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CORSO DI AGGIORNAMENTO IN CHIRURGIA PROTESICA DI REVISIONE REGGELLO 11 – 12 GIUGNO 2010. Le instabilità nelle protesi di ginocchio: patogenesi clinica diagnostica Franco Laurenza. TKA. intervento con altissimo tasso d i successo. impianto corretto tagli ossei
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CORSO DI AGGIORNAMENTO IN CHIRURGIA PROTESICA DI REVISIONE REGGELLO 11 – 12 GIUGNO 2010 Le instabilità nelle protesi di ginocchio: patogenesi clinica diagnostica Franco Laurenza
TKA intervento con altissimo tasso disuccesso • impianto corretto • tagli ossei • taglia componenti • posizionamento componenti • bilancio legamentoso Fort-Rodriguez et al.,CORR, 1997 Colizza et al., JBJS A,1995 Emmerson et al.,JBJS B, 1996 Weir et al.,JBJS B,1996 F. Laurenza
Fallimento: dal 10% al 22% Fehring et al., CORR, 1994 Yercan et al.,Knee, 2005 F. Laurenza
“Il primo passo” per conferma diagnosi e spiegazione cause è “clinico” include accurata anamnesi: - lesione precedente del ginocchio - presenza di ciascuna deformità preoperatoria - tecnica operatoria eseguita - tipo di impianto - riabilitazione - eventuali traumi su protesi F. Laurenza
Vince KG J of Arth., 2003 “Why knees failure” “la denuncia della instabilità non è una diagnosi” F. Laurenza
CAUSE DI REVISIONE CORR, 2002 F. Laurenza
CAUSE DI REVISIONE Fehring et al.,CORR, 2001 F. Laurenza
MECCANICHE Mobilizzazione Usura poli Instabilità Sovradimensionamento componenti Impingement tissutale BIOLOGICHE Infezione Artrofibrosi Borsiti/tendiniti (zampa d’oca) Instabilità protesica tardive Archibeck,Vail Orthop.Symp., 2003 F. Laurenza
INSTABILITA’ PROTESICA FATTORI DI RISCHIO • Grado di deformità preop. • Deformità extrarticolari • Patologie anca • Patologie podaliche • Problematiche neurologiche • Obesità F. Laurenza
INSTABILITA’ PROTESICA VL VR • Estensioninstability • Flexioninstability • Genurecurvatum • Patello-femoralinstability F. Laurenza
Instabilità in estensione Simmetrica: definita così in relazione alla resezione ossea si verifica quando lo spazio in estensione non è adeguatamente coperto dalle componenti Dovuta ad eccessive resezioni femorali distali e prossimali tibiali Asimmetrica: più frequente dovuta a deformità angolare preoperatoria Causata da persistente oiatrogena asimmetria legamentosa dopo protesi F. Laurenza
INSTABILITA’ PROTESICA simmetria spazi sia in est che in flex Brooks et al.,CORR,2002 F. Laurenza
INSTABILITA’ PROTESICA estensione legamenti validi ma nonin tensione Brooks et al.,CORR,2002 F. Laurenza
INSTABILITA’ PROTESICA estensione legamenti “insufficienti” Brooks et al.,CORR,2002 F. Laurenza
Instabilità in flessione in 1370 revisioni: 10 (0,7%) per instabilità sintomatica in flex F. Laurenza
Instabilità in flessione • Senso di instabilità • Difficoltà scale • Algia su zampa d’oca F. Laurenza
Problema: • Estensione bilanciata • Lassità in flessione • Cause: • resezione femorale post. eccessiva o componente piccola Trattamento: Augmentation femorale Aumento spessore inserto + “recut” femore distale F. Laurenza
Problema: • Estensione bilanciata • Lassità in flessione Cause: slope tibiale eccessivo Trattamento: “recut” tibiale + aumento spessore inserto F. Laurenza
Instabilita’ in flessione insufficienza tardiva LCP eccessivo release LCP non valido istol. F. Laurenza
Instabilita’ in flessione insufficienza tardiva LCP rottura secondaria (too tight in flex) F. Laurenza
Instabilita’ protesica “instabilità combinata grave” Trattamento: revisione con protesi semivincolata o vincolata F. Laurenza
INSTABILITA’ PROTESICA F-R DA MALTRACKING rotazione interna componente femorale F. Laurenza
INSTABILITA’ PROTESICA F-R DA MALTRACKING rotazione interna componente tibiale F. Laurenza
INSTABILITA’ PROTESICA F-R DA MALTRACKING medializzazione componente fem. e tib. F. Laurenza
INSTABILITA’ PROTESICA F-R DA MALTRACKING sovradimensionamento componente femorale F. Laurenza
FLEX-EST BILANCIAMENTO Instabilità flex resezione condili fem. post Est. OK resezione tibiale sloope tibiale F. Laurenza
FLEX-EST BILANCIAMENTO (help) Instabilità flex size fem. con augm. Est. OK spessore poli F. Laurenza
FLEX-EST BILANCIAMENTO Instabilità in est. resezione tibiale Flex OK resezione fem.distale F. Laurenza
FLEX-EST BILANCIAMENTO Instabilità in est. Flex OK F. Laurenza
FLEX-EST BILANCIAMENTO Instabilità in est. Flex OK F. Laurenza
FLEX-EST BILANCIAMENTO (help) Instabilità in est. augmentation femore distale Flex OK F. Laurenza
FLEX-EST BILANCIAMENTO Tensione in flex resezione condili post Est. OK resezione tibiale F. Laurenza
FLEX-EST BILANCIAMENTO (help) Tensione in flex Est. OK size femorale resezione condili post resezione tibiale spessore poli F. Laurenza
FLEX-EST BILANCIAMENTO Tensione in est. resezione fem. distale Flex OK F. Laurenza
FLEX-EST BILANCIAMENTO (help) Tensione in est. resezione fem. distale Flex OK release post. ( ev.release LCP) F. Laurenza
FLEX-EST BILANCIAMENTO Tensione in est. resezione fem. distale Instabilità in flex spessore poli F. Laurenza
FLEX-EST BILANCIAMENTO Instabilità in est. size femorale Tensione in flex augmentation femore distale F. Laurenza
FLEX-EST BILANCIAMENTO Tensione in est. resezione tibiale Tensione in flex spessore poli F. Laurenza
FLEX-EST BILANCIAMENTO Instabilità in est. Instabilità in flex spessore poli ev. protesi con vincolo F. Laurenza
CONSIDERAZIONI L’artroprotesi di ginocchio rileva la sua complessità nella cinematica lontano dalla fisiologica. Nella varie complessità laricerca della stabilità è fondamentaleper un risultato funzionalmente valido per il pazientee di soddisfazione per il chirurgo F. Laurenza