo rende fruibile ai bimbi fino alla fine. • I Fuori Classe - Rai 1. Programma dagli ingredienti semplici che coinvolge tutta la famiglia nella gara canora tra categorie di lavoratori contrapposte. Dato il tipo di pubblico a cui si rivolge, anche qui la durata è eccessiva. • Tutto può succedere - Rai Uno. Film/commedia divertente con ottima interpretazione di Jack Nicholson e Diane Keaton ma non adatto, per argomento e scene esplicite di sesso, al pubblico che tradizionalmente segue Rai Uno a quell’ora. • OUT • Era mio fratello - Rai 1. Scene crude di omicidi a sangue freddo (la più forte: l’uccisione di un padre sotto gli occhi del figlio). L’arma dei carabinieri macchiata dal protagonismo e dalla ricerca di gloria personale di un colonnello che non esita a sacrificare la vita dei suoi uomini più fidati per una causa personale. • Dr House - Canale 5. Crescono le proteste dopo il passaggio su Canale 5. I motivi gli stessi: un medico cinico, senza scrupoli di coscienza, segue casi clinici delicatissimi che coinvolgono sempre la sfera etica. Spesso il comportamento del medico risulta disumano. La tensione è sempre alta e tiene il telespettatore inchiodato alla visione, lasciandogli poco spazio alla riflessione. Le immagini sono spesso troppo cruente (ad es. quando il dr. House fa scorrere tra le sue mani l’intestino di un paziente durante un intervento). Il livello tecnico e artistico della fiction (una forse delle migliori produzioni americane da questo punto di vista) non giustifica la messa in onda in prima serata. • Una mamma per amica - Italia 1. Il telefilm presenta una figura di mamma assolutamente insicura, incapace di essere amica della figlia (in contraddizione col titolo) e in continua ricerca di punti di riferimento. Pessimo esempio di donna emancipata prigioniera della sua immaturità. • Sette vite - Rai 2. Sitcom inadatta ai bambini, abituati, a quell’ora, a vedere a i cartoni animati, per gli argomenti che fanno spesso riferimento a situazioni ambigue riguardanti il sesso (bambola gonfiabile, transessualità, ecc.) • L’Isola dei famosi - Rai 2. Situazioni e naufraghi pilotati dallo studio nel tentativo di creare ‘il personaggio’. Tra i concorrenti emergono slealtà, inimicizia e false simpatie al solo scopo di non essere eliminati. Le personalità vuote o costruite dei naufraghi sono un pessimo modello per i giovani che ancora guardano il reality attratti da alcuni loro beniamini (spesso in declino) dello spettacolo. • Ciao Darwin - Canale 5. Nel mese di ottobre questo programma ha avuto un picco di proteste, soprattutto durante la puntata “trasgressive contro casalinghe”, eccessiva nei toni deridenti e nei doppi sensi sessuali. Uno dei programmi più protestati del mese • I Simpson - Italia1. La puntata del 3 ottobre aveva come messaggio: religione uguale guerra per il potere e distruzione per l’umanità. Offensivo per i credenti (cattolici e protestanti) e disorientante per i bambini, agli occhi dei quali venivano messe in ridicolo le convinzioni religiose dei genitori