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ESTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI: PRO E CONTRO DI UNA SCELTA

ESTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI: PRO E CONTRO DI UNA SCELTA. L’esperienza dell’Azienda ULSS 9 di Treviso. Dott. Michele Tessarin Dott.ssa Emanuela Zilli. OUTSOURCING delega della funzioni ausiliarie a fornitori specializzati mentre l’Azienda si occupa della Mission o del “Core Business”.

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ESTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI: PRO E CONTRO DI UNA SCELTA

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Presentation Transcript


  1. ESTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI: PRO E CONTRO DI UNA SCELTA L’esperienza dell’Azienda ULSS 9 di Treviso Dott. Michele Tessarin Dott.ssa Emanuela Zilli

  2. OUTSOURCINGdelega della funzioni ausiliarie a fornitori specializzati mentre l’Azienda si occupa della Mission o del “Core Business” “MAKE OR BUY”?

  3. OUTSOURCING Distinzione delle attività “core”= insourcing, concentrare gli sforzi e le risorse su attività ad elevato contenuto strategico, basate su competenze già in possesso “no core”= outsourcing

  4. NO CORE NO CORE NO CORE NO CORE Core Business NO CORE NO CORE NO CORE NO CORE NO CORE NO CORE

  5. SERVIZI DIAGNOSTICI RIFIUTI LOGISTICA RISTORAZIONE MISSION TELEFONIA INFORMATICA PULIZIE CALORE STERILIZZAZIONE LAVANOLO

  6. 1. FATTORI “PRO” per la scelta dell’OUTSOURCING • Aumento del livello di specializzazione nello svolgimento delle attività • Incontro di esperienze genera maggiore know how • Rifocalizzazione sulle competenze distintive • Maggiore flessibilità (nei costi, nell’organizzazione, ecc.)

  7. 2. FATTORI “PRO” per la scelta dell’OUTSOURCING 5. Ottimizzazione dei vantaggi derivanti dall’utilizzo delle risorse umane 6. Snellimento dell’organizzazione 7. Motivazioni istituzionali (esigenze di superare vincoli) 8. Motivazioni strategiche

  8. 3. FATTORI “PRO” per la scelta dell’OUTSOURCING 9. Qualità del servizio 10.Innovazione 11.Migliori risposte temporali 12.Vantaggi economici

  9. 1. FATTORI “CONTRO” la scelta dell’OUTSOURCING • Possibile perdita di controllo • Possibile riduzione del potere negoziale • Possibile debolezza contrattuale (se attivate preventive relazioni) • Rischi di mancata riduzione dei costi

  10. 2. FATTORI “CONTRO” la scelta dell’OUTSOURCING 5. Possibile impoverimento know how 6. Difficoltà di dialogo se subappalti 7. 20%costi in più per l’IVA

  11. Fasi preliminari per lo sviluppo di un valido iter procedurale • Fase della analisi strategica • Fase della definizione degli obiettivi aziendali da perseguire • Fase della selezione del partner/fornitore • Fase del trasferimento della gestione

  12. Fase della analisi strategica Individuazione delle aree di organizzazione e/o servizi non direttamente correlate al Core business e direttamente correlati ad esso, nonché la individuazione dei criteri con cui selezionare il partner/fornitore Contestualizzazione

  13. 2. Fase della definizione degli obiettivi aziendali da perseguire Obiettivi aziendali ben definiti e misurabili

  14. 3. Fase della selezione del partner/fornitore affidabilità referenze flessibilità contrattuale esperienza ampiezza dei servizi offerti innovazione

  15. 4. Fase del trasferimento della gestione Forte partnership con il fornitore

  16. ESTERNALIZZIONE del servizio di STERILIZZAZIONE: RECENTE ESPERIENZA DELL’AZ. ULSS 9

  17. AZIENDA ULSS 9 Territorio 986 kmq Popolazione 406.731 37 comuni

  18. AREA VASTA ULSS 1 Belluno ULSS 2 Feltre ULSS 7 Pieve di Soligo ULSS 9 Treviso

  19. TREVISO ODERZO POSTI LETTO TOTALI 1062 51.491 ricoveri ordinari 120.000 circa accessi ai Pronto Soccorso

  20. PRIMA DELL’AVVIO DELLA STERILIZZAZIONE IN OUTSOURCING • La Centrale di Sterilizzazione interna serviva tutte le Unità Operative dell’ospedale compresa l’area territoriale • Le Sale Operatorie erano autonome

  21. VALUTAZIONE DELLO STRUMENTARIO • Valutazione dello stato dell’arte di tutto lo strumentario delle Unità Operative e Sale Operatorie mediante ditta specializzata • Inventario di tutto lo strumentario di tutte le Unità Operative e Sale Operatorie • Incremento delle strumentario in base alla valutazione dell’attività quotidiana • Incremento dei Kit per Sala Operatoria in base alla valutazione dei picchi per singolo intervento

  22. VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DI STERILIZZAZIONE + VALUTAZIONE DELLO STRUMENTARIO Costruzione della nuova centrale di sterilizzazione, in area tecnologica, da parte della ditta appaltatrice Estensione del service allo strumentario chirurgico

  23. STERILIZZAZIONE IN OUTSOURCING:FASE DI AVVIO DI UNITA’ OPERATIVE E SERVIZI • Individuazione di Unità Operative pilota in base dell’attività standard • Divisione in blocchi delle Unità Operative su base logistica • Partenza scaglionata per singolo blocco fino a regime completo

  24. STERILIZZAZIONE IN OUTSOURCING:FASE DI AVVIO SALE OPERATORIE • Partenza scaglionata dalla chirurgia generale fino alle varie specialità

  25. RISULTATI STANDARDIZZAZIONE DEL PROCESSO OTTIMIZZAZIONE DELL’IMPIEGO DELLE RISORSE PROFESSIONALI DELEGA DELLE RESPONSABILITA’ RIDUZIONE DEI CONTENZIOSI INNOVAZIONE RISPOSTE TEMPORALI

  26. CONCLUSIONI LA DIREZIONE AZIENDALE DEVE CODURRE E CONTROLLARE I PROCESSI DI OUTSOURCING FONDAMENTALE UN “PROJECT CONTROL” STRUTTURATO PERSONALE INTERNO CON CAPACITA’ DI IDEAZIONE E INNOVAZIONE OTTICA “PARTNERSHIP”

  27. Non esiste un’unica soluzione vincente!

  28. Grazie per l’attenzione

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