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Storia delle religioni lezione n.6. Prof. Marco Bartoli. Mesopotamia. La città nasce intorno al tempio. La costruzione e la manutenzione di templi monumentali richiede:
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Storia delle religioni lezione n.6 Prof. Marco Bartoli
Mesopotamia • La città nasce intorno al tempio. • La costruzione e la manutenzione di templi monumentali richiede: • l’impiego di masse articolate in varie specializzazioni (fabbricanti di mattoni, muratori, decoratori, architetti, falegnami, fabbri, orefici, ecc.) • risorse economiche (terreni, bestiamo per il culto) • materie prime (cioè induce il commercio) • un personale specializzato • un capo: il re.
il pantheon • Ogni città aveva la sua poliade = divinità particolare della città • Tra le divinità c’era una gerarchia (lo vediamo nell’ordine di invocazione degli dei, o nei racconti dei miti)
La triade cosmica An o Anu (accadico: Anum) = il dio-cielo la sua città è Uruk, ha il numero 60 (il più alto) ma è poco attivo. Enlil, suo figlio, dio della città di Nippur. E’ il dio che comanda e punisce. Nel mito è colui che manda il diluvio Enki o Ea, il dio di Eridu, “la cui dimora era nell’ abuzu” = elemento caotico-acquatico primitivo, che precede e circonda il cosmo. E’ il dio della sapienza e della magia.
La triade astrale • Sin (o Nannar), il dio-luna della città di Ur e di Harran [al suo apparire segna un nuovo destino] • Shamash (o Utu), il dio-sole, dio di Larsa e di Sippar [col suo occhio vede tutto, dio della giustizia] • Ishtar (Innin), la dea della stella venere [dea della guerra e dell’amore] al suo culto si lega il servizio delle prostitute sacre; è la più grande delle dee, l’unica che non è venerata come sposa.
altri dei • Ishtar appare come amante del dio della morte Dumuzi-Tammuz, di cui parlano i miti, i testi rituali e i riti annuali di lamentazione. • Nergal, città sacra: Kutu, dio degli inferi • 3 dei del fuoco: - Gibil, dotato di poteri buoni, allontana gli spiriti - Nusku, il fuioco del sacrificio, mediatore tra gli uomini e gli dei - Ishum, fuoco distruttore associato alla pestilenza e agli inferi. Verso la fine del 3° millennio appare il dio Adad “dio della tempesta”.
le liste degli dei • La più antica, proveniente da Shuruppak, doveva contenere 2.500 nomi divini (diversi dei, ma anche epiteti) • Una divinità si può scindere in altre minori, ovvero può assorbirle. • E’ questo il caso sotto la prima dinastia babilonese, quando il dio poliade di Babele, Marduk, diventa sommo dio di tutto il Paese. • Secondo un mito sorto allora, Anu ed Enlil avrebbero rinunziato alla sovranità in favore di Marduk
i miti • La creazione dell’uomo (mediante l’argilla) • La cerealicoltura e gli strumenti di lavoro • La nascita delle città (nell’enuma elish sono gli dei che costruiscono il tempio di Barduk a Babele) • Miti cosmici: lotta contro gli dei acquatici dell’apsu. • Poemi epici: Gilgamesh (per due terzi dio, per un terzo uomo). Il serpente ruba all’uomo l’immortalità.
il culto • Ogni divinità aveva un suo culto giornaliero: nel tempio (casa del dio) la sua statua veniva vestita ed ornata, gli venivano serviti 4 pasti. Il sacrificio = pasto del dio. • Vi erano anche feste annuali. Capodanno in onore di Marduk a Babele (11 giorni a primavera) (cfr. p. 171)
il sacerdozio Vi era una grande varietà di sacerdoti: • Il sommo sacerdote di una città-templare • Un sommo sacerdote del tempio • Sacerdoti purificatori • Sacerdoti veggenti • Sacerdoti cantori • tutti gli altri addetti al tempio • Sacerdotesse.