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APPRENDERE-MIGLIORARE-COSTRUIRE di Antonella Dall’ Omo. NULLA E’ IMPOSSIBILE QUANDO SI USANO GLI STRUMENTI GIUSTI E SI CONOSCONO LE PROPRIE CAPACITA’ DI MIGLIORAMENTO. NON SI IMPARA DA SOLI. TUTTO QUELLO CHE SI APPRENDE ACCADE DENTRO UNA RELAZIONE
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APPRENDERE-MIGLIORARE-COSTRUIREdi Antonella Dall’Omo NULLA E’ IMPOSSIBILE QUANDO SI USANO GLI STRUMENTI GIUSTI E SI CONOSCONO LE PROPRIE CAPACITA’ DI MIGLIORAMENTO
NON SI IMPARA DA SOLI • TUTTO QUELLO CHE SI APPRENDE ACCADE DENTRO UNA RELAZIONE • LA RELAZIONE DOCENTE-DISCENTE E’ SOLO LA SITUAZIONE PIU’ NOTA PREPOSTA A QUESTO SCOPO • IL BUON INSEGNANTE LASCIA UN SEGNO DENTRO I PROPRI ALUNNI • IL BUONO STUDENTE RICONOSCE E APPLICA LA SUA FUNZIONE
QUELLO CHE SI APPRENDE DEVE SERVIRE • Apprendere/studiare materie/contenuti utili è la prima regola del successo scolastico • Una materia/contenuto può essere ritenuta utile quando migliora il vivere quotidiano • Colui che apprende è una persona che si prende cura di sé e dunque si prenderà cura degli altri • Apprendere/studiare è un gesto d’amore
SI APPRENDE PER GRADI • SI COMINCIA CON UN APPROCCIO, SEGUE LA RILETTURA/RIFLESSIONE, SI GIUNGE ALLA RIELABORAZIONE DEI CONCETTI/VALORI • LO STUDIO/APPRENDIMENTO DEVE AVERE I SUOI TEMPI PROGRESSIVI • SI APPRENDE DURANTE TUTTO IL CORSO DELLA VITA • IL CERVELLO NON INVECCHIA MAI, PUO’ SOLO RAFFINARSI
STILI DI APPRENDIMENTO • OGNI STUDENTE HA IL SUO STILE DI APPRENDIMENTO • OGNI STILE E’ DEGNO DI RISPETTO • LO SCOPO DELL’INSEGNANTE METACOGNITIVO E’ DI PERMETTERE AD OGNI ALUNNO DI RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI COMUNI ATTRAVERSO IL PROPRIO STILE COGNITIVO
PENSARE-APPRENDERE-AGIRE • L’APPRENDIMENTO SI COLLOCA TRA UN MODO DI PENSARE E UN MODO DI AGIRE • PENSO, DUNQUE APPRENDO, DUNQUE AGISCO • IN SEQUENZA LOGICA, NON PUO’ ESSERE SCAMBIATO L’ORDINE • LA FONTE PRIMA DELL’AGIRE BENE E’ IL PENSARE BENE
STILI MENTALI SONO QUATTRO • IMMAGINATIVO • PERSPICACE • INTELLETTIVO • OPEROSO (ESSO E’ UN AUTOMATIDMO INCONSAPEVOLE)
STILI COGNITIVI SONO QUATTRO • DIVERGENTE • ASSIMILATIVO • CONVERGENTE • ACCOMODATORE (DENOTA LA PERSONALITA’)
STILI DI AZIONE SONO QUATTRO • INNOVATORE PRONUNCIATO • INNOVATORE MODERATO • CONTINUATORE MODERATO • CONTINUATORE PRONUNCIATO (DENOTA IL CARATTERE)
STILE=>STRATEGIA=>ABILITA’ • LO STILE NON SI SCEGLIE • LA STRATEGIA VIENE PIANIFICATA • L’ABILITA’ VIENE ACQUISITA • L’AFFINITA’ DELLO STILE TRA DOCENTE ALUNNO PUO’ AIUTARE L’APPRENDIMENTO MA NON DEVE ESSERE LA “CONDITIO SINE QUA NON”
TEORIA DELL’APPRENDIMENTO ESPERIENZIALE/ OSSIA IL TAE • PRIMA FASE: L’ESPERIENZA CONCRETA • in questa fase • l’apprendimento è • influenzato • prevalentemente dalle • percezioni e dalle reazioni • alle esperienze
TAE • SECONDA FASE: L’OSSERVAZIONE RIFLESSA • in questa fase • l’apprendimento è • influenzato • prevalentemente • dall’ascolto e • dall’osservazione
TAE • TERZA FASE: LA CONCETTUALIZZAZIONE ASTRATTA • in questa fase • l’apprendimento prende la • forma soprattutto del • pensiero e dell’analisi dei • problemi in modo • sistematico
TAE • QUARTA FASE: LA SPERIMENTAZIONE ATTIVA • in questa fase • l’apprendimento è • influenzato soprattutto • dall’agire, dallo • sperimentare, osservando • i risultati
FALLIRE FA CRESCERE • SI IMPARA DAGLI ERRORI • IL MIO INSUCCESSO E’ SOLO TEMPORANEO • POSSO RIUSCIRE, BASTA CHE MI IMPEGNO • MAGARI CI IMPIEGHERO’ QUALCHE GIORNO PER RIUSCIRCI, MA POI CI ARRIVERO’ • IL MAGGIORE OSTACOLO DIPENDE SOLO DA ME STESSO
MEGLIO INCORAGGIARE • SI’ ALLE LODI MOTIVATE • NO ALLE LODI SENZA SPIEGAZIONE • SI’ ALLE CRITICHE COSTRUTTIVE • SI’ AI SUGGERIMENTI COSTRUTTIVI • NO ALLO SPIRITO COMPETITIVO • NO ALLA PERSONALIZZAZIONE DELL’INSEGNAMENTO • SI’ ALLO STUDENTE COME UNICO PROTAGONISTA
TUTTO SI COLLEGA/NULLA RIMANE ISOLATO • IL SAPERE SI CONDIZIONA E MODIFICA IN CONTINUAZIONE • NESSUNO NASCE STUPIDO- TUTTI POSSIAMO DIVENTARE “INTELLIGENTI” • OGNUNO DI NOI PRIVILEGIA PER NASCITA UNA DELLE QUATTRO FASI DELL’APPRENDIMENTO (FARE ESPERIENZE- OSSERVARE- SPERIMENTARE- COSTRUIRE SCHEMI) • NASCONO COSI’ I QUATTRO TIPI COGNITIVI
IL TIPO DIVERGENTE • PREDILIGE L’ESPERIENZA • SOCIALIZZA CON FACILITA’ • E’ RICCO DI IMMAGINAZIONE • AMA PRODURRE IN LIBERTA’ • E’ CREATIVO E COLLABORATIVO • E’ CURIOSO • NON E’ SCHEMATICO • NON DA’ NULLA PER SCONTATO
SWOT DEL TIPO DIVERGENTE • Forza Produzione di alternative • Rischio Paralisi dovuta alle alternative • Incapacità di riconoscere problemi e • individuare risorse • Nessuna base teorica per l’attività • Incapacità di apprendere dagli • errori
IL TIPO ASSIMILATORE • PREDILIGE LA CONCETTUALIZZAZIONE PER RAGIONAMENTO INDUTTIVO • E’ LOGICO-RAZIONALE-TEORICO • SOTTOPONE IL SAPERE ALLE VERIFICHE • CERCA IL RICONOSCIMENTO ALTRUI • TENDE A TRACCIARE LEGAMI,RIFERIEMENTI • PORTATO PER LE SCIENZE DI BASE (ASTRATTE) COME LA MATEMATICA, LA CHIMICA E LA SOCIOLOGIA
SWOT DEL TIPO ASSIMILATORE • Forza Progettare • Formulare teorie • Rischio Nessuna base teorica per l’attività • Incapacità di apprendere dagli • errori
IL TIPO CONVERGENTE • PROCEDE PER RAGIONAMENTO IPOTETICO-DEDUTTIVO • E’ PIU’ LEGATO AI CONCETTI CHE ALLE PERSONE • PREDISPOSTO ALL’APPLICAZIONE PRATICA DELLE IDEE- AL PROBLEM SOLVING • CURA I DETTAGLI • POSSIEDE UNA BUONA CAPACITA’ DECISIONALE • PORTATO PER LE SCIENZE APPLICATE
SWOT DEL TIPO CONVERGENTE • Forza Buoni progetti • Buona capacità decisionale • Forte nell’applicazione pratica delle • idee • Rischio Decisioni premature • Soluzione di problemi sbagliati • Scarsa focalizzazione sugli obiettivi
IL TIPO ACCOMODATORE • AMA SPERIMENTARE-CIMENTARSI IN NOVITA’ • HA UNA BUONA CAPACITA’ DI SINTESI • PORTATO ALL’AZIONE/ALLA RICERCA/ALL’IMPROVVISAZIONE • REALIZZA PROGETTI E LI PORTA A TERMINE • APPRENDE PER TENTATIVI • E’ INTUITIVO • E’ FLESSIBILE • PORTATO PER LA TECNICA, L’AMMINISTRAZIONE, IL COMMERCIO
SWOT DEL TIPO ACCOMODATORE • Forza Attività orientata agli obiettivi • Raggiungimento dei fini • Rischio Raggiungimento di finalità • sbagliate • Attività non terminata nel tempo • stabilito
DUE TEORICI A CONFRONTO • Secondo A. Binet Secondo J. P. Guilford • Conoscenza VERSUS Comprensione • Invenzione VERSUS Pensiero divergente • Direzione VERSUS Pensiero convergente • Controllo versus Valutazione o pensiero critico
REGOLE BASE PER IL DOCENTE • AVERE UNO STILE PIUTTOSTO CHE UN ALTRO NON SIGNIFICA AVERE MAGGIORE O MINORE INTELLETTO • INSEGNARE FAVORENDO OGNI SINGOLO STILE • ADOTTARE DIVERSI STILI DI INSEGNAMENTO ADATTANDOSI ALLE SINGOLE REALTA’ SCOLASTICHE • VALUTARE TENENDO CONTO DEI DIVERSI STILI DI APPRENDIMENTO
LE DUE TEORIE DELL’INTELLIGENZA • TEORIA ENTITARIA • L’INTELLIGENZA E’ UN DONO DI NATURA CHE NON PUO’ ESSERE MODIFICATO • TEORIA INCREMENTALE • L’INTELLIGENZA E’ UNA CAPACITA’ CHE VIENE SVILUPPATA CON L’ESERCIZIO, L’IMPEGNO, L’ESPERIENZA, IL TEMPO…
IO MI EVOLVO COME APPRENDO • SE MI IMPEGNO POSSO FARCELA • PER IMPEGNARMI DEVO AUTOMOTIVARMI • PER AUTOMOTIVARMI DEVO AUTOREGOLARMI • OGNI STUDENTE E’ UNICO E IRRIPETIBILE • IO APPRENDO PER ME STESSO E PER LE PERSONE CHE AMO