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Gaio Giulio Cesare. La vita. I luoghi. Le opere. Il genere. Gli aspetti chiave. Lo stile. Figura di primo piano nella storia di Roma, Cesare occupa un posto di rilievo anche nella cultura per l’alto valore letterario e documentario dei suoi Commentarii. I testi. I personaggi.
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La vita I luoghi Le opere Il genere Gli aspetti chiave Lo stile Figura di primo piano nella storia di Roma, Cesare occupa un posto di rilievo anche nella cultura per l’alto valore letterario e documentario dei suoi Commentarii I testi I personaggi
La vita: l’autore e il suo tempo 1 a.C. Nasce a Roma da una famiglia patrizia 100 88-82 Guerra civile tra Mario e Silla Dittatura di Silla 81-79 Intraprende la carriera politica dalla parte dei populares 70 70 Consolato di Pompeo e Crasso Campagne di Pompeo in Oriente e contro i pirati 63-62 Congiura di Catilina È pontefice massimo 63 62 È pretore in Spagna Forma il primo triumvirato conPompeo e Crasso 60 È console 59 58 58 È proconsole delle Gallie e dell’Illirico Esilio di Cicerone menu
La vita: l’autore e il suo tempo 2 a.C. Campagna di conquista della Gallia 58-50 53 Morte di Crasso Pompeo si schiera dalla parte del Senato contro Cesare 60 59 Dà inizio alla guerra civile 49 49-45 Guerra civile tra Cesare e Pompeo Assume la dittatura e sconfigge le forze di Pompeo e del Senato 48 48 Battaglia di Farsàlo Morte di Pompeo Conclusione della guerra civile 45 45 Battaglia di Munda 58 Adotta una politica di riconciliazione con gli avversari 58-50 Cade vittima di una congiura 44 menu
I luoghi la vita 1 la vita 2 menu
Le opere Orazioni: molto apprezzate per la sobrietà e la purezza dello stile Opere perdute De analogĭa: difesa della dottrina analogista Anticatōnes: scritti polemici in risposta all’elogio ciceroniano di Catone Uticense De bello Gallico: in 7 libri, sono il resoconto delle operazioni militari condotte come proconsole delle Gallie nel 58-52 a.C. Commentarii De bello civili: resoconto in 3 libri dei fatti relativi ai primi due anni della guerra civile (49-48 a.C.), dall’inizio all’arrivo di Cesare in Egitto dopo la morte di Pompeo menu
Il genere Il termine allude ai resoconti ufficiali che i generali inviavano periodicamente al Senato oppure agli “appunti” in preparazione della stesura di un’opera storiografica Definizione • Affinità con i contenuti propri della storiografia • Adozione di consuetudini proprie della storiografia, come le digressioni etnografichee i discorsi diretti • Assenza del proemio, tipico della storiografia • Coincidenza dello scrittore con il protagonista delle vicende Commentarii Caratteri menu
Gli aspetti chiave Nel De bello Gallico, esaltazione delle proprie doti militari: autoritratto di un generale sicuro di sé, abile e che gode della piena fiducia dei propri soldati Autocelebrazione T • Nel De bello civili, difesa del proprio operato: • autodifesa contro l’accusa di aver provocato la guerra civile • denigrazione degli avversari, rappresentati come egoisti, corrotti e incapaci • insistenza sul proprio comportamento mite verso gli avversari e sulla propria volontà di riconciliazione (clementia) T Autodifesa T menu
Lo stile Lessico selezionato, con l’esclusione dei vocaboli troppo “alti”, poetici o arcaici, oppure troppo “bassi” Purismo Sintassi rigorosamente logica Regolarità grammaticale Rigore e sobrietà Sobrietà nell’uso delle figure retoriche e nei procedimenti espressivi atti a suscitare il páthos Vigore espressivo grazie alla concisione degli enunciati e al ritmo veloce della narrazione Concisione menu
I testi: l’autocelebrazione Quanto al fatto che i soldati non avrebbero ubbidito e non si sarebbero mossi, egli non ne era per niente turbato; perché sapeva che gli eserciti non ubbidiscono o quando il comandante viene abbandonato dalla fortuna in qualche azione mal riuscita, o quando ne è stata provata l’avidità per qualche turpe azione: invece tutta la sua vita dimostrava la sua integrità, e la guerra contro gli Elvezi provava la sua fortuna. (De bello Gallico, I, 40, 12-13; trad. F. Brindesi) fiducia nella propria capacità di gestire con successo una situazione di difficoltà affermazione della propria integrità morale, contrapposta all’avidità di altri condottieri esaltazione del proprio carisma di generale cui la fortuna arride per i meriti personali e per la benevolenza divina gli aspetti chiave menu
I testi: l’autodifesa 1 Lui, Cesare, ha messo sempre l’onore al disopra di tutto, anche della vita. Il suo dolore è stato suscitato dal vedersi strappare dagli avversari, con l’oltraggio, un beneficio concessogli dal popolo romano […]. E nondimeno egli era pronto ascendereatutti gli accordi, a sopportare tutto per il bene dello Stato. Parta Pompeo per le sue province, ambedue licenzino i loro eserciti, tutti in Italia depongano le armi, Roma sia liberata dal terrore, liberi comizi e libera politica siano permessi al Senato, al popolo romano. (De bello civili, I, 9, 2; 5; trad. A. La Penna) rivendicazione della legittimità della propria posizione disponibilità a cercare un accordo con gli avversari, per il bene dello Stato rispetto delle istituzioni repubblicane e ricerca della pace gli aspetti chiave menu
I testi: l’autodifesa 2 Nel campo di Pompeo si poterono vedere pergole ben preparate, gran pompa di argenteria, il suolo delle tende tappezzato di zolle fresche, per di più le tende di Lucio Lentulo e di parecchi altri coperte di edera, e molti altri segni dell’eccessiva raffinatezza e della fiducia nella vittoria: era facile trarre la conclusione che nessun timore avevano avuto sull’esito della giornata coloro i quali si erano preoccupati di questi godimenti tutt’altro che necessari. (De bello civili, III, 96, 1; trad. A. La Penna) ostentazione di lusso, segno di corruzione morale e di superficialità inettitudine dei comandanti avversari, incapaci di affrontare con consapevolezza la battaglia gli aspetti chiave menu
I personaggi: Gneo Pompeo • Nasce nel 106 a.C.da una famiglia patrizia • Combatte durante la guerra sociale e nella repressione delle forze mariane (sotto Silla) • Nel 70 a.C. è console • Tra il 67 e il 63 a.C. è protagonista di brillanti campagne militari contro i pirati e in Oriente • Nel 60 a.C. stringe con Crasso e Cesare un’alleanza politica (il primo triumvirato) • Dopo la morte di Crasso (53 a.C.) si propone come difensore della legalità contro Cesare • Scoppiata la guerra civile, è a capo delle forze anticesariane: nel 48 a.C. è sconfitto a Farsàlo • Fugge in Egitto per chiedere aiuto a Tolomeo XIII, ma è ucciso per ordine del sovrano, che spera di ottenere così l’appoggio di Cesare la vita 1 la vita 2 menu
I personaggi: Marco Porcio Catone “Uticense” • Nasce nel 95 a.C.; è pronipote di Catone il Censore • Fa studi filosofici e aderisce alla dottrina stoica • Intrapresa la carriera politica, nel 63 a.C. si pronuncia per la condanna a morte dei catilinari • Quando scoppia la guerra civile (49 a.C.), si schiera dalla parte del Senato e di Pompeo contro Cesare • Dopo la battaglia di Farsàlo (48 a.C.) e la morte di Pompeo, è a capo delle truppe anticesariane a Utica • Dopo la battaglia di Tapso si suicida a Utica, nel 46 a.C. le opere menu